La prima settimana stava lì solo per due ore.
Ieri abbiamo inserito il pranzo al "ristorante dei bambini grandi".
Oggi invece che alle 10 è entrato alle 9 e settimana prossima comincerà a fare la giornata piena.
I primi giorni piangeva disperato aggrappato a me.
Ora mi saluta stando in braccio alla maestra che, sapendo che per lui il distacco è sempre un po' critico, lo accoglie tra le sue braccia con dolcezza.
Dal primo giorno però, quando vado a prenderlo, trovo un bimbo sereno, soddisfatto, che mi racconta la sua giornata.
Ero un po' spaventata da questo gradino che dal nido ci ha portati alla materna.
Mi sono affacciata a questo cambiamento con un certo timore che si fa sentire meno ogni giorno.
Al contrario cresce in me la consapevolezza che il mio piccolo matura sempre più la capacità di adattarsi a nuovi ambienti, nuove abitudini, nuove persone, senza il supporto di mammà.
Parla, si confronta, ride, discute, gioca, crea col mondo che lo circonda ed io cerco di osservarlo stando sempre un passo indietro, sapendo che col tempo questi passi aumenteranno sempre più
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Ieri abbiamo inserito il pranzo al "ristorante dei bambini grandi".
Oggi invece che alle 10 è entrato alle 9 e settimana prossima comincerà a fare la giornata piena.
I primi giorni piangeva disperato aggrappato a me.
Ora mi saluta stando in braccio alla maestra che, sapendo che per lui il distacco è sempre un po' critico, lo accoglie tra le sue braccia con dolcezza.
Dal primo giorno però, quando vado a prenderlo, trovo un bimbo sereno, soddisfatto, che mi racconta la sua giornata.
Ero un po' spaventata da questo gradino che dal nido ci ha portati alla materna.
Mi sono affacciata a questo cambiamento con un certo timore che si fa sentire meno ogni giorno.
Al contrario cresce in me la consapevolezza che il mio piccolo matura sempre più la capacità di adattarsi a nuovi ambienti, nuove abitudini, nuove persone, senza il supporto di mammà.
Parla, si confronta, ride, discute, gioca, crea col mondo che lo circonda ed io cerco di osservarlo stando sempre un passo indietro, sapendo che col tempo questi passi aumenteranno sempre più
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8 commenti:
Non avevo dubbi.. bravo cipollino della zia
a volte siamo + preoccupate noi che loro....comunque per fortuna che è andato tutto bene.....
@Fede a me qualche dubbio era venuto...
@Barbara è vero, a volte siamo noi a preoccuparci, per niente.
Bravissimo Tia! Ci vuole il suo tempo, sia per loro che per noi! Però vederli andare sereni è una bella soddisfazione!...e non è vero che ci preoccupiamo per niente, vedere che la mamma non considera l'asilo un semplice parcheggio, e che gli è vicina in questo loro cammino li aiuta ad avere fiducia in sè e negli altri!
L'anno scorso ho inserito i miei gemelli alla scuola dell'infanzia..e ho finalmente capito sulla mia pelle, tutte le ansie e i timori delle mamme..io sono stata per 16 anni dall'altra parte, cioè la maestra che accoglieva i nuovi cuccioli e le loro famiglie..e talvolta è stato difficile, e problematico... (più per le mamme che per i bimbi).. poi l'anno scorso ho avuto le stesse ansie, gli stessi timori di ogni mamma..comunque ho dovuto lasciarli a persone che non conoscevo, in una realtà completamente nuova..e mi sono fatta 1000 pensieri...Devo dire FILIPPO E CAMILLA non hanno avuto nessun problema, forse perchè già in 2 o forse perchè era da più di un anno che li preparavo per il "fatidico momento"..andavano a scuola proprio come la loro mamma... però le ANSIE le ho avute, e penso sia proprio umano..Ogni mamma LASCIA ciò che di più caro al mondo, il proprio tesoro..e non è poca cosa!!!
@MammaBradipo speriamo davvero che le esperienze che gli facciamo fare adesso gli saranno utili per quando saranno grandi
@Sly sicuramente l'esperienza che hai fatto come insegnante ti avrà aiutata tanto, nonostante le ansie di mamma rimangano comunque ansie ;)
Bene, sono contenta che tutto stia andando per il meglio. Se sono sereni loro, anche noi mamme stiamo meglio, no?
@Kriegio è proprio così, la loro serenità si rispecchia su di noi.
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