Il proposito in barattolo

E' ormai da quando avevo 15 anni che ho smesso di pensare a dei buoni propositi per l'anno nuovo, tanto poi non li mantengo mai, è scientificamente provato.

Quest'anno però c'è una certa tendenza a cambiare look (con calma e per gradi) e un'altra certa più forte tendenza al risparmio, vista la mia situazione lavorativa ancora deprimente.

Così ho pensato di trasformare un umile barattolo di miele, ormai svuotato da Tia e da me tra colazioni, camomille e dolcetti e traformarlo in un altrettanto umile salvadanaio, dovre andranno a riposare monetine e monetuzze dimenticate sui ripiani o nelle tasche da svuotare prima di far partire la lavatrice, frutto di resti di supermercati e panettieri, quelle monetine da 1 o 2 centesimini che non sono benvoluti nemmeno dalle macchinette del caffè in ufficio e che rimangono abbandonate chissà dove.

Tutti questi piccoli soldini, quando il barattolo sarà pieno, diventeranno soldi di carta, come bruchi che si trasformano in farfalle e verranno utilizzati per l'umile sfizio del momento.

Ci vorrà un po' di pazeinza, ma sono contenta anche solo per il fatto di non vedere più questi cerchietti di nichel annoiati in giro per casa.