9 maggio 2010

Mamma che festa!

Prima di tutto volevo ringraziare Alem che ha ispirato questo post.


Ecco la mia terza
festa della mamma (ma di giàà???)

Chi avrebbe mai detto che io, proprio io, sarei diventata mamma.

Quando, dopo i primi tre mesi d'ordinanza, sparsi la notizia, non ci poteva credere nessuno: soprattutto quelli che mi conoscevano moooolto bene.
La risposta era, se va beh, a parte gli scherzi,cosa mi stavi dicendo?

Io ero quella che, fino a qualche mese prima, era convinta che mai e poi mai avrebbe potuto convivere con un bambino, Homer J. a parte.

Io ero quella infastidita dai capricci dei nani al supermercato, quella che preferiva di gran lunga andarsene fuori a bere qualcosa, senza nessun pensiero e nessuna responsabilità, se non per me stessa.

Poi improvvisamente cosa potrà essere successo?

Mi sono accorta che Homer J. era proprio la persona ideale con cui costruire qualcosa in più, l’unico con cui mi sarei mai sentita completa?

Tia ci ha messo qualche mese ad arrivare, la gravidanza è stata a rischio, ma alla fine è andato tutto alla grande, nonostante tutto.

Nel primo momento in cui ho visto il test di gravidanza positivo, mi era sembrato un sogno.

Proprio io avevo l'onore di diventare mamma, l'ho sempre ritenuta una cosa tanto grande da non essere da tutti e so che purtroppo è così.

Non tutte hanno la fortuna di vivere questa magia che a spiegarla non rende l'idea.

La prima volta che senti il suo battito, che lo vedi in ecografia (io poi ho avuto la sfortuna/fortuna di vedermelo tutti i mesi) diventare ogni mese più grande, la prima volta che lo senti dentro di te.

Sentirlo muovere mi rendeva ogni volta stupita e felice.

E continuo a sentirmi così ogni giorno, ad ogni suo traguardo raggiunto, ad ogni sua frase da grande, ad ogni sua espressione, ogni volta che mi chiama perché ha bisogno, per protestare, per farmi vedere assolutamente qualcosa, perché vuole le coccole o vuole farmele, per giocare.

Adesso Tia ha quasi tre anni.

Venerdì al nido hanno fatto la festa della mamma e lui, per la prima volta, mi ha detto Mamma oggi è la tua festa! Auguri!

La frase più bella che mi sia mai stata detta.


Forse non è chiarissimo, ma il lavoretto fatto all'asilo son due tovagliette per la colazione, colorate dai nostri artisti e poi plastificate.
Bellissima la frase scelta per il bigliettino!

Dirti che sei la migliore è scontato, tu che riesci a darmi il tuo amore incondizionato. Solo per un giorno vorrei essere al tuo posto per poter ricambiare tutto l'amore che posso


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