19 dicembre 2011

Caro Babbo Natale... eccoci!


Sveglia presto, colazione veloce, vestirsi con più strati possibili e via! Ieri mattina siamo andati a trovare Babbo Natale, prima che intraprenda il suo lungo viaggio e sia lui a venire a trovare noi.

Sì perché il nostro caro Babbo ha una casetta vicino al lago, una grotta, per essere precisi.

Abbiamo fatto due passi ad Ornavasso che in questo periodo dell'anno si dedica completamente al Natale e ce ne accorgiamo passando davanti a giardini favolosi 




In attesa del trenino, dentro e fuori dalle casette di elfi e gnomi ed una vaschetta di patatine per scaldarci le mani, poco importa se sono le 10 del mattino!

 

Ed ecco il nostro turno, un elfo ci fa accomodare sul Renna Express ed inizia la nostra visita in un mondo magico.


In pochi minuti arriviamo proprio davanti al  Santuario della Madonna della Guardia, che orspita un magnifico presepe meccanico. Tia si è perso nel cercare sempre nuove figure, ad indovinare i mestieri delle statuine e scoprire piccoli particolari.



Riprendiamo il cammino lungo il Bosco Incantato ed arriviamo al rifugio sotterraneo dei Troll.




Ci siamo inoltrati nel cunicolo ed abbiamo scoperto Troll piccoli e grandi, bimbi e vecchietti, che ci scrutano coi loro occhietti vispi ed il loro sorrisetto furbo. Proprio come quello che a casa nostra è sempre rivolto verso l'entrata, per dare il benvenuto a chi viene a trovarci.

Una bella scarpinata nel bosco ed ecco finalmente l'entrata della grotta di Babbo Natale!
Armati di caschetto siamo andati alla scoperta di questo mondo nascosto



Un mondo fatto di roccia, acqua, musica natalizia e simpatici incontri con twergi che ci salutano gioiosi



Circondati dai loro tesori


E, vicino alla stalla dove si rifocillano le renne, ecco la slitta quasi pronta per le consegne mondiali più belle dell'anno


E poi eccolo, sulla sua grande comoda poltrona, con la lunga e soffice barba bianca, il vestito rosso acceso.
E' proprio il nostro Babbo Natale! Ci dà il benvenuto! Ci fa un piccolo dono e ci regala una foto che è tutta un sorriso.

Tia ha vinto il muro della sua timidezza, l'ha salutato, l'ha ringraziato, era felice, emozionato, incredulo e per me è stata tutta magia vederlo così! Adoro il fatto che lui possa vivere ancora queste meravigliose illusioni.

Dopo un pranzetto a base di panini ed un po' di riposo, ci siamo incamminati verso il ritorno.

Passeggiata che ha previsto una sosta per goderci una buona merenda con delle calde e ristoratrici frittelle di mele.

Questa volta però niente trenino, abbiamo fatto due passi per conoscere questo paese da vicino, soffermarci a godere dei suoi panorami.

Tia si è meritato l'ufficiale Diploma di Bravo Bambino, che ora è in bella mostra sul nostro camino, perché Babbo Natale non abbia dubbi quando arriverà.

E' stata una bellissima gita, per tutta la famiglia. Io, insieme a Tia ho vissuto tutto con gioia ed anche un po' di emozione (sì sì lo so che ormai sono datata, ma il Natale mi fa questo effetto!).

Non vedo l'ora di tornarci l'anno prossimo!


Info pratiche
La Grotta di Babbo Natale si trova ad Ornavasso, in provincia di Verbania.

Il biglietto per adulti e bimbi dai 3 anni in su è di € 8,00 e comprende: 
Consegna del diploma di bravo bambino presso la biglietteria, ingresso nelle casette degli elfi e degli gnomi, accesso al Bosco Incantato degli elfi e gnomi, visita dell'esposizione dei Presepi, ingresso nel rifugio dei Troll, ingresso nella Vera Grotta di Babbo Natale, consegna di un regalino da parte di Babbo Natale (articolo artigianale in legno della Valle Strona), buono per una consumazione merenda e la consegna di una sciarpa c/o un vicino maglificio.

La Grotta in cui si trova Babbo Natale si trova all'interno di un'antica cava di marmo ed è veramente affascinante non solo per i piccoli visitatori.

Lungo tutto il percorso ci sono casette in legno che vendono prodotti alimentari tipici, oggetti artigianali e cosine da mangiare e da bere per tutti i gusti.

Nei tratti in cui non è possibile utilizzare il passeggino ci sono degli appositi parcheggi.

All'inizio del percorso c'è la nursery, dove è possibile cambiare i più piccini.

Un'unica nota... secondo me Babbo Natale era un po' freddo e poco empatico coi bimbi. Sarebbe bastato che avesse lo stesso entusiasmo degli elfi che abbiamo incontrato lungo il percorso

2 commenti:

barbaraetwins ha detto...

BELLISSIMO POSTO..peccato che siamo lontanucci...brava bella idea :P

Future of Cities ha detto...

Loveed reading this thanks

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