30 giugno 2010

N come Nione

... e forse non tutti sanno che il nione fa AAAOOOO AAAOOOOOOOOO!!!
Paura!!!

29 giugno 2010

Tra musica dal vivo e grigliate

Questo weekend la nostra città era in grandissimo fermento per una superfesta che ha riempito di gente e musica l'intero centro.

Come non approfittarne!

Una marea di persone, più palchi con musica dal vivo di vario genere sparsi nelle varie piazze.

Le vie erano un pullulare di bancarelle e tavoloni con lunghe panche stracolme di avventori che potevano scegliere tra salamelle a maialetto sardo.

Tia non è stato fermo un attimo, incuriosito da qualsiasi cosa, ma soprattutto dalle varie macchine sportive in esposizione.

Per non parlare del fascino che hanno avuto per lui i fuoristrada telecomandati... è stata un'impresa portarlo via da lì.

Insomma, gira che ti rigira, siamo arrivati a casa tardissimo e lui si è addormentato in circa un nano secondo.

E meno male, visto che la mattina dopo ci aspettava la prima grigliata della stagione nel nostro giardino!

E' stato impossibile, questo weekend, distogliere H.J. dal "progetto grigliata".

Abbiamo chiamato a raccolta tutti i nonni e la zia e ci siamo dati da fare, tra carne carnina,



verdurina

frutta


ciambella fatta al volissimo e finita a tempo di record (non ho nemmeno fatto in tempo a tirarla fuori dallo stampo!)



La cosa più bella però, sono stati i giochi a piedi nudi nell'erba



Viva l'estate!!

Dimenticavo! La ricetta della ciambella l'ho presa qui quando ero alla ricerca di qualche valido motivo per amare gli avanzi di uova di Pasqua, questa volta però il cioccolato non l'ho messo


Ingredienti

300 gr. di farina

120 gr. di zucchero

120 gr. di burro

2 uova

1 cucchiaio di fecola di patate

1 bustina di lievito

latte q.b. per ammorbidire


Preparazione

mescolare insieme farina, zucchero, fecola lievito

aggiungere il burro

aggiungere la uova

ed infine il latte fino a rendere il composto omogeneo

infornare



28 giugno 2010

Torta alla marmellata

Che fare un venerdì in cui la congiuntivite attanaglia l'occhietto del il mio pargolo, che quindi al nido non lo vogliono e meglio tenerlo all'ombra di casa piuttosto che portarlo a giocare al parco sotto il sole?

Una bella torta, magari, nonostante il caldo che mi fa venire voglia di niente e ancora meno di accendere il forno... però poi io e Tia pensiamo al risultato e sì sì mamma facciamo la torta!

Abbiamo fatto la torta di marmellata suggerita da Konsenrufu Mama ma ho usato gli ingredienti tradizionali e ho apportato qualche piccolissima modifica.


Torta alla marmellata


Ingredienti

200 gr di farina

170 gr di zucchero

125 gr. di burro sciolto

3 uova intere

scorza di limone grattugiata

un pizzico di sale

mezza bustina di lievito per dolci

mezzo vasetto di marmellata (noi abbiamo scelto la ciliegia coi frutti interi

latte q.b. per ammorbidire


Preparazione

mescolare insieme farina, sale, lievito e zucchero.

aggiungere le uova leggermente sbattute

poi è la volta del burro sciolto

mescolare bene e versare in una teglia

aggiungere la marmellata a chiucchiaiate, che affonderà nell'impasto

infornare.



25 giugno 2010

P come Pododori

I pododori, insieme ai cetrioli, sono in assoluto la sua verdurina preferita

23 giugno 2010

Party al parco

Ieri sera c'è stata la festa di fine anno dell'asilo.
E' stata fatta in un parco comunale.
Le nostre educatrici hanno organizzato tutto alla perfezione, come sempre.
Poiché il tema dell'anno è stato la diversità etnica, tutta la festa è stata improntata su questo.
Da mangiare c'erano pietanze ispirate alle varie parti del mondo "visitate" dai nostri bimbi durante l'anno.

C'era la casetta di Pik Badaluk



L'accampamento di Piccola Nuvola



L'igloo di Lule


La fattoria di Luigi


E' stato creato un totem con delle foto buffe dei grandi che a settembre passeranno alla scuola materna.


Sono stati organizzati giochi per bimbi e famiglie ed un concorso per la miglior torta fatta da alcune mammine...

Ecco la vincitrice:


Uno spettacolo.


Poi c'è stata la consegna dei diplomini, con tanto di fascia di Mister Giramondo, scatola dei ricordi piena di foto scattate al nido e mongolfiera fatta dalle educatrici.

Un momento tanto aspettato e temuto da me.
Un'altra tappa raggiunta dal mio ometto, insieme a mamma e papà.
Un altro momento per me, per rendermi conto di quanto Tia stia crescendo velocemente, di quanti traguardi stia conquistando.

Ovviamente lui, durante la premiazione, ha pianto disperato (maròòò che carattere!) e per me è stato anche troppo emozionante salutare e ringraziare infinitamente la nostra Federica per tutto quello che ha fatto e sopportato stando dietro a tutte le lune del mio malmostosetto.

Si chiude un capitolo per aprirsene un altro dal titolo "Scuola Materna".

Un inizio che mi spaventa.

La vedo un po' come la fossa dei leoni.

Tia, coi suoi pro ed i suoi contro, non sarà più coccolato come ora, sarà lasciato un po' più a se stesso, dovrà vedersela con bimbi molto più grandi di lui.

Ci metterà una vita a prendere confidenza con educatrici e coetanei che non conosce e loro ci metteranno due vite ad imparare a conoscerlo, il mio bambino "impegnativo".

Ma è tutto questo che mi spaventa, oppure è il fatto che i cambiamenti del mio piccolino avvengono tanto rapidamente da correre il rischio di perdermene qualcuno per strada, o di darlo per scontato?

Intanto aguzzo sempre di più i miei sensi per captare ogni segnale e registrarlo bene nella mia mente ma ancora di più nel mio cuore.

Mamma, ora respira profondamente... ohmmmmmm.... ohmmmmm

22 giugno 2010

C come Cicconella

Ieri sera una cicconella si è posata sul nostro prezzemolo.


Tutti al cinema!


In casa abbiamo sempre utilizzato televisori usati.

Ne avevamo uno vecchissimo, all'inizio della convivenza con Homer J.

Poi i miei ne hanno comprato uno nuovo per loro e ci hanno lasciato quello che non usavano più.
Siamo andati avanti così fino a qualche settimana fà.

Fino a quando cioè Homer J., dopo l'ennesimo guasto, ha deciso che fosse arrivato il momento di avere una tv nuova tutta nostra.

Io non do nessunissima importanza al tv, anzi! Sono sotto campagna anti - tv da mesi.

A casa, in settimana, non esiste televisore fino alle 18.30 - 19.00 perché quando torno a casa dal nido con Tia preferisco che giochi, in casa o in giardino, oppure organizzargli dei lavoretti (che ultimamente non apprezza molto, ma questo è un altro discorso).

Certo, Tia mi chiede spesso i cartoni, ma riesco sempre a distrarlo con qualcos'altro da fare.

Sebbene devo dire che a lui piacciono cartoni interattivi e che gli piace dare consigli a Popolino o Diego su come gestire al meglio le loro avventure.

Poi quando finisce l'ultimo cartone prima del tg è lui a chiamarmi per avvisarmi che ho il permesso di girare sul TG5.

Ma torniamo a noi.

Per settimane H.J. ha studiato, chiesto informazioni sui forum, letto, guardato, indagato per farsi un'idea delle varie caratteristiche dei tv di ultima generazione.

Abbiamo girato tutti gli ipermercati della zona per trovare il giusto rapporto qualità prezzo.

Abbiamo anche molto discusso sul fatto che secondo me la tv non doveva essere un catafalco che ricoprisse tutta la parete della sala, che per le nostre esigenze (praticamente nulle) andava benissimo una tv di grandezza normale, una cosa umana e che non fosse d'impatto terrificante entrando in casa.

Bene, H.J. partorisce l'acquisto sul web. Mi avvisa che il tv arriverà a giorni... i giorni passano fino ad arrivare qualche giorno fà.
Eccolo.

La scatola è immensa, potrebbe contenere una cucina componibile dell'Ikea.
H.J. mi rassicura:
Ma è tutto imballo!

Beh ragazzi, io non credo di aver mai visto una tv così grande se non nei multisala.
Tralascio i miei commenti per non essere volgare.

Comunque tenetevi pronti, presto troverete in città i manifesti pubblicitari di un cinema a conduzione familiare: sappiate che siamo noi!
Forniamo pop-corn fatti al microonde e durante la visione non mancherà l'animazione (non penserete mica che Tia vi lasci guardare qualcosa dall'inizio alla fine!)

20 giugno 2010

Domenica in famiglia... sotto l'acqua


Da qualche anno, in occasione dei compleanni di nonna Angela e nonno Lino (i miei genitori), abbiamo pensato che il miglior modo per festeggiare fosse passare una giornata tutti insieme.

Quindi, a febbraio e giugno, io e la zia Fede ci impegnamo a cercare un posticino che sia carino, rustico e abbastanza in zona.

Da quando c'è Tia si è aggiunta una nuova opzione: che ci siano animaletti da poter osservare e toccare!

Quest'anno la scelta è caduta sull'
Agriturismo Cascina Corte Grande

Si tratta di un bellissimo agriturismo con tanto di maneggio, bar, club house, il museo del riso e la bottega dei sapori, per non parlare della splendida piscina!

Per i più piccoli ci sono un'area ludica, la fattoria, la possibilità di farsi un giro sui pony e un laghetto.

Sono a disposizione anche camere, appartamenti e mini-chalet per il pernottamento.

La visita al maneggio è libera e le stalle sono pulitissime e dotate di filodiffusione!


Tia si è divertito a vagare tra cavalli enormi e piccoli pony, tutti lì ben felici di farsi accarezzare da chicchessia.


Il ristorante si trova in quella che una volta era una grandissima stalla e si mangia benissimo.


Abbiamo pagato € 30,00/a persona, tranne Tia che ha mangiato gratis.


L'unico "difetto" era il troppo tempo che correva tra una portata e l'altra, che con un bambino al seguito, può diventare "pesante".

Infatti abbiamo passato molto tempo fuori ma, visto il tempaccio, il nostro eroe non ha potuto sfruttare i giochi all'aperto e la visita
a maialini, pecore, mucche, galline, conigli, oche, papere.

In compenso ha effettuato un'attenta visita al maneggio, tra vecchi aratri e carrozze, e all'interno del ristorante, girovagando qua e là con la sua fedele macchinina.


I bagni sono attrezzati con un fasciatoio e sono a disposizione molti seggioloni.

Visto che ieri c'era anche la partita dell'Italia, nel bar attiguo al ristorante, la tv era già sintonizzata sul canale giusto, ma trovandolo H.J. un po' scomodo, ci siamo incamminati verso casa.

Così abbiamo assistito in macchina al goal della Nuova Zelanda ed al nostro pareggio... La fine l'abbiamo vista a casa con due belle insalatiere piene di pop-corn, ma ... va beh... no comment... delusione totale!

Quest'anno, con questo buon pranzo abbiamo festeggiato: il compleanno della nonna, il mio e la promozione della cuginetta Sara che ha passato indenne il primo anno di Linguistico! Bravaaaaaaaaaaa!!!!

18 giugno 2010

Tu non vieni!

Da quando è nato Tia, praticamente ogni giorno la sua zia Ede, che adesso viene chiamata proprio Fede (ormai la proprietà di linguaggio è diventata quasi perfetta!! Aaaah quante risate in meno ci facciamo!) passa ogni sera, prima di tornare a casa dal lavoro.

Ieri sera, durante la sua visitina quotidiana, ha invitato Tia ad andare a cena da lei da solo, senza mamma e papà!

Beh, figuriamoci! E' da qualche settimana che il mio bimbello piange anche quando la nonna lo accompagna al nido perché dice che vuole papà!

No dico, figuriamoci se adesso accetta l'invito della zietta, in completa autonomia!

Ma... Non solo la sua risposta è stata positiva, ha anche voluto sottolineare, indicandomi con l'indice:
- Tu non veni! (ecco un rimasuglio di mancata proprietà di linguaggio!!)

E' corso a prendersi le scarpe e se l'è fatte mettere alla velocità della luce, si è fatto infilare il giubbino in men che non si dica e si è sobbarcato il peso del suo zainetto completo di cambio ed una mela (la zia mi ha fatto notare che in casa non aveva frutta, quindi abbiamo provveduto subito).

Mi ha salutato allegramente, chiudendo la porta dietro di sè e lasciandomi lì, con la mano ancora alzata in segno di saluto e lasciando a metà la mia raccomandazione:
- Divertiti!

Sono stata un po' lì a guardare la porta chiusa, contenta sì ma al tempo stesso un po' rattristata da questo ulteriore indizio di indipendenza (come faceva la canzone? Confusa e felice!).

Beh ma tanto tra un po' mi chiama per dirmi che lo riporta a casa perché cerca mammina sua!

Squilla il telefono di casa, rispondo e dall'altra parte:
- Mamma, siamo arrivati!
- Oh! Tutto bene amore?
- Sì sì!
- Allora ci vediamo dopo. Fai il bravo nè!
- Sì! Ciao!

Dopo un tot ancora il telefono e penso:
- Ah! Questo è lui che vuole tornare a casa!

Macché, è la zia:
- Le può mangiare le fragole?
- Sì sì
- Ottimo, allora gliele do! Ha mangiato tutto e siamo alla frutta, intanto stiamo guardando Up.
- Tutto tranquillo?
- Sì sì è un angioletto!

Beh, il nostro tiratardi se n'è tornato a casa alle 22.00!
Sarà meglio che la prossima volta imponga almeno il coprifuoco!
Questa casa non è un albergo!

16 giugno 2010

Torta allo yogurt

Penso che nella nostra zona in questi giorni si stiano svolgendo le prove generali per il diluvio universale.

Piove da tre giorni, praticamente senza sosta, a parte qualche raro e brevissimo sprazzetto di sole.

E con questo tempo, anche un po' freschino, decidiamo di fare una bella torta, sarà contenta la zia Fede ci farà compagnia a cena e a papà farà piacere trovare qualcosina di dolce tornando dal suo viaggio di lavoro.

Abbiamo scelto una ricettina ereditata da una zia:


Torta allo yogurt


Ingredienti (usando un vasetto di yogurt come unità di misura)

1 vasetto di yogurt del vostro gusto preferito
2 vasetti di zucchero
3 vasetti di farina
1 vasetto di olio d'oliva
1/2 bustina di lievito
1 pizzico di sale
3 uova


Preparazione

unire tutti gli ingredienti, versare nella teglia e infornare a 180° per 35 minuti.


Uhmmm... troppo semplice?


Tia si è impegnato a versare tutti gli ingredienti col nostro bel vasetto di yogurt.

E abbiamo preso parte dell'impasto per delle piccole tortine

Che Tia ha personalizzato

Ed ecco la nostra torta coi suoi piccoli satelliti

Già stamattina di satelliti non ce n'erano più e anche la torta sta cominciando a scarseggiare!

Nuova adozione, da Caienna

A gentile (ed insistente) richiesta di Homer J., dopo tanto cercare, abbiamo accolto una nuova adozione.
Non più a distanza come quella precedente.
Questa volta la creatura straniera è stata accolta proprio qui in casa, più precisamente sul balcone.
Arriva direttamente da Caienna!
Per rendere la vita del nuovo arrivato più facile in terra straniera, seguo i consigli di Chiara e Laura ed aggiungo che è consigliabile piantare il peperoncino vicino al basilico, per proteggerlo dai parassiti (Laura, Chiara, ho letto questa precisazione sull'etichetta con le istruzioni per l'uso che mi hanno dato al momento dell'acquisto).

Spero che questa nuova coltivazione darà tanti bei peperoncini che allieteranno la pasta olio e aglio della mia piccante metà.


I primi scatti da solo: e col comitato di benvenuto:

15 giugno 2010

Brema: appunti pratici

Parking aeroporto

Travel Parking

Via Liguria, 5

24052 Azzano S. Paolo (Bg)

Tel. 035/31.42.82

Cell. 340/81.23.925

5 giorni 4 notti al coperto € 42,00


Volo

compagnia Ryanair con partenza e arrivo a Orio al Serio

€ 120,00 totali (a/r per 3) + 15 € bagaglio stivato + passeggino trasportato gratuitamente

Abbiamo effettuato il check in on line, obbligatorio per evitare sovrapprezzi.


Albergo

Intercity Hotel

Si trova di fronte alla fermata di tram e pullman e di fianco alla Stazione Centrale dei treni, nonostante questo, è molto silenzioso e tranquillo.

La reception è aperta 24H

Ci sono bar e ristorante

Le camere sono ampie e pulite

La tv riceve solo canali tedeschi

4 notti solo pernottamento in camera doppia, senza lettino aggiunto per Tia, con tessera per avere i mezzi gratuiti per tutti i giorni di permanenza € 302,00

Abbiamo effettuato la prenotazione tramite booking.com

Mezzi cittadini

Brema è molto ben servita da tram e pullman che attraversano tutta la città.

A bordo troverete spazio per un eventuale passeggino ed i display che indicano la prossima fermata, che viene segnalata anche a voce.

Ad ogni fermata vengono segnalati tempi di attesa per l'arrivo del mezzo che state aspettando e state certi che saranno puntuali.

L'aeroporto è collegato alla città tramite il tram nr. 6, che arriva proprio alla Stazione Centrale. Potrete acquistare il biglietto c/o l'ufficio informazioni che si trova a destra uscendo dall'aeroporto. Per bimbi fino a 5 anni è gratuito.

Costo di un biglietto € 2,25

Treno

Se volete fare una capatina ad Amburgo sappiate che i treni partono ogni ora e che il viaggio dura circa un'ora.

Vi consiglio di acquistare il biglietto un giorno prima. Le ferrovie tedesche sono molto care e con l'acquisto anticipato si risparmia qualche decina di euro.

Due andata e ritorno (Tia non paga) per Amburgo acquistati il giorno della partenza € 96,00 totali. In questa cifra è compresa anche la tessera per tutti i mezzi di trasporto pubblici di Amburgo. Se comprata alla stazione di Brema, costa la metà.

Dove abbiamo mangiato

Maredo

Si tratta di una catena di steak house in cui troverete menù in italiano e una particolare attenzione ai bambini: c'è il menù baby, ai piccoli viene consegnata una tovaglietta con matitine per colorare ed un gadget (Tia ha ricevuto un puzzle). Abbiamo preso: un piatto di grigliata mista di filetti, una cotoletta con contorno e un menu baby con bastoncini di pesce e patatine: 41,00€.

Kaffee Muhle

Bellissimo ristorante all'interno di un mulino molto suggestivo, l'interno di classe. Anche qui menù baby e, quando siamo usciti, ho notato che c'erano due ceste con giochi e libri per bambini, ma tanto Tia si è sbizzarrito con i nostri disegni da colorare e le macchinine.

All'esterno c'è uno scivolo e sabbia con relativi giochini tipo palette e secchielli.

Io ho preso un piatto di lasagne squisite ma un po’ piccanti, Tia pasta al pomodoro e H.J. ha preso una costata con baked potato, totali: 40,00 €.

Admiral Nelson

Vecchio galeone attraccato sull'imbarcadero San Martino.

Anche qui menù baby e disegni con relativi colori per intrattenere i piccoli ospiti.

Attenzione però: servono solo ed unicamente frittate, grandi come un piatto piano, con dentro di tutto e di più. Andateci se adorate questa pietanza. Ogni frittata costa 10,00 €.

Per tutti gli altri pasti ci siamo appoggiati a Burger King (c/o la Stazione Centrale) e baracchini che vendono brat wurstel (solitamente i wurstel sono lunghissimi ed accompagnati da panini molto piccoli), hamburger, Kebab e cosine così al volo.

Le colazioni le facevamo c/o delle panetterie/bar. Troverete un'infinità di croissant salati, oltre a quelli dolci che possono essere al burro, al cioccolato o con farcitura di mele.

In giro per la città ci sono anche dei baracchini che vendono asparagi bianchi e fragole.

Varie

C/o l'ufficio informazioni della Stazione Centrale di Brema abbiamo acquistato una guida di Brema molto completa, in italiano, a € 5,00

Tutti i parchi che abbiamo visitato sono gratuiti (Parco dei Rododendri, Burgerpark, Il Parco di St Stephen ad Amburgo)

Idem per le chiese (Duomo e Chiesa di Nostra Signora a Brema)

Universum: ci si arriva col tram nr. 6, l’ultimo ingresso è alle 16,30 ma rimane aperto fino alle 18.00 e l'entrata per 2 persone (Tia non paga) è costata € 32.00. Di fianco c’è un self service molto economico, un primo a 5 euro, un brat wurst a 2,5 €.

Giro in battello ad Amburgo € 11,00 per adulto, i bimbi fino a 6 anni non pagano.

A Brema praticamente tutti parlano inglese, anche i bambini, quindi non vi preoccupate se non parlate tedesco.

Non abbiamo mai mangiato sulla Promenade del Weser a Brema anche se ci sarebbe piaciuto, ci siamo seduti una sera a uno dei tanti locali, il Franziskaner, abbiamo ordinato da bere un litro di acqua naturale e dopo avercelo portato ci hanno detto che per le ordinazioni ci voleva almeno un'ora. Abbiamo allora detto che pagavamo solo l’acqua: 5,5 € una bottiglia... Se tanto mi da tanto, chissà il resto?!?

Per i vostri piccoli troverete un sacco di divertenti parchi giochi pieni di bimbi e mamme.


Brema è piaciuta a tutta la famiglia, quindi ve la consigliamo vivamente!

11 giugno 2010

Pik Badaluk ai mondiali

Uffi, come sempre sono stata poco attenta dando tutto per scontato, come faccio spesso.

Proprio oggi cominciano i
Mondiali di Calcio in Sud Africa e sicuramete Tia (degno figlio di cotanto padre) sarà troppo preso a simulare catastrofici falli e fantasmagorici goal per poter essere minimante interessato da quello che io potrò proporgli per insegnargli qualcosa sul quella parte di mondo che anche a me è per gran parte sconosciuta, ma tanto affascinante.

Mammafelice ha avuto una buona idea di approfondimento da cui trarrò molti spunti per imparare qualcosa sull'Africa insieme al mio calciatore in erba però ho anche pensato che potrei contribuire alla sua iniziativa grazie al percorso didattico che è stato seguito quest'anno al nido di Tia: la diversità tra i popoli.

Hanno "studiato" usi e costumi di Europei, Eschimesi, Indiani d'America, Giapponesi e, naturalmente, di Africani.

Le educatrici si inventano la visita di un amico che arriva da ognuna di queste zone e viene a trovare i bimbi portando con sè racconti, foto e tradizioni.

Un'iniziativa secondo me strepitosa che Tia ha sempre seguito con interesse ed entusiasmo.

L'amico che è arrivato al nido partendo dal'Africa si chiama Pik Badaluk, ha portato con se foto di animali grandi e a volte feroci, ha trovato al nido una capanna proprio uguale a casa sua ed è stato spunto per varie attività.

Quando è arrivato ha portato con sè anche la sua storia, la Storia di Pik.


E questa storia, che ha tanto affascinato Tia che la sa anche a memoria, è entrata in casa nostra, grazie ad un libretto creato dalle educatrici per ogni piccola peste.

In rete ci sono vari siti che raccolgono delle favole africane, per esempio:

Le Fiabe.com

Buon per noi.it

Qualcuna andrà a far compagnia a Pik nella nostra libreria.





Ultimo giorno a Brema

Uffi... ultimo giorno della nostra vacanzina bremese.
Dedichiamo la mattina all'acquisto di pensierini da portare a casa.

E' una tradizione di famiglia, nata insieme a Tia, portare a casa una maglietta per lui ed una miniatura col simbolo del luogo che abbiamo visitato per la nostra casetta.

La collezione è ancora piccolina, ma ci stiamo attrezzando.

Per ora ci sono dei trullini che ci ricordano la nostra estate pugliese dell'anno scorso, la salamandra simbolo dell'indimenticabile Barcellona e ora ecco i piccoli musicanti

Poi non potevano mancare le caramelle prese nel negozietto di Bottcherstrasse, il miele e le gommose del Parco dei Rododendri.
Facciamo anche una capatina sulla Sogestrasse, che deve il suo nome al gruppo di statue in bronzo che rappresentano proprio dei maiali col loro badante ed il suo cane. Da qui infatti passavano gli animali che venivano condotti ai pascoli. In questa parte del centro c'è il Lloydpassage, galleria coperta di negozi. Scoviamo un negozio che vende qualsiasi tipo di tè e compriamo una confezione di tè nero tipico di Brema insieme ad un bel barattolo di zucchero al limone
Dopo lo shopping ci facciamo un giretto nel parco cittadino, il BurgerPark, polmone verde della città, creato 130 anni fa proprio dai bremesi e tuttora mantenuto dalle donazioni private.

Costeggiamo la riva di uno dei laghetti presenti nel bosco cittadino, dove fervono i preparativi per la festa del parco che si terrà il giorno dopo.

Raggiungiamo un baracchino che vende wurstel e hamburger e pranziamo al fresco.

Continuiamo la passeggiata per poi incamminarci alla fabbrica della Beck'sGrandissima, ha un cortile immenso con migliaia di casse di bottiglie, lattine e barilotti di birra. Chissà come mai, l'intero perimetro è protetto da km di filo spinato!!?? Non penseranno mica che i giovani bremesi siano tentati di fare provviste per le loro serate sulla Promenade??!!

Purtroppo arriviamo tardi per la visita interna alla fabbrica, ci accontentiamo di dare un'occhiatina ai gadgets del negozio che si trova proprio all'entrata.

E dopo tocca ad una doverosa capatina a quello che per Homer J. è il vero, unico e solo simbolo di Brema: il Weser Stadion, lo stadio del Werder Brema.


Va beh, visto che tutti devono essere accontentati, ci trasferiamo in uno dei numerosi parchetti per bambini distribuiti ovunque, così i grandi possono riposarsi un po' ed il piccolo Attila può sfogare il suo istinto da rampicatore.

Per cena proviamo a vedere se troviamo un tavolo all'Admiral Nelson.
Si tratta di un antico galeone, attraccato sull'imbarcadero San Martino e trasformato in ristorante
Troviamo un tavolino per noi ma... che sorpresa! Il ristorante offre solo frittate! Ce ne sono per tutti i gusti, salate e anche dolci, grandi come pizze... ragazzi, non ce l'abbiamo proprio fatta a finirle... e non parlateci di uova per i prossimi sei mesi!

Lasciati i piatti a metà, è proprio il caso di smaltire con una passeggiata sulla promenade.
E' sabato sera e la via è stracolma di ragazzi e ragazze già ubriachi accompagnati da intere cassette di birra. Al primo incrocio una fila di taxi aspetta al varco quelli che proprio non riusciranno a ritrovare la via di casa...

Sono le 23.00 quando raggiungiamo l'albergo e tra poche ore dovremo svegliarci per andare in aeroporto, visto che l'aereo parte alle 7,00!

Di Brema ricorderemo il verde, le bici, l'apertura della gente, i wurstel, i Musicanti, i parchi giochi, la Beck's, l'acqua naturale, i baracchini che vendono fragole e asparagi bianchi, Rolando, il mercato dei fiori, il tram, gli esperimenti, il sole fino a tardi, il fiume, la storia.

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