31 maggio 2011

Un pic-nic tra gli animali

Domenica scorsa siamo andati al Parco Faunistico "Le Cornelle" con la zia Fede, armati di zainetti pieni di cosine semplici e fresche per un bel pic-nic tra gli animali.

Siamo arrivati in tarda mattinata ed il parco era gremito di genitori e bimbi di ogni età, incuriositi e felici.

Abbiamo camminato, ma soprattutto corso (ovviamente... con Tia!) tra animali di ogni specie



avvoltoi



lama



aquile


orsi




giraffe


ma anche leoni, tigri bianche, ghepardi, elefanti, ippopotami, rinoceronti e molti, molti altri.

All'interno dell'Isola Aldabra, ci siamo avventurati tra vegetazione caratteristica delle Seychelles alla scoperta di gechi e tartarughe giganti, tipiche, appunto, di queste isole tropicali.

"Gli esemplari ospitati presso la struttura provengono da privati che li detenevano in cattività nelle altre isole delle Seychelles dove le tartarughe si sono estinte ad opera dell'uomo.

Tra la popolazione locale di queste isole vige l'usanza, quando nasce un bambino, di regalare una tartaruga che accompagnerà il bambino stesso nella crescita. Questa usanza ha come risultato che molte famiglie hanno nei propri pollai e cortili una o più tartarughe giganti allevate come animali da compagnia".


E se si fa attenzione si posso anche osservare piccoli gechi che fanno merenda


Una bella domenica alla scoperta di tante animaletti nuovi!


Alcune info pratiche

i biglietti costano € 11,00/adulti e € 9,00 per bimbi dai 3 ai 12 anni e, se si vogliono evitare le code, si posso acquistare on-line

In giro per tutto il parco ci sono molte zone pic nic, bar e toilettes complete di fasciatoi per i più piccini.

Sono presenti anche dei piccoli parchi giochi, qua e là, con scivoli, altalene e giostrine.

30 maggio 2011

Promozione

Sembra ieri che abbiamo girato una pagina per iniziare a scriverne una nuova, tra dubbi e piccoli timori (miei).

Il nostro ometto è cresciuto, cambiato.

E' cambiato e cresciuto il suo modo di chiacchierare, pensare, disegnare, giocare, guardare la tv.

Beh, venerdì è avvenuto il passaggio da Orsetto a Coniglio!

Tia è stato promosso, nonostante tutto!



25 maggio 2011

Calippo fai da te

Tia adora il Calippo.

Se ci fermiamo in un bar lui chiede sempre di poter prendere un Calippo (anche a dicembre!!).

Non ho potuto quindi resistere quando ho visto al supermercato questi:



Io li riempio di succo di frutta biologico, li metto in freezer ed il Calippo è fatto, per la gioia del mio ometto!

24 maggio 2011

Gocce di attivismo

Su Radiomamma, sito da cui prendo sempre spunti su come impegnare piacevolmente i nostri weekend, ho trovato questa iniziativa che a me sembra tanto utile e divertente per tutta la famiglia.

Si tratta di
Gocce di Attivismo: piccole, grandi, divertenti sfide per rendere più vivibili le nostre città.

Le sfide sono ambientate in casa, in città, in viaggio, a scuola, facendo shopping, in ufficio.

Degli utilissimi suggerimenti che miglioreranno la nostra vita, le nostre città, il nostro rapporto con gli altri e non solo! Noi accettiamo le sfide! E voi?

23 maggio 2011

Una domenica qualunque

Una domenica qualunque da passare qui intorno, vicino a casa.

La scoperta di nuovi giochi, alleandosi col vento


Un pic-nic da bravi disorganizzati

mamma - amore forse dovevamo portare una plaid...

H.J. - uhmmm dici? Va beh dai!


La conoscenza di una parte del nostro territorio immerso nella natura, tra campi coltivati, sentieri ombreggiati e canali generosi



20 maggio 2011

Materna a cuor leggero

Pensavo che non avrei mai potuto scrivere questo post, invece oggi eccomi ad annunciare che Tia non piange più quando lo lascio a scuola!

Dopo due anni di nido in cui quasi ogni mattina un'educatrice doveva dedicarsi a lui perché il distacco dalla nonna o dal papà (io andavo a lavorare molto presto e non lo accompagnavo mai) era un piccolo dramma, un pianto, che passava in pochi minuti, ma che comunque era vissuto, da parte sua, come un abbandono.

Dopo nove mesi di materna in cui TUTTE le mattine era un dispiacere per me lasciarlo piangente, triste.

Nove mesi in cui ogni mattina uscivo da scuola con un leggero peso sul cuore, anche se sapevo benissimo che poi la sua giornata scorreva spensierata, non ero tranquilla.

Bene, sono tre settimane che Tia, quando lo accompagno a scuola, non piange più.

Mi saluta, mi bacia sereno e sorridente mentre va a giocare con i suoi amici.

Sì dai va bene, ci ha messo un anno scolastico, siamo a maggio, ma io sono felice, esco dalla materna col sorriso sulle labbra, più leggera.

Il mio ometto ce l'ha fatta, ha superato questo suo piccolo grande ostacolo e per me è una grande conquista!

Stai proprio diventando un metto, piccolo mio!



immagine liberamente tratta dal web

18 maggio 2011

M come Muova

Tia - Mamma, oggi a scuola posso portare la macchinina muova?

Mamma - Ok, però, visto che è nuova, stai attento a non perderla!


17 maggio 2011

Non chiedere e ti sarà raccontato

Ho imparato una cosa nuova! (sì lo so, sono un po' tarda, siamo alla fine dell'anno scolastico!).

Quando vado a prendere Tia ho rinunciato a fargli il terzo grado:

cos'avete fatto oggi?

hai giocato?

avete fatto qualche lavoretto?

com'è andata coi tuoi amici?

ti sei divertito?


Le risposte sono sempre vaghe ed annoiate.

Tia mi racconta, mi spiega, si sfoga, si confida quando, come, dove dice lui.

I suoi racconti avvengono nei momenti più impensati della giornata: mentre corre in bici verso il parco, mentre fa pipì, con la bocca piena a cena, a letto prima, dopo o durante la lettura della storia, durante il bagnetto, nel bel mezzo delle sue gare di macchinine, mentre io sono al telefono con chicchessia...

Appena ne sente il bisogno o ne ha voglia mi canta una nuova canzoncina imparata alla materna, recita un pezzo di qualche filastrocca, oppure comincia, le sue frasi con:

sai mamma che oggi... (e via col racconto di un evento più o meno importante che ha vissuto durante il giorno).

Quando poi comincia non smette più.

Quindi, quando vado a prenderlo, mi limito a chiedere come la giornata sia andata in generale e aspetto i particolari a quando, secondo Tia, è giunto il momento giusto per raccontarmeli.

Chissà se sarà così anche tra qualche anno, dai 14 anni in su...?




immagine liberamente tratta dal web

16 maggio 2011

Uhmmm che profumo...

Quest'anno, per il nostro basilico, non ci siamo lasciati tentare da piantine già cresciutelle, come l'anno scorso, ma ci siamo lanciati nella semina, da veri piccoli contadinelli.

Devo dire che ne stiamo traendo molta soddisfazione.

Dopo sole 3 settimane le belle foglioline verdi cominciano già a far sentire il loro profumo.


mamma - Tia dai vieni a bagnare le nostre piantine

Tia - sì dai!

mamma - senti che profumo...

Tia - si, profumo di pasta...


come si dice, dal produttore al consumatore finale!






11 maggio 2011

Leggere non ha mai fatto così bene!

Mi è stata suggerita da H.J. un'iniziativa molto interessante sul sito Bol.it.

Si tratta di Dona Bol: compilando la lista dei 5 libri più importanti della nostra vita, aiutiamo a regalare 4.800 libri a 4 scuole italiane.

Ho visto che ne ha parlato anche Wonder, che ha partecipato attivamente al Salone del libro di Torino ed anche Elena e MammaMoglieDonna hanno già fatto la loro bella lista. Questa è la mia:



Il Signore degli anelli

John Ronald Reuel Tolkien



Sarum

Edward Rutherfurd



Il ritratto di Dorian Gray

Oscar Wilde



La casa degli spiriti

Isabel Allende



L'Alchimista

Paulo Coelho


Per Oscar Wilde, Isabel Allende e Paulo Coelho è stato davvero difficile scegliere un solo titolo, quindi ho indicato quelli più significativi
.

Che ne dite di fare anche voi la vostra listina letteraria?

Touché

La sera, dopo il consueto cartone, Tia va a nanna verso le 21.30.

Il principino sceglie, a seconda di chissà quali misteriosi criteri, chi, tra mamma e papà, avrà l'onore di leggergli una storia e fargli qualche dolce coccolina.

Appena Tia si addormenta arriva il momento per mamma e papà di dedicarsi a leggere e-mail e blog al pc, guardare insieme pezzi di film o di trasmissioni registrate, parlucchiare di cose "da grandi". Tutto questo mentre il giovanotto, addormentato, è convinto che anche noi siamo andati a dormire.

Beh, l'altra sera Tia va nanna accompagnato da papà, si addormenta, H.J. torna in salotto da me, si accomoda sul divano e si dedica un po' ad internet, mentre io guardo una puntata di Sos Tata.

Ad un certo punto, sentiamo che Tia esce dalla sua cameretta e va dritto spedito verso la nostra camera, pensando di trovarsi in piena notte, momento in cui di solito ci raggiunge nel lettone.

Qualcosa però non gli torna: nel lettone non c'è nessuno, torna indietro e scorge una luce filtrare dal salotto e taaac! Touché!

Ce lo vendiamo davanti con un sorriso divertito e sorpreso al tempo stesso, con il suo biber di milla pronto all'uso e ci redarguisce:

Tia - Ehi! Che c'è? Che fate qui!?

mamma (non riuscendo a trattenere le risate) - ehmmm niente niente amore, stiamo andando a nanna anche a noi.


immagine liberamente tratta dal web

9 maggio 2011

Riunioni di famiglia e torta di stagione

Sabato abbiamo festeggiato la comunione di una cuginetta in un agriturismo immerso nel verde, baciato da uno splendido sole.

Ci siamo ritrovati alla Cascina Calcaterra e, tra una gustosa pietanza e l'altra

abbiamo corso nell'ampio giardino

ci siamo nascosti tra il fieno


Poi di corsa a casa a preparare una torta per gli amici che aspettavamo a casa nostra per una pizza.

Ho pensato a questa torta, sostituendo le mele con ingredienti rigorosamente di stagione: fragole e pezzi di cioccolato delle mitiche uova di Pasqua.


Hanno apprezzato grandi e piccini.



6 maggio 2011

Festa e lacrimoni

Oggi Tia è tornato a casa dalla materna con il lavoretto per la festa della mamma.

Inutile dire che è bellissimo.

Ancora più inutile dire che ho pianto quando il mio ometto meraviglioso mi ha recitato la poesia.


Una mamma su misura

Ti ho costruito come ti volevo

2 mani grandi per prendermi la mano

2 gambe lunghe per portarmi a spasso

2 orecchie larghe per ascoltare la mia voce

2 occhi grandi per guardarmi anche da lontano

un mucchio di capelli per nasconderci la mano

2 braccia forti per stringermi al tuo cuore

e come ultimo ritocco ho reso la tua pelle profumata

così il tuo odore lo porto sempre con me,

come se fosse un fiore.

Mamma,

ti piace come ti ho fatto?

Per me sei un capolavoro!


Sentire la sua vocina dolce e vedere i suoi occhioni teneri che sembrano alla ricerca delle parole giuste nella sua memoria, mi dà un'emozione infinita e tanto intensa da farmi venire davvero le lacrime agli occhi

La poesia è accompagnata da un mi ritratto (ma mi vedi davvero così povero piccolo mio????), da una ricetta che proveremo quanto prima e da una forchetta di legno abbellita dal tocco artistico del mio piccolo grande amore.



4 maggio 2011

Guardie del corpo

La nostra famiglia ha due (ben due!) guardie del corpo.

Ci accompagnano per un semplice giro in centro, al parco, dai nonni, durante i weekend fuori porta, in vacanza, a volte anche a fare il bagnetto e a letto.

Tia se li porta ovunque, tutt'e due insieme, o uno alla volta, li tiene stretti tra le sue manine o al sicuro nel suo zainetto.

L'altro giorno li ha appoggiati e dimenticati in un negozio e, appena ce ne siamo accorti, siamo corsi indietro a recuperarli. Per fortuna ci stavano aspettando e nessuno li ha trovati abbastanza attraenti da appropriarsene!

Sono loro le nostre insostituibili guardie del corpo, che ci proteggono contro tutto e tutti, i nostri supereroi, i mitici Iron Man Rosso ed Iron Man Nero.


2 maggio 2011

Il nostro aprile

Seguiamo come ogni mese l'ideona di Mammasorriso e riassumiamo un po' il nostro mese d'aprile.

Aprile per noi è stato un mese di confetture primaverili, compleanni e weekend fuori porta.

Di un po' di paura ma di ritrovato coraggio nell'affrontare una situazione difficile tutti insieme e poter festeggiare una Pasqua serena.

Di tangibili miglioramenti nei tratti artistici del nostro ometto.




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