27 marzo 2012

Auguri cioccolatosi


Domenica è stato il compleanno della nostra Sara (già 17???!!!!!)

L'abbiamo festeggiata insieme ai nonni con un pranzo preparato dalla zia Fede ed una torta preparata da noi!


TORTA CIOCCOLATO E RICOTTA

Ingredienti

200g di farina

200g di zucchero

3 uova

300g di ricotta fresca

150g gocce di cioccolato (io meno)

2 cucchiai di cacao amaro in polvere

1 bustina di lievito


Preparazione

unire lo zucchero alla ricotta

aggiungere uova e farina assieme al lievito

aggiungere 2 cucchiai di cacao in polvere e le gocce di cioccolato

infornare a 180°



 
















Mamma che buona!!!!

19 marzo 2012

Auguri Babo!!


Auguri fatti a mano, con amore

 
 
Una crostata speciale

 

Biscotti farciti col cuore

 

E, da scuola, il puzzle più speciale del mondo

 

Auguri papinoooo!!!

Il Duomo degli animali... a modo suo


Sabato pomeriggio, dopo qualche mese, abbiamo lasciato la nostra ridente cittadina e siamo tornati in centro a Milano.

Questa volta siamo andati in pienissimo centro, proprio in Duomo.

Tia, appena uscito dalla metro, non ha perso tempo ed è corso a caccia di piccioni






















Poi si è finalmente accorto della maestosità del Duomo, che si stagliava bianco contro il cielo azzurro e soleggiato, e si è soffermato giusto un attimo ad osservarlo






















prima di chiederci di poterci entrare e lì, che meraviglia l'altezza della colonne e le vetrate coloratissime!

Uscendo, abbiamo cominciato ad osservarlo da vicino, preparandoci a quello che avremmo fatto poco dopo.

Abbiamo scoperto statue, bassorilievi pieni di racconti, storia, fede...

Abbiamo scoperto che la primavera si è fatta strada, entusiasta, anche qui






















Ci aspettava un pomeriggio fatto di osservazione, attenzione, introspezione, colori, forbici e colla.

Abbiamo partecipato ad un laboratorio organizzato dalla Veneranda Fabbrica del Duomo, "Il Duomo degli animali".

All'inizio siamo andati, insieme ad altri bimbi, a cercare gli animali nascosti tra le sculture del Duomo...

 




















La guida, aiutata dai piccoli partecipanti, discriveva le caratteristiche caratteriali di ogni animale che veniva scovato.

In laboratorio, poi, siamo stati accolti dai grandi tavoli, fotocopie di sagome di animali, colori, colle,forbici.

Ogni bimbo è stato invitato a creare un animale fantastico, facendo un collage con le sagome degli animali a disposizione, creando un profilo di se stesso...

Tia ha creato un animale formato da un pezzo di un drago (perché ogni tanto si arrabbia), di una gazzella (perché è veloce e salta in alto), di un leone (perché è coraggioso) e di un serpente (perché è bravo a giocare a nascondino).

Ha scelto gli animali che secondo lui lo rappresentano di più, si è guardato dentro ed in questa sua creatura il nostro Tia è riconoscibilissimo.

Non a caso ha scelto il drago come animale che si arrabbia spesso e volentieri, durante il giro intorno al Duomo insieme agli altri, lui ha avuto una delle sue crisi migliori: non voleva stare nel gruppo, non voleva seguire la guida, piangeva, urlava, scappava... si è fatto riconoscere, come spesso accade quando entra in contatto con persone sconosciute, quando si trova ad affrontare situazioni nuove. 

Anche questa volta ha avuto bisogno dei suoi tempi, delle sue distanze, del suo percorso, di essere lui a decidere come, dove, quando e con chi.

Si è calmato un po' alla volta, ho cercato di spiegargli che la gita era stata organizzata per fare qualcosa di diverso e divertente tutti e tre insieme. Non ho voluto paragonarlo agli altri bimbi che invece erano felici ed entusiasti di partecipare. Lui è lui, questo non lo dimentico più, diverso dagli altri e da come a volte lo vorremmo e sabato ci ha dato un'altra lezione per ricordarcelo.

Durante il laboratorio ha creato, colorato, tagliato ed incollato felice e rilassato. E' andato da solo dalla guida a farsi dare il materiale, è tornato da lei a farle vedere il lavoro finito, glielo ha spiegato, le ha detto il nome del suo animale fantastico (Filippo, come uno dei suoi cuginoni), le ha chiesto se poteva colorare e portare a casa altri disegni e l'ha salutata e ringraziata quando siamo venuti via. E per lui questi sono grandi passi avanti, creare un contatto così immediato con un'estranea, senza chiedermi di andare a io a parlare al suo posto.

Io continuerò imperterrita ad organizzare certe gite... non per cambiarlo, ma per dargli la possibilità di aprirsi un po' più positivamente al mondo, diversamente da me... ma questa è una riflessione di cui parlerò più avanti...






















Il pomeriggio è continuato tra il negozio della Ferrari e quello del Milan, con occhi sgranati e sognanti, con l'entusiasmo e la curiosità di chi non vuole perdersi niente.


12 marzo 2012

Sono nato così

Ogni sera Tia si sceglie un libro diverso da leggere per andare a nanna.  

Scorre le copertine dei libri della sua libreria e sceglie a seconda dell'umore del momento.

Una settimana fa abbiamo fatto un giretto per librerie alla ricerca di una guida turistica e Tia ha scelto un nuovo libro da portare a casa per le nostre letture notturne (quando entriamo in una libreria raramente esce a mani vuote, i libri sono"capricci" che non riusciamo mai a negare).

Il nuovo libro di Tia si intitola sono nato così e parla di Ernesto, un coraggiosissimo coniglio, e di Filippo, un paurosissimo lupo. Nonostante i tentativi dei loro genitori di adeguarli agli altri, questi due cuccioli non possono cambiare... sono nati così!

A me sembra che questa preferenza da parte di Tia, questa sua voglia di leggere e rileggere questo libretto, sia una sorta di messaggio inviato a mamma e papà, dopo questo.

Un messaggio a chi cerca, spesso e volentieri, di modificare i lati da noi giudicati negativi.

A chi cerca di fargli superare quella timidezza che a volte lo rende irascibile, asociale, anticoccole, per renderlo come noi vorremmo che fosse.

Invece lui è fatto così coi sì ed i suoi no, i suoi alti e bassi, i baci e i pizzicotti, le risate e le lacrime rabbiose, i sussurri e le urla, l'affetto e il distacco, i suoi racconti entusiasti e i suoi silenzi indispettiti, la condivisione e l'egoismo, l'indipendenza ed il bisogno, l'essere grande ed il tornare piccino picciò, gli abbracci e le distanze,  l'imprevedibilità e continua sorpresa nel vivere con lui.

Lui è fatto così, a noi rimane solo spiegargli che alcuni suoi atteggiamenti feriscono chi lo ama, ma sarà compito suo, della vita, delle esperienze smussare alcuni degli angoli più appuntiti del suo essere, ma sarà sempre se stesso, per fortuna, nato così.



8 marzo 2012

Mmmmm buone le carote!

Mi chiedo come mai non l'abbia mai fatta prima, un'occasione tanto buona e semplice per far amare le carote anche a Tia.

Mi sono ispirata a questa ricetta et voilà

TORTA DI CAROTE

Ingredienti

300 g di carote tenere

200 g di farina

100 g di zucchero

80 g di olio di semi (mais o girasole)

2 uova

1 bustina di lievito

1 bustina di vanillina

1 scorza di limone grattugiato

1 pizzico di sale

2 0 3 cucchiai di Nutella (su gentile ed insistente richiesta del mio aiuto cuoco)

un goccio di latte, tanto da rendere morbido l'impasto


Preparazione

pulire le carote e frullarle

aggiungere uova, olio, zucchero, sale, vanillina, lievito, la scorza del limone,  la farina un po' alla volta, il latte

amalgamare

infornare a 180°

Ed ecco la nostra tortina sorridente



6 marzo 2012

A come Avvelenoso


La sera dopo cena, mentre io tento di ridare un aspetto civile alla cucina, Tia ed H.J. si divertono a fare battaglie trovando nascondigli segreti nei posti più impesati della casa.

Si inseguono, ridono, urlano, si trasformano e ieri sera...

Papà attento sono un serpente avvelenoso!



 
 immagine liberamente tratta dal web

1 marzo 2012

I tre porcellini & co.


Abbiamo trovato i tre porcellini. Sì, proprio loro! Quando siamo arrivati erano in perfetto relax, probabilmente avevano appena finito di costruire le loro casette ed erano un po' stanchini.

Domenica abbiamo passato una giornata in famiglia per festeggiare il compleanno del mio papà.

Siamo tornati alle sue origini, in Brianza.

Abbiamo pranzato all'Azienda Agricola Brusignone, immersa nel verde, lontana da rumori, traffico, cemento, una vera oasi.
















Dopo aver gustato un pranzo tipicamente brianzolo, abbiamo goduto del sole e del cielo terso, facendo un giretto alla ricerca degli amici dei tre porcellini: il cavallo di Pippi Calzelunghe, il mitico zietto 

 
 e le mucche Gelsomina, Esmeralda, Gigia e Luisa
 

Mentre la zia Fede si intratteneva ad osservare particolari che le ricordassero la sua infazia (hihihihihihih), Tia si è divertito nel parco giochi e nella coloratissima sala giochi del ristorante.

Abbiamo provato a continuare la nostra gita a Montevecchia, dove speravamo di poter fare due passi e godere dello spledido panorama della pianura sottostante... invece ci è andata male... la giornata ha richiamato molta gente e dopo svariati giri alla ricerca di un parcheggio, ci siamo dovuti accontentare di una rapida sosta, appena il tempo di fare una foto di gruppo. Questo paesini però merita una gita nel prossimo futuro.

Ci voleva proprio una bella boccata d'aria!

Info pratiche

L'Azienda Agricola Brusignone si trova a Besana Brianza, in fondo ad una strada sterrata, tra alberi e prati verdi.

L'Azienda produce e vende direttamente formaggi, miele, conserve ed organizza attività e laboratori per gradi e piccini

Per i bimbi c'è un parco giochi esterno ed una sala giochi interna, fasciatoio e seggioloni per i più piccoli.

Le porzioni sono molto abbondanti.
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