30 settembre 2010

Finalmente a cena - antipasto

Lo scorso weekend, tra un festeggiamento e l'altro, siamo riusciti a rivedere degli amici che non incontravamo da tanto tempo.

Basti pensare che il bimbetto di 8 mesi che è venuto con loro, quando li abbiamo visti l'ultima volta, era nel pancione!

Questa è stata l'occasione per conoscerlo di persona finalmente!

Per cena ho preparato qualcosa di veloce per dare più spazio alle chiacchiere che alla cucina.


Prima di servire il risotto ai funghi più insipido del mondo, ho preparato delle:


GIRANDOLE CON PANCETTA E PARMIGIANO


Ingredienti


un rotolo di pasta sfoglia

150 gr di pancetta arrotolata


parmigiano grattugiato q.b.


pepe macinato q.b.


peperoncino in polvere q.b.



Preparazione


stendere la pasta

sfoglia
ricoprirla interamente con la pancetta

spolverizzare di parmigiano


insaporire con un po' di pepe ed un pochino di peperoncino

arrotolare il tutto


tagliare il rotolo a fette di circa 1 cm.


disporre le girandole sulla placca del forno e infornare a 190° fino a quando non saranno gonfie e dorate



Purtroppo non ricordo dove avevo preso la ricetta perché ce l'avevo in archivio da un bel po' e non mi ero segnata la fonte.


Il successo è assicurato!

29 settembre 2010

I primi dieci giorni

I primi dieci giorni di scuola materna.

La prima settimana stava lì solo per due ore.

Ieri abbiamo inserito il pranzo al "ristorante dei bambini grandi".

Oggi invece che alle 10 è entrato alle 9 e settimana prossima comincerà a fare la giornata piena.

I primi giorni piangeva disperato aggrappato a me.

Ora mi saluta stando in braccio alla maestra che, sapendo che per lui il distacco è sempre un po' critico, lo accoglie tra le sue braccia con dolcezza.

Dal primo giorno però, quando vado a prenderlo, trovo un bimbo sereno, soddisfatto, che mi racconta la sua giornata.

Ero un po' spaventata da questo gradino che dal nido ci ha portati alla materna.

Mi sono affacciata a questo cambiamento con un certo timore che si fa sentire meno ogni giorno.

Al contrario cresce in me la consapevolezza che il mio piccolo matura sempre più la capacità di adattarsi a nuovi ambienti, nuove abitudini, nuove persone, senza il supporto di mammà.

Parla, si confronta, ride, discute, gioca, crea col mondo che lo circonda ed io cerco di osservarlo stando sempre un passo indietro, sapendo che col tempo questi passi aumenteranno sempre più

.

28 settembre 2010

Cheesecake ciocco-ricotta

Venerdì sera, per la festa della zia Fede, la cuginetta Sara ha voluto preparare la sua torta preferita, una Cheesecake CioccoRicotta.

Ci siamo quindi trovate a casa della mastra tortaia (che poi sarei io) e ci siamo messe all'opera.

Ho preso la ricetta qui Fior di Frolla

CHEESECAKE CIOCCORICOTTA

Ingredienti

Per la base

200 g di biscotti digestive

30 g di cioccolato fondente

40 g di mandorle

80 g di burro


Per il ripieno

450 g di ricotta

3 uova

10 cl di panna fresca per dolci

100 g di zucchero

50 g di farina

Scorza grattugiata di ½ limone


Per il topping

30 g di cioccolato fondente

3 cucchiai di latte


Preparazione

far fondere il burro e lasciarlo raffreddare

tritare i biscotti, le mandorle, il cioccolato

aggiungere il burro fuso freddo ed amalgamarlo al composto di biscotti

prendere uno stampo a cerniera apribile da 24 cm di diametro, foderare il fondo con la carta da forno, incastrare il bordo dello stampo, imburrare ed infarinare i bordi

disporre il composto di biscotti sul fondo e schiacciarli con un cucchiaio livellando bene in modo da uniformarne la superficie

in una ciotola mescolare la ricotta con lo zucchero, le uova (una alla volta), la panna non montata, la farina e la scorza grattugiata del limone

amalgamare gli ingredienti

versare il ripieno sulla base di biscotti e livellaterlo

cuocere in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti.

per il topping far fondere 30 g di cioccolato spezzettato insieme ai 3 cucchiai di latte

versarlo sulla torta calda

distribuirlo uniformemente

mettere la torta in frigorifero per almeno 3 ore


Il nostro topper non era abbastanza causa assaggi e assaggini del cioccolato lasciato incautamente incustodito sul tavolo.

Sulla torta, in basso alla vostra destra potrete notare l'impronta digitale di una delle dita di quella manina che appare sul fianco opposto.

Accanto alla cheesecake abbiamo immortalato anche il fiore fatto con la pasta di sale e poi dipinto dal nostro piccolo artista.

27 settembre 2010

Azienda Agricola La Freschera

Da noi i festeggiamenti di compleanni e ricorrenze varie posso durare giorni. Così è stato per la Zia Fede che, per festeggiare il suo compleanno, ci ha invitati tutti ad approfittare della giornata delle fattorie didattiche aperte.

Ci siamo alzati di buonissima ora, noi, zia Fede, cuginetta e nonni e siamo partiti verso il Lago d'Iseo per raggiungere l'Azienda Agricola La Freschera.

Dal lago siamo saliti verso il verde ed il fresco delle montagne che lo circondano.
L'Azienda Agricola si trova in mezzo a prati e boschi, a Parzanica, sopra Sarnico.

Il programma era: percorso educativo tra gli animali, un sanissimo e lauto pranzo ed un divertente laboratorio per i piccoli ospiti.

Appena arrivati siamo entrati, insieme ad altri bimbi e genitori, nel recinto in cui abbiamo goduto di un incontro ravvicinato con le pecore.

La "guida" ci ha fornito moltissime interessanti e curiose informazioni su queste bestiole.

Io ero attentissima, Tia a dir la verità un po' meno... l'interesse è decisamente aumentato al loro arrivo.


All'interno del recinto, infatti, è entrato un piccolo gregge di pecore che i bimbi hanno potuto accarezzare e a cui hanno dato da mangiare del pane.
Abbiamo manipolato e annusato la lana
E' stata poi la volta di Gina, la tenera asinella incinta
Anche a lei è stata dedicata una spiegazione sulle sue principali caratteristiche di questo mansueto e utilissimo animale.


A farci compagnia c'erano anche due cavalli, che ci osservavano interessati
Noi siamo arrivati un po' tardi rispetto al programma, quindi mi sa che ci siamo persi il loro momento di gloria da protagonisti.

Fuori dal recinto degli animali abbiamo fatto un bel giro intorno ad un floridissimo orto e ne abbiamo approfittato per fare un piccolo antipasto a base di lamponi


I bimbi si sono seduti tutti in cerchio e hanno ricevuto dei piccoli omaggi

Tra cui un uovo gentilmente offerto dalle galline dell'aia.

Dopo un po' di giri sullo scivolo ed un po' di corse qua e là, è arrivata l'ora del pranzo.

All'interno della fattoria

si respira la stessa genuinità


che ci ha accolti all'esterno

E dopo il pranzo, a base di prodotti propri della Freschera, è giunto finalmente il momento del laboratorio: facciamo i biscotti!


Sotto un bellissimo pergolato, su grandi tavoloni di legno, i bimbi, forniti di tutti gli ingredienti, hanno cominciato ad impastare

e a fare biscotti di ogni forma.

Aspettando l'informata di dolcetti, ad ogni piccolo chef è stato consegnato il diplomino di Contadino per un Giorno


La cosa bella: poter passare una giornata di sole splendente e cielo terso, lasciando a casa le nuvole che ogni tanto abbiamo dentro e godersi il proprio piccolo felice e divertito.

La sopresa: vedere Tia interagire con gli altri bimbi durante il laboratorio, vederlo seduto da solo insieme a loro, senza mamma né papà, in attesa di essere chiamato per ritirare il suo diplomino, oservarlo alzarsi sentendo chiamare il suo nome ed avviarsi felice ed eccitato a ritirare il suo premio tra gli applausi di tutti.

Insomma, è stata una slendida giornata per tutti e siamo stati piacevolmente colpiti dalla perfetta organizzazione della fattoria didattica, con il giro istruttivo tra animali e prodotti dell'orto.

Il pranzo è stato buonissimo ed abbondante ed il laboratorio è stato divertente per tutti, sia per i bimbi abituati ad avere le mani in pasta come Tia sia per quelli che invece non lo avevano mai fatto.

24 settembre 2010

Auguri speciali

Gli auguri del cipollo:

Auguri a te che ci sempre


Auguri a te che esaudisci ogni mio desiderio, grande o piccolo che sia


Auguri a te mi dedichi delle serate speciali

Auguri a te che accogli le mie lune con baci e abbracci

Auguri a te che con me sei instancabile

Auguri a te che mi difendi anche quando sono indifendibile


Auguri a te che sei presente ad ogni mio traguardo

Auguri a te che hai sempre tempo e pazienza


Auguri a te che mi consideri un eroe di rara intelligenza

Auguri a te che per me hai SEMPRE un sorriso

Auguri Zia Fede, sei UNICA!


Ti lascio qualche scatto che mi immortala durante la creazione del tuo regalo ...






23 settembre 2010

Oggi torniamo al mare

Sì lo so, ci stiamo avventurando verso un nuovo autunno, ma in questi giorni noi siamo tornati al mare.

Sempre rubacchiando idee da
HomeMadeMamma, abbiamo messo le mani in pasta.

Questa volta non per fare torte o confetture, ma per creare un po' di pasta di sale e sbizzarrirci un po'. La "ricetta" della pasta di sale l'ho presa sempre da Paola

- 1 bicchiere di farina abbondante, aggiungerne in caso il composto risultasse troppo liquido

- 1 bicchiere di sale fino

- 1/2 bicchiere d’acqua scarso

- 1 cucchiaio colmo d’olio di semi

- colori per alimenti, che aggiungo quando ho già lavorato l’impasto
io avevo in casa solo il blu.

Nonstante la pioggia siamo tornati col pensiero al mare grazie alla nostre conchiglie e tra uno scarabocchio e una pizza abbiamo modellato anche delle figure quasi sensate: abbiamo provato a fare le tartarughe di HomeMadeMamma

Poi abbiamo scoperto che le conchiglie possono trasmormarsi in faccette sorridenti e siamo diventati anche archeologi con dei bellissimi fossili

22 settembre 2010

Lo smemorato

Ieri sera, come ogni martedì sera, per è stata la MaraMaionchiNight.

Il martedì alle 21.00 esco e vado a prendere la nipotuccia agli allenamenti di basket, la porto a casa della zia Fede e ci sparanziamo sul divano con un buon dolcetto a guardare XFactor.


Non tanto perché ci piace il programma, mai e poi mai per votare i cantanti in erba, ma solo ed unicamente perché LaMaraMaionchi e Elio ci fanno morir dal ridere.

Quindi, dopo cena saluto io miei ometti e mi dedico ad una serata di sole donne, tra chiacchiere e risate.


Quando torno a casa H.J. ha già messo a nanna il piccolo Attila e si gode la sua XBox in intimità.


Quando sono tornata ieri sera il papà ha interrotto la sua partitella per raccontarmi un fatto, un fatto tenero, dolce, commovente, per me.

H.J. porta a nanna Tia.

Gli legge una o più storie.


Comincia a raccontare e ad un certo punto Tia lo interrompe, alzando la mano

papà aspetta un attimo

dimmi

io voglio tanto bene alla mamma


e a papà?


un po'
solo un po' a papà e tanto alla mamma?

domani glielo devi dire

perchè non glielo dici tu?

perché io non mi ricordo


21 settembre 2010

Parco Pallavicino - Stresa

Dopo un sabato passato sotto la pioggia, domenica abbiamo avuto la sorpresa di svegliarci (tardi!) col sole.

Con la flemma tipica del weekend abbiamo deciso all'alba delle 12.30 di approfittare della giornata calda e assolata.

H.J. ha dato una sbirciatina sul web ed ha trovato il Parco Pallavicino, a Stresa.

Ci siamo fermati a fare rifornimento presso un benzinaio vicino a casa e abbiamo trovato questa bella informazione
che potrebbe tornarci utile quando ci decideremo di togliere le maschera di fango sulla nostra auto.

Ci siamo fermati in autogrill per pranzare, proprio come in vacanza!

Siamo arrivati al parco nel primo pomeriggio
Abbiamo pagato € 9,00/persona io e H.J. Tia, essendo minore di 4 anni, è entrato gratis.

Al posto del biglietto abbiamo ricevuto due belle piantine del parco che Tia ha subito preso in mano per indicarci la via
L'inizio del percorso ci ha piacevolmente sorpreso con i suoi scorci sul Lago Maggiore e da bellissimi coloratissimi fiori
Abbiamo continuato il nostro cammino tra il fresco dell'ombra regalata da alberi secolari ed il rilassante rumoreggiare di piccole allegre cascate

Il primo grande recinto che incontriamo ospita daini, caprette tibetane, lama, un asino sardo, pecore saltasasso



Ma la vera sorpresa è trovarsi davanti un cancello che dà la possibilità di entrare liberamente nel recinto a vedere da vicino e accarezzare queste bestiole ormai avvezze alla presenza dell'uomo.


La cosa più bella è vivere lo stupore dei bimbi e la loro felicità nel poter avvicinare animali che sono abituati a vedere solo sui libri o alla tv

All'interno di questo ampio spazio ci sono le gabbie delle lepri della Patagonia, dei macachi e degli orsetti lavatori.

Abbiamo continuato il nostro giro attraversando un piccolo ponte, arrivando al cancello d'uscita.

Appena fuori abbiamo incontrato gufi reali e civette delle nevi da una parte e daini bianchi dall'altra.

Poi abbiamo visto zebre, canguri, furetti, puzzole.

E ancora pappagalli ben felici di dire ciao ai passanti (alla fine hanno smesso di rispondere a Tia che li avrà salutati circa due milioni di volte) uno splendido tucano


Abbiamo fatto una breve sosta al bar per prendere il solito, immancabile Calippo al limone e abbiamo goduto della vista del bellissimo
e fioritissimo giardino botanico, popolato da pavoni in libertà


Uno di questi, povero lui, è stato assediato da un gruppetto di piccoli esploratori che l'hanno inseguito ovunque. Qualcuno di loro ha osato affermare che si trattasse di un beccaccino, ma Tia ha pensato bene di correggerli spiegando che si trovavano davanti ad un comune esemplare di pavone. Sapientino!

Tra una siepe, un cespuglio in fiore ed un laghetto abbiamo incontrato cigni neri, fenicotteri ed un cercopiteco.


Avanzando sul sentiero abbiamo fatto la sosta di rito al parco giochi, dotato anche di una carinissima casetta a forma di fungo

dotata anche di camino!


Sulla via verso l'uscita uno scoiattolo ha attraversato il prato credendo di passare inosservato e poi abbiamo visto un castoro che se la dormiva alla grande, le cicogne, le gru e i nandù.

E' stata una gita bellissima, in un parco tenuto benissimo e non affollato.

Tutto era molto pulito, dalle gabbie degli animali ai bagni presso cui Tia ha dovuto fare un pit stop.

E' stata davvero una bella sorpresa sotto ogni aspetto.

E' stato un divertimento per tutta la famiglia.

Certamente niente a che vedere con questa gita.

Sulla via del ritorno verso casa ci siamo fermati a fare due passi a Stresa e poi tutti a cena dalla zia Fede!!!

20 settembre 2010

Chi ben comincia...

E' a metà dell'opera...

Noi abbiamo cominciato con questo corredino

(abbiamo evitato le foto a carta igienica, bicchieri di plastica, salviettine umidificate, fazzoletti di carta, pennarelli, colla, forbicina, cartoncini colorati. Invece il gatto presente nella foto non è stato condotto a scuola insieme a noi).

Un grazie di cuore alla zietta Fede per il ricamo sulla sacchetta, da lei creata alla nascita dell'ometto e perfezionata con la P. del cognome che mancava.

Tutti entusiasti siamo usciti di casa e ci siamo avviati allegramente a piedi verso la nostra scuola dell'infanzia.


Siamo arrivati nella nostra classe rosa insieme ad una compagna dell'asilo nido, che fa l'inserimento insieme a noi.

Ed ecco l'effetto cozza.

Tia ha visto le sue nuove maestre e ha deciso di uscire subito dalla classe per tornarsene a casa al grido ho paura ho paura.

Dopo una breve rincorsa sono riuscita a farlo rientrare in classe e, proprio come una cozza, se ne è rimasto in braccio, anzi avvinghiato a me, per ascoltare i nomi dei suoi nuovi compagni che ci hanno cantato la canzoncina della felicità e ci hanno fatto un prezioso dono: un bel faccino sorridente fatto da loro


Tia ha cominciato a staccarsi da me solo per scegliere il simbolino che lo contraddistinguerà i prossimi tre anni


Si è allontanato definitivamente quando sono cominciati i giochi e ha scoperto di quante macchinine, camioncini, trenini di ogni dimensione e colore è fornita la sua classe.

Si è armato di coraggio ed è andato dalla sua maestra a chiedere se potevano andare a giocare in giardino.

Si è completamente dimenticato della mia esistenza quando sono usciti tutti fuori a giocare con scivoli, tricicli e pallone (bucato).

Oggi ha passato alla scuola dell'infanzia solo due ore, con me presente.

Domani ci passerà altre due ore, senza di me... sono pronta alla tragedia del ciao amore vado a lavoro, vengo a prenderti tra poco

Ehm... no, non sono pronta.

Non sono pronta perché tra l'asilo nido che abbiamo lasciato e la scuola dell'infanzia che ci accoglie c'è un abisso.

Perché qui vige la legge della sopravvivenza.

Perché qui ha a che fare con maschiacci molto più grandi di lui.

Perché ha delle abitudini che dovrà abbandonare per acquisirne altre.

Perché quando la maestra ha chiesto a me e alle mamma della sua compagna di inserimento quali fossero le nostre impressioni è calato un silenzio glaciale.

Perché ci è già stato consegnato un invito ad una festa di compleanno da McDonald's da una sua nuova compagna e queste sono cose che proprio non amo.

Perché tra una macchinina e l'altra spuntavano dinosauri e draghi feroci con due teste, mentre qui a casa li abbiamo sempre visti come bestiole possenti, buone e valorose.

Avrei ancora pagine piene di motivi per cui non sono pronta...

Non sono pronta... ma lui lo saprà solo quando leggerà questo post.

17 settembre 2010

La nostra verde famiglia

Ispirata da questo post di HomeMadeMamma, l'altro pomeriggio sono andata con Tia a caccia di foglie ed abbiamo trovato proprio quello che faceva al caso nostro.

Abbiamo raccolto tre foglie dello stesso albero ma di dimensioni diverse e una volta a casa abbiamo creato la nostra famigliola fogliolosa.

Su ogni foglia ho disegnato occhi ed un bel sorriso e Tia ha aggiunto dei particolari tipo le sopracciglia, a cui io non avevo pensato, e che lui ha chiamato "questi cosi morbidi" indicandomeli col ditino.

Abbiamo legato le foglie una in fila all'altra dalla più piccola alla più grande ed eccoci qui
, la nostra verde famiglia

16 settembre 2010

Tendina impreziosita

In cucina abbiamo una tendina di quelle in stile alpino, che arrivano a mezza finestra.

E' bianca, con dei ricami che rappresentano dei barattoli che, a me piace pensare, contengono delle confetture fatte in casa

In questi giorni mi sono divertita ad impreziosire la nostra tendina con dei nastrini colorati che avevo già in casa ed ecco l'allegro risultato
Vedendo questi bei barattoli mi viene voglia di rimettermi a fare confetture!

15 settembre 2010

B come Bazz Bai Chill

Verso l'infinito e ontreeee!!!!


14 settembre 2010

Ma dove vai bellezza in bicicletta...

Altra data storica: 10 settembre 2010

Giorno in cui il nostro ometto ha definitivamente imparato a pedalare... meglio tardi che mai, no?

Io speravo proprio che imparasse a pedalare prima di prendere la patente ed alla fine ce l'ha fatta.

In questi giorni in bilico tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno sfruttiamo ancora molto il nostro giardino tra partite di calcio, giri infiniti su Saetta


corse a rincorrere bolle di sapone e, adesso, anche pedalando allegramente su una biciclettina di seconda mano e poco alla moda, corredata di rotelle che temo siano quelle che usai io ai miei tempi d'oro, veri e propri pezzi da museo.

E' da prima delle vacanze che Tia tentenna su quei pedali: vado o non vado? Avanti o indietro? Naaaaa! Ha sempre preferito portarsi in giro la bici a mano, piuttosto che pedalare.

Da quando siamo tornati dalle vacanze però ha cominciato a pedalicchiare, ma sempre moooolto poco convinto.
Ebbene il 10 settembre 2010 il signorino, senza avvisare, senza troppi preamboli, come se non avesse fatto altro negli ultimi tre anni, si è fatto il giro della casa sulla sua "bella" biciclettina, ovviamente tra gli applausi degli astanti.

La fine del primo giro gli ha anche procurato fastidiosi baci e abbracci da parte di una mammetta felice ed emozionata.

Bravo piccino mio, le tue conquiste non smetteranno mai di creare in me un miscuglio agrodolce di emozioni




13 settembre 2010

Un angolo di Francia

Ieri mattina siamo andati in Francia in bicicletta.

La nostra ridente cittadina organizza spesso e volentieri delle belle manifestazioni per intrattenere un po' i suoi abitanti.

Questo weekend è stata la volta del mercatino francese.

Domenica mattina quindi abbiamo fatto una bella pedalata in centro e siamo andati a fare spese.

Abbiamo prima di tutto comprato croissant e pane



Poi ci siamo rallegrati un po' gli occhi con spezie

e sale aromatizzato


Abbiamo continuato il giro tra salami, formaggi e sacchettini e candele profumati di lavanda e poi siamo tornati a casa curiosi di assaggiare i nuovi sapori, respirando in casa un po' di Francia.
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