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11 novembre 2011

Come una volta


L'ultimo giorno del nostro viaggio in Alsazia ci ha portati indietro nel tempo, all'Ecomuseo.

Un passo indietro nel passato. L'Ecomuseo è "... composto da circa 70 autentiche case contadine, smontate pezzo per pezzo nel loro villaggio d’origine, con il contributo di migliaia di donatori di oggetti e di volontari."
 

Si viene invitati ad entrare in ognuna delle casette che formano questo piccolo antico villaggio. Abbiamo trovato affascinante poter entrare nelle case a graticcio, poterne vedere l'arredamento semplice, pratico ed essenziale del XIX e XX secolo.
 

Abbiamo incontrato il vasaio, il fabbro, il pescatore, il fabbricante di ruote
 

Abbiamo visto l'interno del mulino, la falegnameria, la stazione


I nostri amati nidi delle cicogne


Abbiamo regalato ghiande a maiali felici, siamo stati allegramente inseguiti dalle caprette libere per le stradine, abbiamo scoperto orti rigogliosi, siamo saliti sulla torre del piccolo castello, sorpresi dai servizi igienici nella veranda esterna (da vedere per farsi due sane risate!)

Tia ha anche fatto un paio di giretti su queste giostrine 
 

very very vintage



Dopo un pasto sui tavoloni esterni del fornaio, a base di torta flambée e torta al formaggio bianco, ci siamo diretti verso il Bioscope, che si trova proprio a due passi dall'Ecomuseo, ma, ahimé, l'abbiamo trovato chiuso, con  nostra triste sorpresa...

Ci siamo quindi decisi a tornare verso casa, lasciandoci alle spalle colline e vigneti variopinti, le care cicogne, i paesini che conservano stretti i loro preziosi antichi gioielli, quello che ci portiamo dietro ad ogni viaggio: tanti chilometri sotto le scarpe, sorrisi, sorprese, coccole, giochi, scoperte, curiosità, foto, video, abbracci, le notti nel lettone tutti insieme e qualche capriccio qua e là.


Info pratiche


- biglietto adulti €13,00, biglietto bimbi € 9,00 (gratis fino a 3 anni)
- all'interno del museo c'è un negozietto dove si trovano tante cosine tipiche carine da acquistare
- ci sono un ristorante ed un fornaio e tavoli per consumare pranzi al sacco



10 novembre 2011

Colmar e non solo


E' ormai ora di ritirarsi al calduccio quando arriviamo a Colmar, patria di Auguste Bartholdi, padre della Statua della Libertà, che ci saluta al nostro arrivo in città.
 

Abbiamo cenato nel ristorante di fianco al nostro albergo. Menu a base di carne, con un simpatico gadget per Tia: un puzzle in 3D, paginette da colorare e matitine. Comodissimo per ingannare l'attesa.

La mattina seguente non ci siamo lasciati intimorire da una leggera pioggerella e abbiamo cominciato a visitare la cittadina che ci ospita. Una Petite Venice attraversata dai canali,da vedere  la Maison Pfister "dimora borghese costruita nel 1537 dal cappellaio Louis Scherer arricchitosi con lo sfruttamento delle miniere d'argento" e la Maison des Tetes che deve il suo nome alla decorazione composta da 105 mascheroni e che fu la Borsa dei Vini.




Poi siamo partiti alla ricerca delle vere meraviglie di questa regione: la strada dei vini e tutti quei paesini che mantengono il loro fascino antico.

Eguisheim, con la sua forma arrotondata, piena di tuirsti armati di cartoni di vino da caricare in macchina.

 Riquewihr con le sue porte in stile medievale che ti accolgono in un centro caratteristico, con stradine selciate e casette a graticcio. Qui abbiamo pranzato con una gustosa crepe alla marmellata.



 Ribeauvillé che si divide tra città bassa e città alta. 


Qui abbiamo incontrato dei bimbi mascherati che andavano a fare "dolcetto o scerzetto" in ogni negozio che incontravano sulla loro strada

Ed abbiamo avuto la fortuna di vedere volare libere delle cicogne che hanno raggiunto i nidi che le attendevano sui tetti delle case.

Non vedevamo l'ora di vederle svolazzare libere, con le loro grandissime ali. Tia ne è rimasto letteralmente affascinato.
Sopraggiunta la sera, decidiamo di tornare in albergo, scaldarci un po' e tornare in centro a Colmar per mangiare qualcosa di tipico.

Domani vi racconterò come e dove abbiamo passato la nostra ultima giornata Alsaziana!




Info pratiche

A Colmar abbiamo dormito due notti all' Hotel Roi Soleil Prestige
Abbiamo speso € 176,00 per due notti, colazione a buffet inclusa. E' esclusa la tassa comunale di € 0,80 a notte a persona.
Si trova a pochi kilometri dal centro cittadino 

Di fianco all'albergo c'è il ristorante La Boucherie, convenzionato con l'albergo. Specializzato in carne, con menu bimbi e omaggio di giochini per cercare di tenere le piccole pesti sedute a tavola...

In centro a Colmar abbiamo provato il ristorante Aux Clefs de Colmar, che offre cucina tipica Alsaziana, ma anche semplici pizze e menù bimbi. Sono dotati anche di seggioloni per i più piccoli.

9 novembre 2011

Alsazia, tra draghi e scimmiette

Dopo un ultimo giretto a Starsburgo, durante il quale non abbiamo trovato nemmeno un bar aperto per fare colazione, abbiamo cominciato a percorrere la strada verso la nostra seconda meta.

Durante il percorso però ci siamo fermati a fare qualche tappa interessante e divertente.

La prima fermata è stata Obernai


bellissimo centro a pochi km da Strasburgo, dove ci siamo goduti una abbondante colazione, seduti sui tavolini all'aperto di un bar, con tanto di baguette alla Nutella e torta di mele fresca. 


 Ci voleva proprio per ricaricarci.


Abbiamo fatto due passi per il centro e sbirciato qualche negozietto, alcuni per la gioia degli occhi, altri per la felicità del palato.


La seconda importante tappa è stato lo straordinario Castello di Haut-Koenigsbourg.


Noi stavamo parcheggiando nel primo spiazzo che abbiamo incontrato, ma un gruppo di ragazzi belgi che stavano prendendo la macchina per andarsene, ci hanno gentilmente informati che lungo la salita che portava al castello avremmo trovato tantissimo posto e ci hanno preceduti indicandoci fuori dai finestrini  ogni posto libero che vedevano. Dopo esserci fatti un sacco di risate, abbiamo trovato posto proprio sotto il castello.


Abbiamo ripreso la nostra caccia ai draghi.  L'abbiamo cercato tra cavalieri



aquile


e nei punti più nascosti


E alla fine, udite udite! L'abbiamo trovato!


Inutile cercare di descrivere la sorpresa e l'eccitazione di Tia nel vedersi un drago così da vicino! Dopo tante ricerche finalmente la sua curiosità è stata soddisfatta.

Il Castello è davvero bello e tenuto molto bene, merita sicuramente una visita e dalle sue torri si gode di un panorama stupendo. Tia ci si è divertito tantissimo.


Per pranzo non potevamo non prendere degli hot dog, da mangiare comodamente seduti sui tavolini del baracchino appena fuori dal castello e dopo questo bel pranzetto, via, in marcia verso la prossima meta.



Appena entrati siamo stati forniti di pop corn che le scimmiette libere di correre, arrampicarsi, avvicinarsi, giocare e litigare erano ben felici di prendere dalle nostre mani.


Anche durante questa giornata Tia è stato bravissimo, nonostante non fosse in formissima fisicamente (genitori degeneri!!!!)

To be continued...


Info pratiche

Il costo del biglietto d'entrata è € 8,00 ma sotto i 18 anni si entra gratis.
All'entrata è disponibile gratuitamente una piccola guida in tutte le lingue, italiano compreso
Il parcheggio è gratuito e molto ampio

Bellissimo parco immerso nel verde
Il sentiero da percorrere è popolato da guide che danno info sulla vita delle scimmie e su come comportarsi con loro
Alla fine del percorso c'è un bar con un parco giochi per bambini

8 novembre 2011

Strasburgo, capitale europea

Per il ponte di settimana scorsa abbiamo preso la nostra macchinetta e siamo partiti per l'Alsazia.

Viaggio totalmente organizzato dal H.J., questa volta mi sono fatta servire e riverire.

Siamo partiti da genitori degeneri, con Tia che aveva una leggera febbre...

Abbiamo attraversato gli ampi e verdi pascoli svizzeri, puntellati da una casina qui ed una fattoria là.

Abbiamo affrontato i 17 km del San Gottardo.

Dopo 4 orette di viaggio siamo arrivati a Strasburgo, in questo angolo tedesco di Francia.

Appena sistemate le valigie in albergo, siamo partiti subito alla scoperta della città a piedi.



Abbiamo costeggiato il fiume


Fino ad arrivare in piazza Kléber. Dopo aver curiosato tra le bancarelle di un mercatino di libri, siamo andati alla ricerca dell'imponente Notre Dame de Strasbourg



Siamo andati a visitarne l'interno, siamo stati attratti dal suo orologio astronomico. Col nostro solito tempismo non siamo riusciti a vederlo in funzione, essendo arrivati poco dopo le 12,30... Uff!!
Però abbiamo avuto la fortuna di assistere all'interpretazione di un menestrello medievale che si esibiva sulla piazza, mentre Tia si faceva fare una caricatura da un artista di strada.

Abbiamo proseguito per il Palazzo di Rohan

Ci siamo riposati giusto il tempo di mangiare un panino per non perdere nemmeno un momento della nostra prima giornata alsaziana.

Siamo rimasti affascinati dalle tipiche case a graticcio

Siamo stati sorpresi dalla Petite France , attraversata dai canali percorsi da battelli pieni di turisti che attendevano con pazienza il meccanismo delle chiuse per poter avanzare nella loro visita pluviale.


 Un quartiere antico, pieno di ristoranti tipici.


Abbiamo scovato il magico negozio natalizio dove abbiamo rubato qualche foto e fatto qualche doveroso acquisto


E' impossibile resistere a tanta meraviglia, impossibile uscire a mani vuote

Dopo tanto camminare e visto l'arrivo del buio, siamo andati al centro commerciale vicino all'albergo per fare merenda con un gustosissimo spiedino di frutta ricoperta di cioccolato e fare una piccola spesuccia da consumare nel nostro monolocalino


La mattina dopo ci siamo caricati con croissant e pain au chocolat e siamo stati sorpresi nel trovare una città completamente deserta. In macchina abbiamo raggiunto piazza Broglie dove abbiamo incontrato questo simpatico vecchietto in alta uniforme che vagava alla ricerca di una parata immaginaria


ci siamo immaginati una piazza piena di bancarelle e artisti di strada, come avrebbe dovuto essere.
Dopo qualche corsetta di Tia in lungo ed in largo per la piazza, riprendiamo la macchina e raggiungiamo Place de la Republique, abbiamo girato intorno al Parlamento Europeo


 e ci siamo addentrati a fare due passi al Parc de L'Orangerie.


Così chiamato per le 138 piante di arance che sono state piantate dopo la rivoluzione, luogo prescelto da Joséphine per le sue passseggiate insieme a Napoleone.

Nonostante il maltempo, lo troviamo popolato di persone che fanno jogging e bimbi che si divertono al parco giochi e nel piccolo zoo con scimmiette, linci, capre e cicogne ospitate nel centro per lo svernamento e la riproduzione a loro dedicato.

Proprio vicino al parco giochi abbiamo trovato questa bellissima libreria, proprio come quella di Mammainverde



Dedicata a grandi e piccini, con le sue belle, semplici  regoline, piena di libri, ma anche di videocassette e riviste.

Il nostro tour di Strasburgo finisce qui, ma il nostro viaggetto continua...


Info pratiche

noi abbiamo pernottato al Résidence Lagrange (prenotato su Booking.com), in un piccolo monolocale dotato di angolo cottura completo di tutto, lavastoviglie compresa. Abbiamo speso € 86,00 per una notte (inclusa la tassa comunale di € 1,5 per notte a persona). Adiacente il residence c'è un parcheggio coperto convenzionato, noi abbiamo speso €7,40 invece di €12,40. Da qui il centro è comodamente raggiungibile a piedi.



 
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