1 agosto 2012

Viaggetto a sorpresa


Partenza abbastanza presto, ma nemmeno troppo...

Imbottigliamento nel classico traffico milanese tipico dei giorni lavorativi...

Meta sconosciuta, almeno a me e Tia...

Il tempo passa, la strada avanza e comincia il verde, cominciano le salite, le colline e poi le montagne...

H.J. ha deciso di regalarci un weekend lontano dalla città, dal traffico, dall'afa, dalla solita routine, ascoltando i nostri bisogni e le nostre necessità inespresse.

Prima fermata Aprica che ci dà il benvenuto con un cielo terso ed un sole splendente.

Ci fermiamo a mangiare in un ristorante/pizzeria che ci dà un caloroso benvenuto

 

con una bella pizza, un piatto di tagliatelle ai funghi, colori e scarabocchi
 

 riprendiamo il nostro viaggetto verso quello che sarà il punto di partenza per la nostra avventura.

Un borgo nascosto tra i meli, il silenzio, la tranquillità, a Sernio 
 
 


 

siamo accolti con gentilezza e simpatia in quella che è nata nel 600 come casa del parroco del borgo e che è stata da poco rimessa a nuovo per diventare il perfetto punto d'appoggio per una vancanza all'insegna del relax tra un'escursione e l'altra.

 

ci attendono una sala lettura con giochi e libri per bambini

 

una grotta dedicata ai più piccoli  

 

l'orto rigoglioso a disposizione di tutti 

 

ed un campetto di calcio che è stato il posto preferito di Tia

Decidiamo di fare un primo giretto di ricognizione e raggiungiamo la vicinissima Tirano.

 

Facciamo due passi nel centro storico, 

 

a caccia di fontane da cui sgorga acqua freschissima, da bere... 

 

 e non solo

 

ci siamo decisamente rinfrescati!
 
 

Ma che ci facciamo ancora in Italia!? Dai su, espatriamo!!

Tutti in Svizzera! A Poschiavo 

tra stradine


balconi fioriti


i campanili


 la piazza


la tecnologia


 ed il lago che ha accolto tutti i sassolini che Tia è riuscito a lanciare


Torniamo verso la base e Paola, la propietaria dell'Ostello, ci consiglia di andare a cena a Baruffini, sull'altro lato della valle, alla Trattoria del Simone. 

E mai consiglio fu più azzeccato: cucina tipica casereccia buonissima, una terrazza che dà sulla piccola piazza e sulla valle. 
Gli avventori che hanno lasciato il locale prima di noi ci hanno salutato augurandoci una buona serata, come se ci conoscessero. 
Il proprietario si è fermato al nostro tavolo a chiedere se andava tutto bene ed a scambiare 4 amichevoli chiacchiere. Insomma, tutto perfetto.
Un vero toccasana per il palato e per l'anima.

Insomma, questa nostra vacanzina è partita proprio bene!

Grazie H.J.!

... to be continued...

4 commenti:

The Family Company ha detto...

Fantastica la grotta dell'ostello! Bellissimo suggerimento per una prossima uscita fuori porta! Grazie!!

serenamanontroppo ha detto...

Letto, apprezzato e archiviato nella sezione spunti di viaggio ...non si sa mai...Un bacio!

Lizzina ha detto...

@TheFamily, Serena ve lo consiglio caldamente!

sly ha detto...

che bella la vacanza sorpresa..e poi i posti..una meraviglia...buona vacanza!attendo le altre novità...

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