Una lenta ospite

L'altro giorno, nel nostro girovagare in giardino, Tia ed io abbiamo incontrato una chiocciolina.

Stava arrivando un temporale e dovevamo risalire in casa, quindi abbiamo pensato di portarla con noi sul nostro balcone, per osservarla un po', ripromettendoci di riportarla in giardino appena finita la pioggia.

La nostra amica ha cominciato a guardarsi un po' in giro


Tia ha pensato di offrirle qualcosina da mangiare



E alla fine della sua perlustrazione, la nostra nuova piccola amica ha pensato che il nostro balcone non è poi così male e si è accomodata per passare un po' di tempo con noi.

Biscotti al cioccolato post- Pasqua

Tia questa settimana è a casa dalla materna per le vacanze pasquali.

Stamattina siamo stati invitati da un'amica con una bimbetta di 1 anno e mezzo e ieri abbiamo pensato di cominciare ad approfittare dei resti delle uova di cioccolato per fare dei biscotti per le nostre amichette.

Ispirata da questa ricetta, ho apportato qualche piccola modifica.


BISCOTTI AL CIOCCOLATO POST- PASQUA


Ingredienti

180 gr farina

120 gr burro

130 gr zucchero

1 uovo

75 gr. cacao amaro (io un po' di cioccolato al latte di uova di Pasqua)

3 gr. lievito (io una bustina)

una presa di sale

1 bustina vanillina


Preparazione

unire farina, sale, lievito e vanillina

in un’altra ciotola mettere il burro ammorbidito ( io l'ho fatto sciogliere insieme al cioccolato), zucchero, uovo

sbattere fino ad ottenere un composto omogeneo e spumoso unire la miscela con la farina

lavorare il composto con le mani

metterlo in frigo per un’ora almeno stenderlo e dare ai biscotti la forma desiderata

infornare a 180° per 10 minuti circa


La presenza dello chef, nonché assaggiatore ufficiale, è stata indispensabile

mescolare la farina
la pulizia degli attrezzi una volta finito il lavoro ma cosa me ne faccio della lavastoviglie? il prodotto finito

Istantanee pasquali

Buona Pasqua, Sara

Volevo augurare a tutte voi una BUONISSIMA PASQUA

Lo faccio facendovi vedere il portauovo fatto da Tia alla materna come lavoretto pasquale, accompagnato da un altro suo autoritratto (direi che qui si rasenta seriamente l'effetto foto da quanto è realistico e pieno di particolari) e da una poesia imparata a memoria, che ha fatto nascere in tutti noi la "solita" grandissima emozione.

Ieri noi tutti abbiamo avuto un fortissimo spavento, corse in ospedale, trasferimenti in un centro specializzato, telefonate, preoccupazioni, ringraziamenti al Signore per essere arrivati giusto in tempo.

Ora sono giornate di attesa, di aggiornamenti, di speranza, di programmi saltati per stare vicino e cercare di essere di aiuto, nel nostro piccolo, alle persone che amiamo, di preparazione ad un piccolo grande cambiamento di vita che coinvolgerà tutta la famiglia, perché siamo uniti, perché quando succede qualcosa ad uno lo viviamo comunque tutti in prima persona, perché ci siamo sempre gli uni per gli altri.

Forza Sara! Affrontiamo tutto insieme, come sempre, e tutto andrà per il meglio.

Autoritratto: l'evoluzione

Dopo un primo abbozzo ecco l'evoluzione dell'autoritratto di Tia pieno di particolari: i suoi occhi azzurri, i capelli "a punta", come li definisce lui ogni volta che andiamo a tagliarli, e le labbra perennemente imbronciate.

Sì sì è proprio lui! Va beh ha tralasciato la parte tra la testa e le gambe, ma è decisamente lui!

Rametti pasquali

Durante il nostro weekend valdostano abbiamo raccolto qualche piccolo tesoro tra i boschi: pigne, rametti, foglie.

Per la Pasqua che sta arrivando abbiamo deciso di utilizzare alcuni di questi tesori per creare dei rametti di Pasqua.

Tia ha colorato con le tempere degli ovetti di carta e li ha decorati con un po' di glitterini.



Una volta asciugati li abbiamo incollati ai nostri rametti montanari e li abbiamo messi in un vaso.

Ed ecco qui la nostra piccola creazione.

Valle d'Aosta: Introd e Gressoney Saint-Jean

La seconda parte del nostro weekend è cominciato con una buonissima colazione a base di succhi di frutta, caffelatte, biscotti e sfogliatine fatti in casa, marmellate, pane fresco, affettati tipici del posto, cereali, yogurt e frutta di stagione.

Tia ha addirittura avuto la fortuna di trovare nella sua tazzona un bell'Ovetto Kinder, il regalo più bello che potesse ricevere.

La padrona di casa ha continuato a coccolarci, come aveva già fatto ieri, ha regalato a Tia un sacchettino pieno di ovettini di cioccolato con un bel pulcino morbido morbido.

Sazi e soddisfatti ci siamo diretti verso Introd, al ParcAnimalier


Appena entrati siamo stati accolti da un gruppetto di camosci in libertà


Abbiamo seguito il sentiero delle orme



Abbiamo incontrato un piccolo stagno con pesci ed una miriade di allegri girini.


Poi ci siamo soffermati ad osservare civette, barbagianni ed una famiglia di gufi con tre piccoli appena nati.

Tia ha fatto qualche giretto sullo scivolo prima di incontrare marmotte, cinghiali, cervi, lepri, caprioli e stambecchi liberi per il prato.

Ha corso di qua e di là curioso, alla ricerca di nuovi animali da scoprire.

La nostra ultima e tanto attesa meta è stata la splendida Gressoney Saint-Jean, bellissimo paesino che gode della splendida vista dell'imponente Monte Rosa.


Siamo rimasti incantati dal suo piccolo centro

Dalla passeggiata che costeggia il laghetto.

Ci siamo fermati a mangiare qualcosa in un ritorante molto caratteristico che ci ha ospitati nonostante l'orario più adatto ad una merenda

Tia si divertito a scattare qualche istantanea




Dopo un bel pranzo valdostano abbiamo raggiunto il Castello Savoia, residenza prediletta della Regina Margherita di Savoia che amava passare qui le sue vacanze, tra gite in alta montagna e riposanti camminate tra i boschi.


Abbiamo approfittato della visita guidata per visitarne l'interno e per saperne di più sulle caratteristiche e le curiosità della sua storia, accompagnati da una guida molto simile alla Signorina Rottermeier.



Insomma, è stato un weekend bello, divertente ed interessante per tutta la famiglia.

Speriamo che ne arrivi uno simile presto!.

Valle d'Aosta: Donnas e il Forte di Bard

Dopo aver finito fino all'ultima briciola della sua torta preferita, H.J. ha potuto godere del suo vero regalo lo scorso weekend.

Siamo partiti sabato mattina, con moooolta calma, alla volta di Donnas, in Val d'Aosta.

Abbiamo trovato subito Chez Annie, il b&b che avevo trovato su internet e che mi aveva subito ispirato.

Siamo stati accolti con calore, simpatia e grande disponibilità.


Un b&b dove ci si sente proprio come a casa propria grazie alla gentilezza della proprietaria, che non solo ha prestato a Tia dei libretti che ci hanno tenuto compagnia prima della nanna serale, ma ci ha anche dato degli utilissimi buoni sconto per le attrazioni che avevamo in programma di visitare.


Appena appoggiata la borsa, siamo andati a fare il nostro pic-nic, armati di panini, prosciutto

frutta, dolcetto e pallone per una sana partitella post-pranzo, dopo due passi ed una piccola sosta riflessiva osservando la corrente e le grandi rocce che disegnano il corso del torrente Fer.


Dopo questo momento di relax, ci siamo diretti verso la nostra prima vera tappa, il Forte di Bard, imponente fortezza che sovrasta la valle e che, tra le altre cose, è stata palcoscenico, nel 1800, della battaglia tra i 40.000 uomini di Napoleone e l'esercito austro-piemontese, che capitolò dopo un eroica resistenza.

Costituito da tre corpi di fabbrica, posti su diversi livelli tra i 400 ed i 467 metri, dislivello che si può coprire a piedi o con modernissimi e suggestivi ascensori panoramici


All'interno del forte abbiamo visitato la Wildlife Photographer of the Year ed il museo delle alpi, dove abbiamo scoperto il leggendario dahu:

"animale mitico che ha la caratteristica di avere le due zampe di un lato più corte. Si tratta un chiaro adattamento ai ripidi pendii di montagna! Per via della loro peculiare caratteristica anatomica, questi animali devono però sempre girare attorno alla montagna nello stesso verso. Ci sono dahu destrogiri (girano in senso orario) e dahu levogiri (girano in senso antiorario)".

immagine liberamente tratta dal web

Abbiamo ridisceso il forte a piedi e abbiamo fatto un giretto nel caratteristico borgo sottostante, incontrando angolini davvero unici



Ripresa la macchina siamo tornati verso Donnas per visitare il suo borgo medievale.



Prima di pensare alla cena abbiamo avuto anche il tempo di riposare e leggere un po'.

Ma quando la fame ha cominciato a farsi sentire, abbiamo approfittato di un depliant a disposizione in camera e abbiamo cercato il ristorante Au Bourg, nascosto in un antico borgo dove abbiamo scoperto sapori valdostani.

Accolti come fossimo clienti abituali in una saletta intima e accogliente da un proprietario simpatico e alla mano che ha contribuito molto a farci passare una piacevole serata.

Domani la seconda puntata.

Libri: nuovi arrivi

Dopo un primo arrivo, ecco altri nuovi libri pronti a rallegrare il nostro piccolo lettore.

Il preferito di Tia è

Chi ha paura del libro cattivo
di Lauren Child

Un bimbo si ritrova tra le pagine del suo libro preferito, pieno di scarabocchi, tra Riccioli d'oro, Cenerentola, il Gatto con gli Stivali e cerca di aggiustare pagine rotte e cancellare baffi colorati dai visi dei suoi personaggi preferiti.
Un libro pop-up divertente che non smette mai di sorprendere.


Le città più belle del mondo
di Valentina Zagaglia

Libro pop-up coloratissimo ed interessantissimo che descrive New York, Parigi, Mosca, Roma, Londra e Barcellona: i monumenti più importanti, i mezzi di trasporto, le banconote e piccole descrizioni. Tia ha già imparato a riconoscere la Tour Eiffel, il Colosseo, la Sagrada Familia che ha avuto la fortuna di vedere dal vivo un paio di anni fà.


L'invasione dei dinosauri
di Mike Brownlow e Corina Fletcher

In questa sua "fase preistorica", Tia non ama tanto la storia narrata in questo libro, quanto le pagine pop-up che formano dei perfetti scenari per le storie che il mio piccolo inventa con le figurine staccabili allegate.

Il passato

Tia ha uno strano modo di definire il suo passato.

Non parlo del passato remoto, ma del passato prossimo.

Infatti, quando parla di "ieri" o "l'altro giorno" o "una settimana fa", dice

l'ultimo giorno, quando ero piccolo


Sarà mica che si rende conto anche lui di crescere tanto in fretta?!

Auguri Homer J.!!!!

Ieri era il compleanno di H.J.!

Ebbene sì, il tempo non passa solo per me.

Per festeggiare ho provato a fare la sua torta preferita: la Sacher Torte... maròòòò!!!


Ho preso la ricetta qui


Ingredienti per la torta

75 gr di burro

4 uova intere + 1 albume

100 gr di cioccolato fondente

1 bustina di vanillina

75 gr. di farina

75 gr. di zucchero

1 pizzico di sale


per la farcitura

confettura di albicocche


per la copertura

100 ml di acqua

200 gr cioccolato fondente

200 gr di zucchero



Preparazione


separare i tuorli dagli albumi

sciogliere il cioccolato

sciogliere il burro e mischiare al cioccolato

lasciare intiepidire e aggiungete i tuorli

montare gli albumi a neve e non appena cominceranno a diventare piuttosto bianchi e compatti, aggiungete un po' alla volta lo zucchero e la vanillina, quindi terminare di montare a neve

una volta amalgamate le polveri, porre gli albumi nel il composto di cioccolato

ottenere un composto omogeneo e privo di grumi

al composto aggiungere la farina fino ad ottenere un impasto omogeneo

versare il composto nella tortiera infarinata e imburrata e infornatela a 180°

far raffreddare la torta

tagliarla in due

se la vostra marmellata è compatta, riscaldarla sul fuoco e stenderne 4 cucchiai su una parte della torta



coprire con l'altra metà della torta

ricoprire di confettura la superficie della torta

lasciarla asciugare per almeno un'ora

reparare la glassa per ricoprirla: tritare il cioccolato e farlo sciogliere

in un altro pentolino sciogliere lo zucchero con l'acqua

appena lo zucchero sarà sciolto portare a bollore e lasciate cuocere a fuoco vivo per 5 minuti

togliere il pentolino dal fuoco e unire il cioccolato sciolto

mescolare fino a che la ricopertura non diventerà bella liscia

rovesciare la glassa sulla torta

laciar riposare la torta per almeno due ore, opzione raccomandata affinchè i vari profumi degli ingredienti si possano fondere.

Come tutti i miei dolci: brutta ma buona... non chiedetemi come mai si siano formate quelle voragini all'interno...

Per gli invitati che non amano questo meraviglioso dolce, io e Tia abbiamo preparato dei semplici panzerottini di pasta sfoglia ripieni di Nutella



H.J. per il vero regalo rimandiamo al weekend!!

Il primo Giveaway di MammaGiochiamo

Insomma, questa ragazzina compie gli anni pochi giorni prima di me, si va bene lei è una ragazzina, io un po' meno, ma non posso rinunciare a partecipare al suo primo Giveaway. Eh!

Accorrete numerosi! I premi in palio sono davvero bellissimi!

Tutti in pista!

E' proprio il caso di dirlo "tutti in pista!!".

Nei pochi momenti che passiamo in casa, Tia ha cominciato ad organizzare delle gare di auto molto ma molto affollate e non vi dico che fatica farle partire tutte al VIA!

Confettura di fragole

La nostra famiglia adora le fragole ed in questo periodo ne stiamo facendo delle grandi scorpacciate.

L'altro giorno ho provato a fare anche la confettura ed è venuta molto bene! I miei ometti ne sono rimasti alquanto soddisfatti.

Ho preso questa ricetta:

Ingredienti

1 kg. di fragole

700 gr. di zucchero

1 limone


Preparazione

lavare, pulire e tagliare le fragole mescolare insieme allo zucchero ed al succo del limone

lasciar riposare in frigorifero, coperte da un canovaccio, per almeno 12 ore

far bollire a fuoco medio per circa 30 minuti, togliendo con una schiumarola la schiuma che si formerà in superficie

io ho lasciato i pezzi di fragole interi, senza passarli

versare subito la marmellata nei vasi, riempiendoli sino all’orlo chiuderli e capovolgerli per far formare il sottovuoto

dopo che la confettura si sarà raffreddata, potrete mettere i vasi in un luogo fresco e buio.

Un premio - Versatile Blogger

Ringrazio e abbraccio Sly che mi ha fatto dono di questo bel premio.

Uhmmm vediamo... ecco 7 cose di me:


adoro la montagna, ma anche il mare, il lago, la collina e le città d'arte

adoro stare all'aria aperta

mangerei lasagne tutti i giorni

a volte ho bisogno di calma e silenzio

mi piace fare dolci e sono felice quando mi vengono bene

in questo periodo ho voglia di gelato

anche se il mio pollice verde lascia molto a desiderare, mi piace iniziare la bella stagione con il balcone fiorito.


Ora dovrei passare il testimone ad altre blogger, ma non amo questa fase dei premi, quindi lascio il testimone qui per chi lo vorrà raccogliere e raccontarsi un po'.

Il nostro marzo

Il sole splende, i prati sono verdi e pieni di allegri fiorellini ed il tempo che io e Tia passiamo a casa è veramente poco.

Appena fuori da scuola corriamo al parco con gli amichetti.

Ecco perché questo blog rimane un po' silenzioso in questo periodo.

Non potevo certo mancare però all'appuntamento con l'iniziativa di Mammasorriso ed il riassuntino mensile.

A marzo abbiamo cominciato a seguire i nostri cari vecchi dinosauri, abbiamo pasticciato in cucina con i crackers e Tia, per la prima volta, è stato a teatro dimostrandosi uno spettatore attento e coinvolto.



Tia ha chiuso il mese con un bel raffreddore, con contorno di tosse e febbre, che ovviamente io ho preso e amplificato all'ennesima potenza, riducendomi uno straccio isterico.

Tutto però è andato meglio con il regalo d'anniversario che mi ha fatto H.J.: una serata da supergiovane col mito che seguo dal 1993, quando al primo concerto eravamo in 4 gatti e lui aveva solo una tuta ed un paio di scarpe da ginnastica... Ora, sempre con le sua scarpe da ginnastica, riempie il Forum di Assago... come mi mancava!!! Grazie H.J.!!