26 dicembre 2011

Natale è stato...


... la strepitosa casetta svedese per imbranati dell'Ikea prima...


 e dopo le risate che io e mia sorella ci siamo fatte nel montarla


tecnologia di gruppo


 ed ingegneria di coppia


i biscotti fatti con Tia, molto molto graditi da Babbo Natale, insieme a latte con Nesquick e cereali per le renne


e la frase più bella e dolce delle feste, detta con la gioia e la sorpresa negli occhi...
mamma, papà! Ma allora Babbo Natale mi ha ascoltato!


23 dicembre 2011

Natale è...

Per me Natale è... 

 

preparare insieme l'albero di Natale, addobbare tutto l'addobbabile in casa, noi tre insieme, vedere un bimbo concentrarsi per decidere cosa scrivere sulla letterina a Babbo Natale, la festa a scuola con le mie lacrimucce, il lavoretto fatto da Tia per la sua famigliola, nel buio vedere città illuminarsi a festa e balconi allegri e colorati, cercare i regali pensando ai gusti, alle inclinazioni, alle necessità e ai desideri di chi amo, scambiarsi gli auguri con chiunque, impacchettare e cercare un inaspettato nascondiglio ad ogni dono, fare i biscotti per Babbo Natale e cogliere dell'erbetta in giardino per le renne affamate, le pubblicità natalizie alla tv, la curiosità su quello che potrei ricevere, cucinare in compagnia, andare a dormire eccitati la notte della vigilia... 

insomma, a me del Natale piace l'attesa, la preparazione.. prima che passi in un momento, tra carte strappate di fretta, sorrisi, abbracci, riunioni famiglia movimentate e tanto calore.


19 dicembre 2011

Caro Babbo Natale... eccoci!


Sveglia presto, colazione veloce, vestirsi con più strati possibili e via! Ieri mattina siamo andati a trovare Babbo Natale, prima che intraprenda il suo lungo viaggio e sia lui a venire a trovare noi.

Sì perché il nostro caro Babbo ha una casetta vicino al lago, una grotta, per essere precisi.

Abbiamo fatto due passi ad Ornavasso che in questo periodo dell'anno si dedica completamente al Natale e ce ne accorgiamo passando davanti a giardini favolosi 




In attesa del trenino, dentro e fuori dalle casette di elfi e gnomi ed una vaschetta di patatine per scaldarci le mani, poco importa se sono le 10 del mattino!

 

Ed ecco il nostro turno, un elfo ci fa accomodare sul Renna Express ed inizia la nostra visita in un mondo magico.


In pochi minuti arriviamo proprio davanti al  Santuario della Madonna della Guardia, che orspita un magnifico presepe meccanico. Tia si è perso nel cercare sempre nuove figure, ad indovinare i mestieri delle statuine e scoprire piccoli particolari.



Riprendiamo il cammino lungo il Bosco Incantato ed arriviamo al rifugio sotterraneo dei Troll.




Ci siamo inoltrati nel cunicolo ed abbiamo scoperto Troll piccoli e grandi, bimbi e vecchietti, che ci scrutano coi loro occhietti vispi ed il loro sorrisetto furbo. Proprio come quello che a casa nostra è sempre rivolto verso l'entrata, per dare il benvenuto a chi viene a trovarci.

Una bella scarpinata nel bosco ed ecco finalmente l'entrata della grotta di Babbo Natale!
Armati di caschetto siamo andati alla scoperta di questo mondo nascosto



Un mondo fatto di roccia, acqua, musica natalizia e simpatici incontri con twergi che ci salutano gioiosi



Circondati dai loro tesori


E, vicino alla stalla dove si rifocillano le renne, ecco la slitta quasi pronta per le consegne mondiali più belle dell'anno


E poi eccolo, sulla sua grande comoda poltrona, con la lunga e soffice barba bianca, il vestito rosso acceso.
E' proprio il nostro Babbo Natale! Ci dà il benvenuto! Ci fa un piccolo dono e ci regala una foto che è tutta un sorriso.

Tia ha vinto il muro della sua timidezza, l'ha salutato, l'ha ringraziato, era felice, emozionato, incredulo e per me è stata tutta magia vederlo così! Adoro il fatto che lui possa vivere ancora queste meravigliose illusioni.

Dopo un pranzetto a base di panini ed un po' di riposo, ci siamo incamminati verso il ritorno.

Passeggiata che ha previsto una sosta per goderci una buona merenda con delle calde e ristoratrici frittelle di mele.

Questa volta però niente trenino, abbiamo fatto due passi per conoscere questo paese da vicino, soffermarci a godere dei suoi panorami.

Tia si è meritato l'ufficiale Diploma di Bravo Bambino, che ora è in bella mostra sul nostro camino, perché Babbo Natale non abbia dubbi quando arriverà.

E' stata una bellissima gita, per tutta la famiglia. Io, insieme a Tia ho vissuto tutto con gioia ed anche un po' di emozione (sì sì lo so che ormai sono datata, ma il Natale mi fa questo effetto!).

Non vedo l'ora di tornarci l'anno prossimo!


Info pratiche
La Grotta di Babbo Natale si trova ad Ornavasso, in provincia di Verbania.

Il biglietto per adulti e bimbi dai 3 anni in su è di € 8,00 e comprende: 
Consegna del diploma di bravo bambino presso la biglietteria, ingresso nelle casette degli elfi e degli gnomi, accesso al Bosco Incantato degli elfi e gnomi, visita dell'esposizione dei Presepi, ingresso nel rifugio dei Troll, ingresso nella Vera Grotta di Babbo Natale, consegna di un regalino da parte di Babbo Natale (articolo artigianale in legno della Valle Strona), buono per una consumazione merenda e la consegna di una sciarpa c/o un vicino maglificio.

La Grotta in cui si trova Babbo Natale si trova all'interno di un'antica cava di marmo ed è veramente affascinante non solo per i piccoli visitatori.

Lungo tutto il percorso ci sono casette in legno che vendono prodotti alimentari tipici, oggetti artigianali e cosine da mangiare e da bere per tutti i gusti.

Nei tratti in cui non è possibile utilizzare il passeggino ci sono degli appositi parcheggi.

All'inizio del percorso c'è la nursery, dove è possibile cambiare i più piccini.

Un'unica nota... secondo me Babbo Natale era un po' freddo e poco empatico coi bimbi. Sarebbe bastato che avesse lo stesso entusiasmo degli elfi che abbiamo incontrato lungo il percorso

17 dicembre 2011

Sfornando

I nostri pomeriggi al parco sono un ricordo lontano.

Ora passiamo i nostri pomeriggi a merenda con gli amici, in biblioteca, al corso di nuoto, oppure a casa io e lui, giocando o sfornando biscotti o torte, sfruttando così un po' di tranquillità ed il teporino del forno acceso.

Elena ci ha ispirato con questa ricetta per fare dei biscotti morbidi.


BISCOTTI MORBIDI

Ingredienti

125gr. burro morbido (io 100 gr. di olio)

140gr.zucchero di canna
 
1 uovo
 
un pizzico di sale
 
130 cc di acqua
 
300gr. farina bianca
 
1/2 cucchiaino di bicarbonato
 
100gr gocce di cioccolato (io a occhio)
 
60gr cocco rape'


Preparazione

mescolare zucchero e olio
incorporare l'uovo
aggiungere gradualmente l'acqua, un pizzico di sale e il cocco
unire la farina e il bicarbonato e le gocce di cioccolato.

distribuite con un cucchiaio la pastella sulle placche da forno coperte da carta forno tenendo i mucchietti distanziati di ca 5cm. 
cuocere in forno caldo a 180° per 10/12 minuti o finchè sono leggermente dorati
Ecco il mio cuochino infarinato che fa il controllo qualità sulle gocce di cioccolato.
 
Una volta preparata e mangiata la merenda ci siamo messi al lavoro per completare la nostra cena
 




15 dicembre 2011

C come Ciccorella

Più o meno una volta alla settimana Tia può godere del piacere di una brioche.

Giorni fà gli ho preso le mitiche Girelle e allora...

Mammaaaaa mi dai la Ciccorella??

immagine liberamente tratta dal web

12 dicembre 2011

Gita delle meraviglie


Per questo ponte abbiamo deciso di stare a casa, di non intraprendere nessun viaggio, riposare, rilassarci, goderci le ore passate insieme con tutta calma, senza programmi, ci svegliamo la mattina e decidiamo al momento cosa fare.

Sabato siamo tornati a Milano per cercare Babbo Natale al Villaggio delle Meraviglie.

 

a riassaporare quell'aria di Natale di cui ormai non possiamo più fare a meno



La prima tappa, una volta entrati al Parco è stato un bel giretto con mammà sul Brucomela con tanto di spruzzo di neve.


Ci siamo riempiti il pancino di hot dog, toast e salamella, qualche giretto sugli scivoli, un'occhiata al castello di ghiaccio, ma solo da fuori che dentro ci sono i mostri!

 

Però non potevamo lasciarci sfuggire il cinema in 4D con una storiella sulle disavventure di un elfo alle prese con la consegna dei regali.

All'inizio Tia ha avuto paura delle immagini che prendevano vita e sembrava ci venissero incontro, degli effetti speciali: gli spruzzi d'acqua e di vento sul viso... si attaccava a me, stringendomi la mano. Dopo poco però il divertimento e le risate hanno preso il sopravvento, la stretta della sua manina ha cominciato ad allentarsi e, alla fine, il mio prode ometto ha addirittura detto "faceva troppo ridere l'elfo!" (che pagliaccio!)

Ma... ma... eccolo Babbo Natale!! E' seduto sulla sua grande poltrona e prende in braccio i bimbi che gli raccontano cosa vorrebbero ricevere...


dai Tia! Andiamo da Babbo così gli dici anche tu cosa ti piacerebbe ricevere per Natale! 

no mamma, no... non mi ricordo tutto quello che vorrei, sono troppe cose!



Allora vale la pena fare un altro giro di bruco con papà, rubacchiare ghiande agli elfi


e fare una scalata prima di riprendere il treno che ci riporti a casa.



Il tempo di preparare una torta per gli amici che ci hanno  invitati a cena e via!

7 dicembre 2011

Che festa sia!


Tia desiderava tanto andare alla festa di Santambrogio, come si poteva negarglielo!

Allora abbiamo preso il treno, che a lui ricorda tanto le nostre vacanzine all'estero, quando ci divertiamo a girare coi mezzi.
 

Siamo scesi in metro e ci siamo fermati ad esplorare delle fermate che sono anche un po' musei di arte contemporanea




E siamo andati alla fiera degli obej obej a Milano.

Abbiamo pranzato in modo sano e dietetico a patatine e frittelle al cioccolato.

Ci siamo inoltrati tra gente, bancarelle di artigianato creativo per tutti i gusti, giochi, libri, antiquariato, caldarroste, fironi (castagne affumicate al forno, bagnate di vino bianco e infilate in lunghi spaghi), quadri, abbigliamento e molto altro.

Abbiamo vissuto una Milano per noi così vicina e così lontana allo stesso tempo.

Abbiamo macinato un bel po' di strada e, tornando verso casa, qualcuno è rimasto incantato davanti a questo esercito di Babbi Supereroi!

6 dicembre 2011

Santambrogio

Tia - Mamma, la maestra D. ha detto che domani è Santambrogio.

mamma - Sì amore, domani stiamo tutti insieme.

Tia - Allora andiamo alla sua festa?

mamma - La festa di chi?

Tia - Di Santambrogio!

mamma - Ehm...


immagine liberamente tratta dal web

Addobbati


Domenica ci siamo addobbati, tutt'e tre insieme, come da tradizione.

Luci, lucine, lucette, musica natalizia, addobbini nuovi presi in vacanza, un angioletto sorridente scelto per ricordare il nostro piccolo che è sempre con noi.

 

Un agglomerato di tutto di più artisticamente assemblato da Tia sul camino.


Speriamo che Babbetto apprezzi!

2 dicembre 2011

Spatzle agli spinaci

La mia ricerca di ricette per fare mangiare verdura verde a Tia non finisce mai. 

Noi amiamo molto il Trentino, ci andiamo appena ne abbiamo la possibilità e quindi perché non ricordarne i sapori, unendo il gusto alle verdurine verdi?

Ho trovato questa ricetta per preparare gli spatzle, famosi gnocchetti verdi agli spinaci.


SPATZLE AGLI SPINACI

Ingredienti

300 g. di spinaci lessati, strizzati e passati al mixer

300 g. di farina

120 cc. di acqua minerale gassata oppure latte (io latte)

3 uova

sale, pepe, noce moscata


Preparazione

formare un impasto con gli spinaci, la farina, le uova, l'acqua, il sale, il pepe e la noce moscata (io ho passato nel mixer spinaci, latte e uova e successivamente ho unito farina, sale, pepe e noce moscata)

far riposare mezz'ora 

far passare l'impasto nell'acqua bollente salata con l'apposito colino (o con uno schiacciapatate)

appena gli gnocchetti vengono in superficie toglierli con una schiumarola mettendoli in acqua fredda, scolarli

Io li ho conditi con cubetti di prosciutto e panna.

Tia li ha graditi molto, anche grazie alla gara di chi ha i muscoli più forti che H.J. gli fa sempre fare quando c'è del verde in tavola.

1 dicembre 2011

Avvento dal passato

Quest'anno, il nostro calendario dell'Avvento arriva dal passato, l'ho scovato qualche giorno fa facendo un po' di pulizia in cantina.

E' il calendario che ha accompagnato la nostra Sara fino a qualche, anzi direi un bel po' di anni fa, visto che la signorina va per i 17!

24 caselline che non contengono nè dolcetti nè giochini, ma mini storielle che poi si possono appendere all'albero.

Tia oggi, quando tornerà da scuola, prenderà il primo libriccino che leggeremo insieme: un piccolo rito che ci accompagnerà in attesa del giorno tanto atteso!




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