Per il ponte di settimana scorsa abbiamo preso la nostra macchinetta e siamo partiti per l'
Alsazia.
Viaggio totalmente organizzato dal H.J., questa volta mi sono fatta servire e riverire.
Siamo partiti da genitori degeneri, con Tia che aveva una leggera febbre...
Abbiamo attraversato gli ampi e verdi pascoli svizzeri, puntellati da una casina qui ed una fattoria là.
Abbiamo affrontato i 17 km del San Gottardo.
Dopo 4 orette di viaggio siamo arrivati a
Strasburgo, in questo angolo tedesco di Francia.
Appena sistemate le valigie in albergo, siamo partiti subito alla scoperta della città a piedi.
Abbiamo costeggiato il fiume
Fino ad arrivare in piazza Kléber. Dopo aver curiosato tra le bancarelle di un mercatino di libri, siamo andati alla ricerca dell'imponente
Notre Dame de Strasbourg
Siamo andati a visitarne l'interno, siamo stati attratti dal suo orologio astronomico. Col nostro solito tempismo non siamo riusciti a vederlo in funzione, essendo arrivati poco dopo le 12,30... Uff!!
Però abbiamo avuto la fortuna di assistere all'interpretazione di un menestrello medievale che si esibiva sulla piazza, mentre Tia si faceva fare una caricatura da un artista di strada.
Ci siamo riposati giusto il tempo di mangiare un panino per non perdere nemmeno un momento della nostra prima giornata alsaziana.
Siamo rimasti affascinati dalle tipiche case a graticcio
Siamo stati sorpresi dalla
Petite France , attraversata dai canali percorsi da battelli pieni di turisti che attendevano con pazienza il meccanismo delle chiuse per poter avanzare nella loro visita pluviale.
Un quartiere antico, pieno di ristoranti tipici.
Abbiamo scovato il magico negozio natalizio dove abbiamo rubato qualche foto e fatto qualche doveroso acquisto
E' impossibile resistere a tanta meraviglia, impossibile uscire a mani vuote
Dopo tanto camminare e visto l'arrivo del buio, siamo andati al centro commerciale vicino all'albergo per fare merenda con un gustosissimo spiedino di frutta ricoperta di cioccolato e fare una piccola spesuccia da consumare nel nostro monolocalino
La mattina dopo ci siamo caricati con croissant e pain au chocolat e siamo stati sorpresi nel trovare una città completamente deserta. In macchina abbiamo raggiunto piazza Broglie dove abbiamo incontrato questo simpatico vecchietto in alta uniforme che vagava alla ricerca di una parata immaginaria
ci siamo immaginati una piazza piena di bancarelle e artisti di strada, come avrebbe dovuto essere.
Dopo qualche corsetta di Tia in lungo ed in largo per la piazza, riprendiamo la macchina e raggiungiamo Place de la Republique, abbiamo girato intorno al Parlamento Europeo
e ci siamo addentrati a fare due passi al Parc de L'Orangerie.
Così chiamato per le 138 piante di arance che sono state piantate dopo la rivoluzione, luogo prescelto da Joséphine per le sue passseggiate insieme a Napoleone.
Nonostante il maltempo, lo troviamo popolato di persone che fanno jogging e bimbi che si divertono al parco giochi e nel piccolo zoo con scimmiette, linci, capre e cicogne ospitate nel centro per lo svernamento e la riproduzione a loro dedicato.
Proprio vicino al parco giochi abbiamo trovato questa bellissima libreria, proprio come quella di
Mammainverde
Dedicata a grandi e piccini, con le sue belle, semplici regoline, piena di libri, ma anche di videocassette e riviste.
Il nostro tour di Strasburgo finisce qui, ma il nostro viaggetto continua...
Info pratiche
noi abbiamo pernottato al Résidence Lagrange (prenotato su Booking.com), in un piccolo monolocale dotato di angolo cottura completo di tutto, lavastoviglie compresa. Abbiamo speso € 86,00 per una notte (inclusa la tassa comunale di € 1,5 per notte a persona). Adiacente il residence c'è un parcheggio coperto convenzionato, noi abbiamo speso €7,40 invece di €12,40. Da qui il centro è comodamente raggiungibile a piedi.