13 gennaio 2011

A come alabbiarsi

Ieri, prima che H.J. tornasse a casa, mi ha telefonato e abbiamo avuto una piccola discussione telefonica durante la quale io ho alzato un po' la voce (ops!)

Tia mi ha sentita e ha capito che parlavo col suo papà.

Appena ho riattaccato mi ha detto:

mamma, tu non devi alabbiarti col papà perchè se tu ti alabbi anch'io mi alabbio un po' con te

Così mi sono resa conto una volta di più che non basta controllare le parole ma che anche i toni, le espressioni, per Tia sono importanti, non gli sfuggono e anzi diventano per lui motivo di critica nei nostri confronti e, probabilmente di preoccupazione.

Mi sorprendo nel vederlo così piccolo e così consapevole di ciò che lo circonda anche a livello emotivo.

Ed ancora di più mi stupisce come, da piccolo uomo, cerchi una soluzione, un compromesso tra mamma e papà.

Però forse gli devo fare un discorsetto... non mi piace tanto questa solidarietà maschile!


5 commenti:

MammaPig ha detto...

Mio figlio quando mi vede arrabbiata (a volte con suo papà, altre volte con altri) vuole sapere a tutti costi PERCHE' e mi fa il terzo grado (ma cosa ha fatto? cosa ti ha detto? cosa hai detto tu? ecc). Quasi quasi conviene non arrabbiarsi!!! ;-)

sly ha detto...

io che ho maschio e femmina ( e quindi ciao solidarietà maschile ciao) ti posso dire che succede la stessa cosa..ai miei figlioli non piace sentire mamma e papà che litigano(che poi al massimo sono solo delle frecciatine davanti a loro!!!).. e nesnche se si scherza...

Lizzina ha detto...

@MammaPig Sly, sembra quasi che vogliano proteggerci oltre a proteggere se stessi, che tenerezza...

Una cuccia per gatti e bambini ha detto...

li sottovalutiamo spesso questi bimbi (almeno io) ma loro riescono sempre a sorprenderci!

Lizzina ha detto...

@Roby anch'io mi ritrovo spesso a sottovalutarli ed ogni volta è una sorpresa, davvero.

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