29 ottobre 2010

Halloween: fantasmi golosi

Oggi abbiamo continuato a pasticciare un po' e abbiamo fatto dei fantasmi tutti da mangiare.

Come per le dita della strega, anche questa volta abbiamo preso spunto da Giallo Zafferano con una ricetta che ho trovato subito simpaticissima e che sul sito troverete illustrata passo per passo.


FANTASMI DI HALLOWEEN


Ingredienti

100 gr burro

100 gr farina

3 albumi (io ho tenuto i tre tuorli per fare una torta salata per cena)

100 gr zucchero

zucchero a velo q.b.


Preparazione

mescolare il burro con un cucchiaio fino ad ottenere una crema

aggiungere farina e zucchero e amalgamare

aggiungere gli albumi poco alla volta

mescolare fino ad ottenere una crema

riscaldare il forno a 180°

rivestire una teglia con carta da forno

spalmare il composto sulla teglia formando dei cerchi di circa 8 - 10 cm di diametro, di spessore sottile

infornare fino a quando i bordi dei cerchi cominceranno a colorisri

estrarre i cerchi dal forno

metterli in una tazzina da caffè e lasciarli raffreddare

estrarli quando si saranno induriti


Noi abbiamo disegnato occhietti e boccucce con una matita per decorare i dolci al cioccolato che avevo a casa.

Ed ecco alcuni dei nostri fantasmucci (quelli che ci sono venuti meglio), insieme al fantasmino che Tia ha creato alla materna.


Calendario settimanale

Leggendo i post di Claudia e Barbara, ho pensato che sarebbe stato comodo anche per noi avere in casa un calendario settimanale, perché anche Tia, ogni giorno, mi chiede cosa facciamo oggi? oggi vado a scuola?

E così, vista la mia scarsissima manualità, ho cercato un calendario settimanale in rete e l'ho trovato su Méli - mélo.

L'ho stampato, l'ho incollato su un cartoncino abbastanza spesso, l'ho ricoperto con un foglio adesivo trasparente, per poterci scrivere e cancellare all'infinito e l'abbiamo appeso in cameretta.

Con un pennarello poi, ho scritto sui ogni giorno scuola o casa (perché Tia spesso mi chiede come si scrive questa o quella parola) e al mio artista ho fatto disegnare la scuola e la casa (sempre a modo suo eh!).

Quelli che potete vedere in fondo ad ogni giorno possono sembrare degli scarabocchi, invece si tratta della visione astratta che il mio bimbetto ha delle cose. Tsè!

28 ottobre 2010

Datemi un'enciclopedia

Siamo ormai giunti all'età del sapere.

Tia conta tranquillamente fino a 20 e, quando li vede, riconosce il 3 (perché sono i suoi anni) ed il 5 (perché gli è simpatico).

Arriva anche a contare in inglese fino a 8 e a cantare Happy Birthday To You.

Siamo quindi giunti all'età dei come si chiama, cos'è, cosa c'è scritto, cosa vuol dire e... dei famigerati perché!


Siamo per strada e chiede

come si chiama questa cosa nera?

si chiama asfalto amore



Leggiamo una storia e chiede

cos'è un falò?

gli faccio vedere la figura e gli spiego che il falò è il fuoco


Guardiamo il depliant di un ipermercato e chiede

come si legge questo?

si legge Pleistescion



L'altra sera va a fare pipì mentre HJ si lavava i denti e...

papà perché si chiama pipì?

Corri a metterti il pigiama che fa freddo!


Quindi noi genitori, nella nostra letterina a Babbo Natale, chiederemo una bella enciclopedia portatile, da borsetta, ma anche da mettere nella tasca dei pantaloni, insieme al portafogli.

27 ottobre 2010

Halloween: le dita della strega

Ieri pomeriggio, per dare un po' di gusto al nostro Halloween, ci siamo messi a pasticciare un po' e abbiamo fatto le famose dita della strega.

La ricetta arriva da
Giallo Zafferano dove troverete ogni suo passaggio illustrato da foto e qualche consiglio per le guarnizioni che noi non abbiamo messo.


LE DITA DELLA STREGA


Ingredienti

100 gr burro


280 gr farina


1 cucchiaino di lievito (io ho finito una mezza bustina che avevo già aperto)


1 pizzico di sale


1 uovo


1 bustina di vanillina


100 gr zucchero a velo


mandorle intere spellate (io avevo quelle affettate)



Preparazione

impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo


formare un salsicciotto


dividerlo a pezzetti di circa 25 gr l'uno


lavorare ogni pezzetto fino a trasformarlo in un bastoncino lungo circa 10 - 12 cm


sagomare e rigare le nocche


mettere sull'estremità di ogni "dito" una mandorla intera spellata che fungerà da unghia


infornare a 180°


Qui potete ammirare all'opera il nostro pasticcere-assaggiatore di fiducia



e quese sono le ditona che più che di strega sembrano di orco, ma l'importante è che siano orrende e in tal senso le nostre non potevano riuscire meglio

26 ottobre 2010

G come Gazzella

Nei giorni scorsi Tia aveva un occhio un po' arrossato, probabilmente a causa di un colpetto di freddo.

Per fargli passare l'arrossamento gli passavo sull'occhio una garza imbevuta di fisiologica.


Lui poi ripeteva l'operazione con i suoi pazienti: Bart, Homer, l'Orsetto e Popolino

Mamma mi dai la gazzella?


Amore, la gazzella è l'animaletto che corre nella Savana, questa si chiama garza


25 ottobre 2010

Halloween: bicchierini spaventosi

Ecco un'idea che ci è venuta per completare le nostre decorazioni per Halloween.

Abbiamo preso semplici bicchieri di plastica bianchi, li abbiamo tagliati "a onde" dal lato aperto
e li abbiamo decorati con occhietti e boccucce, utilizzando un pennarello indelebile.

Questi fantasmi gireranno per casa, questa settimana, insieme agli altri
fantasmini, ai gatti ed alle maschere.

Nei prossimi giorni ci dedicheremo invece al lato goloso di Halloween, il mio preferito!


22 ottobre 2010

Domande, risposte e ricordi

La mitica MammaBradipo mi ha passato proprio un bel testimone e allora via che si parte con la carrellata di ricordi!


1) Quando le maestre, le prof e i parenti domandavano "E tu, cosa vorresti fare da grande?" cosa rispondevate? Cosa avete sognato più e più volte di fare? Quanti mestieri? Quanti sogni?

Mi sarebbe piaciuto fare l'insegnate
Poi la cantante bella e dannata stile Madonna vecchio stile.
Poi la veterinaria.
Ora il mio sogno nel cassetto sarebbe aprire un B&B sperduto in mezzo alla campagna.


2) Quali erano i vostri cartoni animati preferiti da piccoli? Con quali giochi vi divertivate?

Lady Oscar, Mila e Shiro, Heidi, Candy Candy, Pollon, Creamy, Magica Emy.

Il mio divertimento maggiore era giocare in giardino con i vicini di casa e sbizzarrirci a far finta di essere pirati, vivisezionare formiche, allevare lucertole, fare le gare con le macchinine sullo scivolo del garage, scambiarsi figurine, fare giri in bici o coi pattini, anche se con la beole era un vero massacro perle ginocchia, giocare a palone.
Maschiaccio io??? Naaaaaaa


3) Indicate il vostro compleanno più bello e perchè.

Il compleanno dei miei 30 anni. Quello per me è stato il periodo migliore.


4) Quali sono le cose che volevate fare e non avete ancora fatto.

Fare un viaggio in Australia e, adesso che sto superando la paura del volo, chissà che non riesca ad andarci prima o poi.

E poi c'è sempre il mio sogno nel cassetto dei giorni nostri: aprire il mio adorato B&B

5) Ai tempi quale fu la vostra prima passione sportiva e non?

What's sport!!??

Le mie passioni sono sempre state la musica da ascoltare ma soprattutto da ballare (ah! meravigliose nottate in discoteca!) e leggere, leggere, leggere all'infinito...


6) La cosa più bella chiesta da piccini a Babbo Nachele.

Non mi ricordo di richieste particolari a Babbo Natale


7) Il vostro primo idolo musicale.


Madonna


Questo bellissimo testimone pieno di ricordi lo passo a Micaela e Kriegio, per simpatia!


Torta di ricotta e mele

Oggi, viste le temperature che si abbassano ogni giorno di più, vi lascio un buonissimo motivo per accendere il forno.

Noi abbiamo fatto questa torta in occasione di una visita dei nonni milanesi una domenica a pranzo ed ha avuto un successone.


Come al solito non mi sono segnata la fonte e non mi ricordo da chi l'ho rubata.



TORTA DI RICOTTA E MELE


Ingredienti


3 uova

300 gr di farina


300 gr di zucchero


250 gr di ricotta


1 bustina di lievito


1 limone


1 mela


io ho aggiunto un po' di latte per ammorbidire l'impasto


Preparazione


sbattere i tuorli con lo zucchero e unire la ricotta

aggiungere il succo e la scorza del limone


aggiungere farina e lievito


incorporare gli albumi montati a neve


distribuire metà dell'impasto in una tortiera ricoperta con carta da forno


sbucciare la mela e tagliarla a fettine sottili

distribuirle sull'impasto


ricoprire con l'impasto rimanente


infornare a 180°



si può servire al naturale

o con una spolverata di zucchero a velo




21 ottobre 2010

La nostra nanna

Questo post di Mamma F mi ha fatto ha fatto riflettere.

Ho pensato a come cresco e cambio insieme a Tia.

Appena diventata mamma avevo delle convinzioni, dei punti fermi, dei pilastri che pensavo non sarebbero mai stati intaccati.

Appena diventata mamma pensavo fosse assolutamente sbagliato far dormire Tia insieme a noi nel lettone.

Lui infatti si è sempre addormentato da solo nel suo lettuccio, dormiva tutta la notte che quasi io e H.J. ci dimenticavamo della sua presenza, dando per scontato che lui per tutta la notte sarebbe stato al sicuro tra le sbarre del lettino.

Poi ha cominciato a scavalcare le sbarre e arrivare da noi nel cuore della notte.

Per non farlo scapicollare rovinosamente a terra, siamo passati al letto da grandi.

E le sue incursioni notturne si sono semplificate.

Troppo stanchi ed assonnati per cercare di convincerlo a stare "al suo posto", gli facevamo posto tra noi, borbottando.

Da più di un anno ormai la migrazione si ripete.

Mi sono accorta però che, quelle rare volte che non arriva, io mi sveglio un po' delusa, perché sento che mi manca qualcosa.

Mi sono accorta che adoro averlo nel letto con noi.

Che mi piace sentire i suoi passi felpatini, mi piace quando si fa posto tra noi e si mette sotto le coperte.

Ogni tanto accendo il display del cellulare per osservare il suo viso tranquillo e sereno mentre sogna.

Mi rassicura sentire il suo respiro regolare.

Mi sorprendo ad accucciolarmi contro la sua schiena annusando il suo profumo, che è solo suo.

Gli sfioro le guance e gli tengo la mano.

Insomma, ho scoperto quanto mi piace averlo vicino, anche quando dormiamo.

Tia mi ha regalato, come sempre, la possibilità di vedere le cose da un punto di vista diverso, da una diversa prospettiva.

Mi ha regalato, come sempre, delle emozioni nuove, tutte da vivere.

Ed ancora una volta mi ha insegnato quanto sia bello poter cambiare idee, convinzioni ed abbattere i pilastri.






20 ottobre 2010

Halloween: musi, musini e musetti

Con fantasmi e gattoni sono invitati alla nostra festa di Halloween anche un gufo, un pipistrello ed un ragnetto.

Nascono come maschere su Animal Jr. ma, visto che Tia non ama molto i travestimenti, a casa nostra faranno bella mostra di sè come ornamenti.

Tia, per questo lavoretto, ha scelto gli acquerelli

e ne ha fatto degli ospiti variopinti

che andranno a breve ad abbellire la nostra casa

19 ottobre 2010

Gitarella al museo della scienza

In una domenica che più autunnale di così non si poteva, abbiamo deciso di armarci di stivali, ombrellini ed impermeabili e abbiamo preso la metro per andare al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano.

Lo so lo so Tia è un po' piccolo per interessarsi a queste cosucce, infatti il vero motivo della visita, per lui, era un laboratorio che, descritto sul sito del museo, sembrava davvero carino ed interessante.

Ma partiamo dall'inizio.

La prima cosa che abbiamo fatto arrivati a destinazione è stato scambiare gli stivalucci con delle ben più comode scarpe da ginnastica.

E non si può dire che a Tia non siano servite, ha girato tutto il museo di corsa, come suo solito.

Aspettando i laboratori abbiamo girato tra modellini di navi da guerra


bici vecchio stampo


navi e cannoni


aerei


Poi è arrivato il momento dei lavoretti, o almeno così pensavo.

Mea culpa perché per la prima attività non mi sono dovutamente documentata.

Si trattava de La Favola di Pane ed io ho dato per scontato che i piccoli protagonisti avrebbero impastato e infarinato.

Invece abbiamo assistito alla favola di come un chicco di grano diventa farina e poi pane...

Tia non ama molto star fermo senza far niente, quindi ha cominciato presto a dare segni di insofferenza, accusando (ovviamente ad alta voce) la cuoca narratrice di essere brutta e nemmeno tanto simpatica. Anche stavolta siamo riusciti ad attirare l'attenzione di tutti gli astanti.

Il laboratorio a cui abbiamo iscritto Tia subito dopo, invece, si chiamava In che senso e i bimbi potevano utilizzare tutti i loro sensi per eseguire divertenti esperimenti, giocare con gli occhi, toccare senza usare le mani e ascoltare col corpo. Finalmente un po' di attivismo!

Così abbiamo vissuto la prima visita di Tia ad un museo e due membri della famiglia sono tornati a casa stracotti.

H.J. invece, a fine giornata, era ancora pieno di energia e soddisfatto per tutte le cose nuove che ha imparato in un solo pomeriggio.


ALCUNE INFO PRATICHE

Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano vengono organizzati laboratori per bambini e ragazzi a partire da tre anni.

Il costo dei laboratori è compreso nel prezzo del biglietto di entrata al museo, € 6,00

Per prenotare la partecipazione ai laboratori, ci si deve recare all'info point dopo aver acquistato i biglietti.

E' possibile avere una piantina del museo, che però a noi è risultata praticamente illeggibile e, per raggiungere treni, aerei e navi abbiamo dovuto chiedere info alla reception.

18 ottobre 2010

La vie en rose

Non sono brava a partecipare ad "eventi" a blog riuniti, mi perdo i pezzi, mi dimentico iscrizioni e date.

Questa occasione però è così importante per ognuna di noi che, anche se non sono iscritta alla Rivoluzione in Rosa di MammaFelice, sono contenta di dare il mio piccolo contributo con una foto rosa e riportandovi ad un sito internet rosa.

La foto dei geranei rosa del mio balcone che, s
fidando freddo ed intemperie, mi regalano ancora tanto colore e soddisfazione.

Il link a cui vi rimando invece è
Nastro Rosa con statistiche, eventuali fattori di rischio, info su come può essere riconosciuto un tumore al seno e come può essere curato.

Io, per tenere sotto controllo la mia situazione personale, faccio eco mammaria bilaterale e visita senologica una volta all'anno. Quest'anno m'è toccata anche la mammografia.

Usiamo ogni mezzo a nostra disposizione per passare parola ad amiche e parenti , single, mogli, mamme e figlie che passano dai nostri blog anche solo per caso, perché non si tratti solo della moda del momento, ma di un'abitudine irrinunciabile per ognuna di noi.





Halloween: Volevo un gatto nero nero nero...

Proseguono i nostri lavoretti in vista di Halloween.

Dopo i fantasmini, l'altro giorno abbiamo pensato di dare dei compagni di gioco a Gollum, immortalato dal nostro fotografo di fiducia


Abbiamo creato dei bei gattoni un po' spaventevoli, che
ho preso in prestito da Martha Stewart e Tia ha deciso di colorarli con i pastelli a cera


Ed ecco i nostri micioni, 3 neri e 1 marrone, in esposizione
(sul ripiano potete notare anche Bazz Bai Chill e Iromen stremati dopo una dura lotta)





15 ottobre 2010

B come Bafer

Cosa hai mangiato per merenda a scuola oggi?

I
bafer con la crema.

14 ottobre 2010

Istantanee: Galactik Football

Ecco uno degli ultimi reportage di Tia. Il suo cartone preferito del momento.
Ha scattato qualche foto per poter studiare meglio nuovi schemi di gioco. Tutto va bene, basta che si parli di calcio... tale padre... e povera mamma...

13 ottobre 2010

Un'invasione di fantasmini

Qui a casa sono ufficilmente partiti i prepartivi per Halloween.

Ieri abbiamo cominciato con una ghirlanda di fantasmini.

Ho preso l'idea da Skip to my Lou.

Ho scaricato il template per avere le forme dei fantasmi.

Li ho ritagliati da della carta da forno e quando Tia è tornato dalla scuola materna ha disegnato occhi e bocca

e poi mi ha aiutato ad incollaretra loro le manine dei piccoli fantasmini.

Ed ecco qui la nostra ghirlanda, pronta per essere messa in bella mostra qualche giorno prima di Halloween


12 ottobre 2010

Torta alle pesche

Sempre perché non vogliamo accettare il fatto di avviarci verso l'inverno, giorni fà per un invito a pranzo a casa di un'amica con una bimba di un anno più piccola di Tia, abbiamo pensato di fare una torta alle pesche, le ultime rimaste...

Ecco la ricettina gentilmente postata da Mamma Che Cucina


TORTA ALLE PESCHE


Ingredienti

3 uova

100 gr. di zucchero


175 gr. di farina


50 gr. di burro fuso


50 ml. di latte

2 pesche


1 pizzico di sale


1 bustina di lievito



Preparazione


montare le uova con lo zucchero


aggiungere un po' alla volta la farina setacciata col lievito ed il sale


aggiungere il burro fuso


aggiungere il latte


unire i pezzettini di pesca


imburrare ed infarinare uno stampo

versare il composto nello stampo cuocere in forno a 180°


ed ecco le foto del pasticcere


che di pezzettini di pesca ne ha lasciati ben pochi



Le nostre amiche hanno gradito molto.

11 ottobre 2010

L'angolo del pittore

Già nei primi giorni di materna, Tia sta cominciando a portare a casa alcune delle sue opere.

Così abbiamo deciso di creare l'angolo del pittore nella sua cameretta.

Su ogni disegno abbiamo segnato la data ed il significato che ne ha dato l'autore .

Partendo da sinistra il primo si intitola Scivolo grandissimo (???), il secondo
Trombra col condor (!!!!????!!!!) ed il terzo Il mare (ah ok!).

Artista incompreso!

8 ottobre 2010

E come E-Ducati

Mamma, cosa c'è scritto sulla mia moto?

c'è scritto Du-ca-ti, è il nome della moto.

come i bambini bravi?


no piccino, quelli sono e-ducati...


Ma come faccio a non stropicciarlo?!


7 ottobre 2010

Abbiamo offerto il dolce

Un piccolo antipasto, un veloce secondo e poi il dolce.

I nostri ospiti hanno molto gradito questa torta, che ho trovato
qui

TORTA DI PERE E NOCI CARAMELLATE


Ingredienti

200 g di farina


1/2 bustina di lievito


100 gr di burro


2 uova


150 gr di zucchero

un pizzico di sale


2 cucchiai di cacao


4 pere (io ne ho usate 2)


6 gherigli di noci (io ne ho messi a mio piacimento, senza contarli)


ho aggiunto anche un po' di latte per ammorbidire l'impasto



Preparazione


sbattere il burro ammorbidito e lo zucchero

unire tuorli, farina, cacao, lievito


montare i bianchi a neve con un pizzico di sale

aggiungerli all'impasto


sbucciare le pere e tagliarle a fette sottili

aggiungerne metà all'impasto


mescolare

versare in una teglia imburrata e infarinata


guarnire la superficie con le pere restanti ed i gherigli di noci

spolverare con dello zucchero
semolato

infornare a 180°

6 ottobre 2010

Armi e colori

Una volta portato a casa lo scudo dei cavalieri di Chiaravalle, ci siamo armati di colla e cartoncino colorato

e lo abbiamo personalizzato un po'


Poi abbiamo creato una lancia sempre con un cartoncino ed il bastoncino di un palloncino, arrivato anche lui da Chiaravalle, ed ecco tutto ciò che occorre ad un valoroso cavaliere


Coi pezzettini tagliuzzati che sono rimasti sparsi sul tappeto, invece, abbiamo creato un sole che è stato subito posizionato in cameretta, in alto, dove ha voluto il nostro artista, a dispetto della pioggia che batteva sulle nostre finestre

5 ottobre 2010

Happy Premio

Oggi ho ricevuto l'Happy Premio!!!!

Sì sì! La carissima Kriegio mi ha regalato un premiuccio!

Che bello!!!



Un premio che parla di cose belle, di cose che ci piacciono e ci rendono felici.

Un premio da poter passare ad altre 10 blogger che ci piacciono e che poi lo rigireranno altrettanti blogger.

Che bel modo di seminare positività!

Ecco la lista di 10 cose che mi piacciono:

1) mi piacciono le coccole del mio piccino quando vado a prenderlo alla scuola materna e non finisce più di baciarmi

2) mi piace come esprime a parole i suoi sentimenti ed i suoi pensieri

3) mi piace H.J. che ogni sera, per quanto sia stanco dal lavoro, ha sempre una nuova avventura da vivere col suo piccolo eroe ed un sorriso per me

4) mi piace la primavera, la natura che rinasce ed il sole che dopo tanti mesi ricomincia a scaldare

5) mi piace fare torte e soprattutto vedere le persone che amo mangiarle con gusto

6) mi piace imparare cose nuove

7) mi piace fare lavoretti

8) mi piace viaggiare, scoprire, visitare

9) mi piace la natura

10) mi piace il legame speciale che ho con i miei e con mia sorella


Ed ecco alcune delle blogger che preferisco:

1) Roberta a cui mi sono affezionata appena l'ho "conosciuta"

2) Diletta, che non commento mai, ma che ammiro per la sua forza, non solo interiore, ed il suo coraggio nel ricominciare a vivere

3) Paola che è una fonte inesauribile di creatività

4) Daniela per i suoi piccoli grandi viaggi e per come sa coinvolgermi coi suoi racconti unici

5) Miks per le sue idee ed i suoi consigli per vivere bene con poco

6) Chiara che regala sempre ottimi spunti per gite e vacanze da fare con i più piccoli

7) Sly che viaggia liberamente con due piccole pesti

8) Trasparelena che trovo tanto dolce

9) Micaela che ho appena scoperto ma che mi piace già tanto

10) WWM ha la capacità di adattarsi ovunque in giro per il mondo


Approfitto delll'occasione per ringraziare tutte le blogger che seguo che mi divertono, mi insegnano, mi ispirano.

Dopo l'antipasto...

... una bella quiche per i nostri cari amici!

QUICHE CON ZUCCHINE, SPECK E PARMIGIANO


Ingredienti

pasta sfoglia

800 gr di zucchine


100 gr di speck


3 uova


1/2 limone


2 dl di panna fresca


50 gr di parmigiano grattugiato

5 cucchiai di olio extra vergine


sale e pepe q.b.


Preparazione


affettare finemente le zucchine

farle bollire per pochi istanti


grattugiare la scorza di mezzo limone


affettare lo speck a striscioline


far scaldare l'olio e far saltare per 5 minuti zucchine e speck

salare e pepare


unire la scorza del limone e lasciar intiepidire

in una ciotola unire le uova, la panna, il parmigiano


aggiungere zucchine e speck


traferire la pasta sfoglia in una tortiera


bucherellare il fondo

versarvi il comporto
far cuocere a 180°


P.S. Anche di questa, ahimè, non ricordo la fonte originale, mannaggia!

4 ottobre 2010

Un angolo medievale a Milano

Ieri abbiamo scoperto un angolo medievale di Milano.

Siamo stati a Chiaravalle Milanese.

Abbiamo scoperto la sua Abbazia, fondata da Bernardo nel 1135, entrando a far parte di un nucleo di abbazie che allontanò la povertà dalla popolazione rurale.

Ancora oggi l'Abbazia di Chiaravalle, con il suo famoso campanile detto Ciribiciaccola, è retta dai frati cistercensi


Ieri questo piccolo attivissimo borgo è tornato alle origini.

Tra le vie del piccolo centro abbiamo incontrato rappresentazioni di vita quotidiana, come

il cerusico, l'attuale chirurgo


il fabbro


il conio delle monete


la tintoria


l'armaiolo



Insomma, abbiamo fatto un bel tuffo nel medioevo, tra giri sugli asinelli, inseguimenti della celeberrima Banda d'Affori per le vie del centro e piccoli combattimenti con immaginarie spade e scudi di cartone fatti al laboratorio dei bimbi.

Abbiamo già pensato a come rendere ancora più splendente questo scudo e magari riusciremo anche a creare una piccola lancia... vedremo cosa risciranno a fare le nostre laboriose manine!



1 ottobre 2010

Istantantanee: le vacanze

Spesso e volentieri Tia ci chiede di poter scattare delle foto e, vi dirò, alcune gli vengono proprio bene.

Quindi oltre ad un futuro da pilota, ora si prospetta anche una carriera da fotografo!

Qui siamo in Umbria
Qui sarei io sempre in Umbria, in un ristorante.
Ebbene sì, ne sa anche di effetti speciali.
Qui siamo in una trattoria in Calabria
E questa è una delle sue due macchinine da viaggio, quelle che tengo sempre in borsa per i nostri lunghi o brevi spostamenti.

Related Posts with Thumbnails