28 febbraio 2011

Il nostro gennaio


Con questo post partecipo all'iniziatva di MammaSorriso, facendo un breve riassunto di attività e piccoli grandi avvenimenti della nostra vita insieme.

Cominciamo con gennaio, dopo le feste di Natale, è ricominciata la routine di tutti i giorni: chi lavora è tornto al lavoro e chi si diverte è tornato alla materna.

Questo ritorno ha portato con se una bella novità, un ulteriore segnale di come Tia stia crescendo in fretta: il suo primo autoritratto!

Abbiamo pasticciato in cucina con un esperimento e dolci.

Abbiamo pensato a chi cinguetta nel nostro giardino anche quando fa tanto freddo.

E abbiamo recuperato cartoni, reso le serate in casa continue occasioni per giocare insieme e non smettere mai di creare.


Brunch e relax

Una domenica piovosa.

Una mattina dedicata ad un brunch qui con amici e amici di amici, da dove non vedevo l'ora di scappare

Sarà che non stavo bene e non avevo dormito, ma non ero in vena di socializzare, non mi sentivo a mio agio in un posto fatto per persone troppo diverse da me.

Comunque mi sono rifatta con un pomeriggio a tutto relax a casa tra un sonnellino ed un ulteriore utilizzo alternativo di un grande cartone che, con la collaborazione di papà, è diventato una pista per le macchinine


25 febbraio 2011

Coi loro occhi

Qualsiasi cosa, vista con gli occhi dei bambini diventa magia.
Ieri, dopo la scuola, sono andata con Tia a ritirare la macchina dal meccanico.

Nell'attesa che fosse pronta, abbiamo fatto un giretto all'interno dell'officina ed improvvisamente, quello che per me era un ambiente freddo e sporco, guardandolo con gli occhi di Tia è diventato un posto sorprendente e pieno di attrezzi e macchinari magici ed incredibili.

Durante il tragitto tornando a casa, tra una chiacchiera e l'altra, Tia ha espresso il desiderio di fare dei biscotti.

Così, una volta a casa, ci siamo messi all'opera


Ho tirato fuori le nostre formine


Questi sono i banali biscotti fatti da me, forme comuni ed ordinate

Questi sono del mio piccolo: un serpente, una pizza coi wurstel, una coi funghi ed un tunnel e di nuovo mi sorprendo a guardare le cose con occhi diversi


L'altra sera, come già successo altre volte, un ingombrante cartone da imballo è diventato una grandissima e potentissima nave



Poi ieri sera questo post di Maestra Laura mi ha dato un ulteriore conferma, con questo brano di Loris Malaguzzi

Il bambino è fatto di cento. Il bambino ha cento lingue
cento mani cento pensieri cento modi di pensare
di giocare e di parlare cento sempre cento modi
di ascoltare di stupire di amare
cento allegrie per cantare e capire cento mondi da scoprire
cento mondi da inventare cento mondi da sognare.
Il bambino ha cento lingue (e poi cento cento cento)
ma gliene rubano novantanove.
La scuola e la cultura gli separano la testa dal corpo.
Gli dicono: di pensare senza mani di fare senza testa
di ascoltare e di non parlare di capire senza allegrie
di amare e di stupirsi solo a Pasqua e a Natale.
Gli dicono: di scoprire il mondo che già c’è
e di cento gliene rubano novantanove.
Gli dicono: che il gioco e il lavoro la realtà e la fantasia
la scienza e l’immaginazione il cielo e la terra
la ragione e il sogno sono cose che non stanno insieme.
Gli dicono insomma che il cento non c’è.
Il bambino dice:
invece il cento c’è!

Ogni giorno Tia mi insegna quanto sia bello vedere le cose con i suoi occhi, che rendono tutto bello e divertente, ma io troppo spesso me ne dimentico.


Tia tu, mi raccomando, abbi pazienza con mammà, che troppo spesso si distrae con la routine di tutti i giorni!








23 febbraio 2011

Torta miele e noci

Per la festa del nonno abbiamo invitato nonni, zia Fede e Sara a casa nostra per lasagne

e torta presa da qui, una ricetta che sembra fatta apposta per il nostro festeggiato, c'è proprio tutto quello che preferisce.


TORTA MIELE E NOCI

Ingredienti

125 gr di burro

125 gr di zucchero di canna (io zucchero bianco semolato)

125 gr di farina

100 gr di noci tritate (io 60 gr)

2 uova

3 cucchiai di miele

2 cucchiaini di rum (io non l'ho messo)

1/2 bustina id lievito

vanilina

scorza di 1 arancia (io non l'ho messa)

sale

latte q.b.


Preparazione

lavorare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso

aggiungere poco per volta uova, farina, lievito, miele, noci e un pizzico di sale, vanilina

infornare a circa 200°


lo chef



il buonissimo risultato


22 febbraio 2011

Auguri nonno!

Dopo il festeggiamento del nono anniversario di avventure con H.J., oggi si festeggia il compleanno del mio papà.

Un papà e un nonno che sa essere allo stesso tempo: severo, esigente, burbero e allegro, spiritoso, giocoso, ironico, intelligente, disponibile, sensibile, capace nei lavori manuali come nella gestione di conti e cavilli burocratici, preciso, aperto, sempre pronto a risolvere i problemi di tutti.

Un papà e un nonno indispensabile!

Auguri nonnino!!

21 febbraio 2011

9 anni

Un sabato sera solo per noi.

Una serata a raccontarci ricordi di grandi eventi e piccoli particolari che, mattoncino dopo mattoncino, hanno costruito la nostra vita insieme fino qui, tra momenti emozionanti, divertenti e situazioni difficili da affrontare insieme.

E' stata una nuova occasione per ricordarmi, ancora una volta, che H.J. è più della mia metà , è l'uomo su cui posso sempre contare, responsabile, che porta con sè sempre amore, positività, allegria, disponibilità, dolcezza, voglia di giocare, di stare insieme, che per me e Tia non è mai stanco, che ha sempre voglia di scoprire cose nuove insieme a noi, è l'uomo che amo tanto.

Una cenetta in un ristorante che ho scovato apposta per lui, per fargli gustare un piatto che ha scoperto la prima volta a Nizza, quei giorni in cui Tia è stato concepito.

Un localino simpatico, intimo, curato nei minimi particolari, alla mano, che sembra fatto apposta per la nostra serata.

Il mio regalo per questo anniversario è stato una serata solo per noi.

Auguri amore mio.





18 febbraio 2011

Ciambella con robiola

Oggi vi lascio una ricettina che potreste provare nel weekend.

Noi l'abbiamo preparata sabato scorso in occasione di una cena con amici, durante la quale abbiamo anche festeggiato la lieta notizia che per Tia sta arrivando un nuovo amichetto (o amichetta, ma si sa, io tifo sempre i maschietti!).




CIAMBELLA ALLA ROBIOLA (ahimè non ricordo dove l'ho trovata)

Ingredienti

100 gr Robiola

200 gr zucchero

200 gr farina

50 gr olio di semi

3 uova

1 bustina di lievito

2 cucchiai di cacao amaro

cioccolato fondente a pezzettini


PREPARAZIONE

amalgamare uova e robiola

aggiungere l'olio, la farina, il lievito

versare metà del composto in uno stampo da ciambella

unire il cacao ed i pezzetti di cioccolato al composto rimanente e distribuirlo sopra al composto già versato nello stampo

infornare a 180°


Ed ecco la nostra morbidissima ciambellona






17 febbraio 2011

Strumenti musicali fai da te

In questi giorni Jessica , Claudia e Mammasorriso si sono ritrovate ad avere la stessa idea e hanno creato dei bastoni per la pioggia.

Tia lo ha fatto l'anno scorso, non con me ma al nido, utilizzando un tubo di cartone, dei pezzettini di stoffa per chiuderne i buchi, dei semini vari e colori per personalizzarlo.

Oltre a questo strumento però, sempre al nido, hanno costruito anche delle maracas utilizzando due bicchierini di yogurt, semini, cardicelle colorate come manici e carta crespa come copertura.

Potrebbe essere un'idea per i prossimi strumenti musicali fai da te!

Sono arrivati gli Shangai!

Stamattina il postino è arrivato con una bella sorpresa per me e per tutta la famigliola.

Ho aperto con emozione il pacchetto spedito da Elisa e che meraviglia è stata vedere la splendida bustina fatta da lei (mani d'oro!).

Poi eccoli gli Shangai di legno! Non vedo l'ora di giocarci oggi con Tia, quando tornerà da scuola (Elisa grazie anche per avermi indicato punteggi per ogni colore!).

Penso proprio che questo gioco ci seguirà durante i nostri prossimi viaggi.

Grazie ancora Elisa!




16 febbraio 2011

No litigio, yes party!

Ho un'amica che conosco dalle elementari.

Ci siamo perse per un po' di anni, ma da quando siamo diventate mamme ci siamo un po' ritrovate.

Lei ha una bimba di un anno più piccola di Tia.

Coi bimbi ci vediamo ogni tanto al parco o in giardino quando fa caldo e in casa quando fa freddo.

Da quando si conoscono, ogni volta che si vedono, i due pargoli non fanno che litigare, per i motivi più disparati, per la proprietà di giochi che non devono essere condivisi o per dispetti di vario genere, rendendo le chiacchierate tra mamme una vera fatica.

Ma noi, da donne coraggiose quali siamo, non ci siamo mai arrese, ed imperterrite abbiamo sempre continuato ad incontrarci, con baby pesti annesse.

L'ultima volta che ci siamo viste però siamo state colte di sorpresa.

Lei e la piccola sono venute a trovarci un pomeriggio di settimana scorsa dopo l'asilo e... magiaaaa... Tia e la sua amichetta (ora mi sento di poterla definire tale) hanno giocato tutto il tempo senza litigare per i giochi, chiamandosi e cercandosi, correndo insieme per casa alla ricerca del nostro povero gatto, proponendo a turni diverse attività.

Sono stati una delizia per i nostri occhi increduli!

Saranno cresciuti tutto d'un tratto? "Maturati"? Chissà qual'è stata questa volta la scintilla che li ha fatti andare d'accordo?

Sarà ancora più un piacere organizzare il prossimo incontro, nella speranza che questa non sia stata un'eccezione!

Tia ha anche fatto un piccolo servizio fotografico, di cui vi lascio uno scatto


15 febbraio 2011

G come Gamberetto

Da quando è cominciata la materna Tia riceve spesso inviti a feste di compleanno.

Per ora abbiamo sempre declinato gli inviti, con dei bigliettini di auguri fatti da noi.


io - Tia cosa vuoi disegnare sul biglietto per C.?

Tia - un fiore

io - dai, io lo disegno poi tu lo colori coi brillantini?

Tia - sì mamma, il gamberetto lo faccio verde

io - (ahahahahaha) il gamberetto è quello che si mangia, quello dei fiori si chiama gambo!


14 febbraio 2011

Dolce pensiero

Con Tia abbiamo pensato di dedicare questo giorno a tutte le persone a cui vogliamo bene e che ci sono più vicine.

Abbiamo cominciato a lavorare qualche giorno fa, creando questi variopinti cuoricini di Didò


Poi io su Dolci a go go ho trovato questa meravigliosa ricetta che sono ben contenta di suggerirvi:


MUFFIN AL CIOCCOLATO

Ingredienti

250 gr di farina

175 gr di zucchero

2 cucchiai di cacao

250 ml di latte

90 ml di olio

1 uovo

1 busta di vanillina

2 cucchiaini di lievito per dolci vanigliato

1 cucchiaino di bicarbonato


Preparazione

unire tutti i liquidi e mescolare

in un'altro recipiente unire le polveri

versate i liquidi nella ciotola delle polveri

lavorare velocemente l’impasto senza mescolare troppo

versare nelle formine di silicone (io negli stampini per muffin) quasi fino all’orlo

infornare per 15 minuti a 170


Noi, come spesso accade, abbiamo lavorato a quattro mani:

abbiamo unito gli ingredienti liquidi


poi ci siamo dedicati a quelli in polvere


abbiamo unito il tutto


una volta pronti, li abbiamo decorati con le pennine colorate



Su ognuno dei nostri cuoricini di Didò abbiamo scritto il nome del destinatario, abbiamo fatto dei bei pacchetti con dei tovaglioli di carta colorati, li abbiamo chiusi con del nastro da regalo a cui abbiamo legato il cuoricino ed ecco qui i nostri dolci pensieri



Buon San Valentino!

11 febbraio 2011

Blog Candy Mens Sana

Accorrete numerose a partecipare al Blog Candy di Mens Sana.

Mette in palio ben tre premi, uno più bello ed interessante dell'altro!

Io l'ho scoperta da poco ma adoro il suo blog perché c'è davvero tanto da imparare!


Cake cocco e mandorle

Sabato sera scorso aspettavamo a cena una coppia di amici con bimbino.

La tavola era imbandita, la cena praticamente pronta, quando è arrivata una telefonata... causa imprevisto i nostri amici non hanno potuto raggiungerci...

Allora che fare della cena?

Abbiamo chiamato a raccolta zia Fede, Sara e nonni e la cena tra amici si è trasformata in una allegra cena di famiglia.

La cena si è conclusa con questa cake (ho trovato la ricetta sulla rivista gratuita distribuita da Esselunga)


CAKE COCCO E MANDORLE

Ingredienti

200 gr farina

150 ml latte (io a occhio)

125 gr burro

100 gr cocco grattugiato

100 gr zucchero semolato

50 gr zucchero a velo

50 gr mandorle tostate e tritate

4 uova

2 cucchiai di caffè solubile (io non l'ho messo)

1 bustina di lievito

sale


Preparazione

lavorare il burro con gli zuccheri

aggiungere i tuorli

lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo

montare a neve gli albumi con un pizzico di sale

aggiungerli al composto di burro

unire farina e lievito, il cocco e le mandorle

unire il latte fino ad ottenere un preparato liscio ed omogeneo

infornare a 180° per un'ora



10 febbraio 2011

C come Capanna

Qualche sera fa, in occasione di una cena tra amici, ho fatto la pasta al forno con funghi, pancetta e panna.

Tia adora i funghi, li mangerebbe anche a colazione ma ho scoperto proprio in questa occasione che la panna sui funghi è poco gradita

Tia - mamma, ma io i funghi li voglio senza capanna!


Io - Ah ok amore, la prossima volta li facciamo senza! Eh!

9 febbraio 2011

Ma è normale?

E' normale che ogni giorno Tia venga messo in castigo perché non sta fermo a tavola? Inutile spiegarle che è un bimbo vivace, mi viene spiegato che deve imparare a vivere in comunità.

E' normale che oggi la maestra mi abbia fatto notare scocciata che Tia ha colorato un disegno con due o tre colori invece che con uno solo, come avrebbe dovuto fare?

E' normale che la maestra mi spieghi, sempre con aria socciata, che Tia ogni tanto si deconcentra dalle attività e si mette a canticchiare invece che disegnare, tagliare o incollare?

Io ogni giorno gli ripeto che deve seguire le regole, che deve stare concentrato ecc ecc... ma dentro di me non sono tanto convinta...

Capisco che alla scuola materna si cerchi di indirizzare i bimbi verso quello che li aspetterà alle elementari, ma in fondo i piccoli hanno sempre 3 anni...

Allora mi chiedo: è normale che le maestre pretendino tanto? Sono io che vedo Tia ancora tanto piccolo? E' così anche nelle scuole dove vanno i vostri bimbi?




Ritratto di famiglia

Dopo questa emozione, ieri ne abbiamo vissuta una ancora più grande.

Il nostro artista ha fatto il suo primo ritratto di famiglia!

Ve lo descrivo:

il primo arancione a sinistra è papà, quello con la testa a punta è Tia, quella azzurra in basso sono io. Le stanghette azzurre di fianco a Tia sono alberi e i due quadratini arancioni di fianco a me sono la nostra casa e la casa della zia Fede.


Non male eh!!

8 febbraio 2011

Share a woman story... dalla mia famiglia

Appena ho letto sul blog di Palmy di questa iniziativa, non ho avuto dubbi sulla persona a cui dedicare questo post...

Non troverete questa donna su Wikipedia, non si trovano informazioni digitando il suo nome su Google.

Nel suo piccolo però ha avuto una vita piena, che io sarò felice di raccontare a Tia quando sarà più grande.

Non è famosa, ma sono molte le persone che la ricordano con affetto e ammirazione.

Prima sorella della numerosa famiglia di mio papà, ha preso il posto della mamma persa troppo presto, con mio papà, ultimo fratello, di appena 9 anni. Armata di forza e coraggio ha preso le redini della famiglia.

Ha cambiato la vita di fratelli e sorelle
, vendendo la cascina in Brianza per portare tutti nella grande Milano.

Ha sfidato i pregiudizi di allora vivendo l'amore per un uomo più giovane di lei di 12 anni. Amore che è durato una vita e oltre. Che l'ha portata ad abbandonare Milano per seguirlo in provincia, dove è riuscita a riunire ancora una volta tutta la sua famiglia.


Un amore che entrambi hanno arricchito con la passione per la musica.
Lui giovane organista, diventato poi direttore d'orchestra, di coro e docente d'organo, è stato spronato dalla sua metà che organizzava per lui concerti ed eventi in Italia e all'estero.

Non avendo figli, si sono dedicati completamente alla realizzazione di un progetto che qui in città è ancor oggi è una vera e propria istituzione.

E' stata al fianco del suo amore durante una lunghissima malattia e, dopo pochi mesi dalla sua perdita, anche lei si è lasciata andare per raggiungerlo, per sempre.


Di mia zia ammiro ed ho sempre ammirato il forte temperamento, la fiducia in se stessa, nelle sue capacità e nelle sue scelte, il coraggio, l'iniziativa, l'amore che ha vissuto, l'educazione, la cultura.


Insomma zia, ancora una volta, ti dico GRAZIE DI TUTTO.

7 febbraio 2011

Finalmente fuori porta a Como

Ieri, finalmente, abbiamo cominciato con le nostre domeniche fuori porta.

Con una coppia di amici e la loro bimba di un anno, siamo partiti la mattina, con calmissima, per passare una domenica di sole a Como.

Una volta trovato il parcheggio nei pressi del centro, abbiamo cercato un posto per mangiare e, H.J. ed io, abbiamo pensato di andare in un ristorante/pizzeria dove eravamo stati da morosetti.

Ci siamo avviati verso il lungolago e siamo andati al Don Lisander. Posticino molto caratteristico: i tavoli sono all'interno di grandi botti da vino.

Dopo esserci goduti un bel pranzetto, coi bimbi che scorrazzavano indisturbati tra i tavoli, siamo tornati a goderci il sole e le temperature finalmente vivibili.

Abbiamo continuato la passeggiata, correndo dietro a Tia come al solito, costeggiando il lago

con una piccola sosta al parco giochi


Siamo tornati a casa dopo un bel giro nel centro storico, soddisfatti della nostra prima gita fuori porta dell'anno.

4 febbraio 2011

Cina - riso alla cantonese

Ieri sera, per la cena di Capodanno abbiamo preparato il riso alla Cantonese, di cui vi lascio la semplice ricetta, presa da qui:


RISO ALLA CANTONESE

Ingredienti

riso basmati (io riso normale)

1 cipolla

6 cucchiai olio di semi di arachide (io di mais)

250 gr di piselli

1 cucchiaio di salsa di soja

125 gr di prosciutto cotto a dadini

3 uova

sale q.b.


Preparazione

lessare il riso in acqua salata

stufare i piselli con un goccio di olio ggiungendo acqua calda salata fino a cottura avvenuta

tritare la cipolla e dividerla in due parti

sbattere le uova con sale e metà cipolla

scaldare due cucchiai di olio aggiungere il composto di uova e strapazzarle

trasferirle in un piatto e spezzettarle finemente

quando il riso sarà al dente, scolarlo farlo saltare un minuto con due cucchiai d’olio, l’altra metà della cipolla tritata e la salsa di soia, separando i chicchi tra di loro

far saltare il prosciutto e i i piselli con sale e olio

mischiare gli ingredienti e farli saltare a fiamma bassa per qualche secondo


Noi ne abbiamo fatto una scorpacciata!

3 febbraio 2011

Giochiamo a viaggiare - la Cina

Finalmente oggi comincia il bellissimo viaggio che faremo in giro per il mondo insieme a MammaGiramondo, in questi giorni ci siamo dedicati alla Cina ed al suo Capodanno Lunare o Festa di Primavera.

Ho letto qui di "un’antica leggenda mitica... Rui Suo aveva un figlio che amava l’ozio ed odiava il lavoro, indossando normalmente un abito a brandelli e bevendo zuppa di riso. La sera alla vigilia dell’anno nuovo, infreddolito ed affamato, costui morì in un angolo di una stanza. Perciò vengono effettuate pulizie molto approfondite della casa... si gettano gli abiti vecchi ed il cibo avanzato, per non permettere alla povertà di entrare in casa."

Si usa bere il "Tusu, fatto di vino o acqua. Secondo una leggenda, in una casa chiamata “Tusu” viveva un tipo che raccoglieva erbe medicinali. Alla vigilia del nuovo anno offriva alla gente il medicinale che aveva preparato, invitandola a berlo il primo giorno dell’anno per scacciare le malattie ed eliminare le disgrazie, comunicando la ricetta del farmaco."

Questa sera tutta la famiglia si riunisce per la cena, "le giovani generazioni salutano le vecchie, che le incoraggiano a comportarsi bene, donando delle mance ai bambini che non lavorano ancora e scambiandosi gli auguri... tutti si godono la gioia familiare fino all’arrivo dell’anno nuovo."

Le case vengono addobbate con distici beneauguranti e lanterne rosse.

Noi, per addobbare la casa, abbiamo colorato gli animali che ci identificano nello zodiaco cinese


io sono del segno del topo - le persone nate sotto il segno del topo possiedono un innato fascino e attraggono il sesso opposto. Hanno la capacità di mantenere i nervi saldi in qualsiasi situazione, anche in quelle più difficili. Questo gli facilita la vita lavorativa anche se sono comunque considerati dei grandi lavoratori. Amano anche concedersi dei piaceri raffinati e dividerli con chi amano. Un difetto potrebbe essere quello di non lasciare troppo spazio al prossimo.

Che però non mi somiglia molto...



H.J. è del segno della tigre - le persone nate sotto il segno della tigre sono dotate di un temperamento esplosivo. Impetuosi e coraggiosi si gettano senza pensarci troppo in qualsiasi impresa, che qualche volta può rivelarsi fallimentare. Sono sensibili, inclini al pensiero profondo, capaci di grande comprensione verso il prossimo. Tra i loro difetti è l'umore incostante e qualche volta possono essere anche indecisi.

Anche questo non molto azzeccato

Tia è del segno del maiale - i nati sotto il segno del maiale (chiamato anche cinghiale) sono inizialmente un po' bruschi con il prossimo, fino a quando non viene conquistata la loro fiducia. Diventano allora galanti, cortesi, gentili verso il prossimo. Non arretrano mai e sono dotati di grande coraggio. Sono cavallereschi, leali ed onesti. Hanno grande capacità di concentrazione. Un loro difetto potrebbe essere il difficile approccio con il prossimo.

Per Tia invece è proprio la sua descrizione precisa precisa


Abbiamo attaccato gli animali che ci rappresentano su cartoncini rossi e li abbiamo appesi in giro per casa.


Poi abbiamo colorato queste maschere di dragoni

e ne abbiamo fatto dei manifestini beneauguranti per l'anno del coniglio



Per la cena ho previsto un semplicissimo piatto cinese che posterò domani, se mi viene bene!

Intanto auguriamo buon anno a tutti!
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