Influenza è...

Per noi questi lunghi giorni da influenzati e poi da convalescenti sono stati caldi, tranquilli, lenti, riposanti, coccolosi (anche un po' troppo appiccicosi a volte...), proprio come avrebbero dovuto essere...

Ci siamo immersi in grandi

 e piccole letture

Abbiamo costruito, distrutto, ricostruito... quasi all'inifito

 Abbiamo creato

 

ci siamo goduti la soddisfazione di dar vita ad un regalo inatteso... nonostante il paparino si fosse arreso dopo i primi 5 minuti di tentativi

Ed altro ancora...

Finalmente è arrivata ma...

L'abbiamo tanto cercata e finalmente è arrivata anche qui!

Peccato si sia fatta accompagnare da un'influenza davvero tosta, di quelle che non lasciano vie di scampo...

Tosse che toglie il respiro, fronte che scotta, febbre a 40 che fatica a scendere, stanchezza, occhi spenti...

 

Ed allora noi la nostra cara neve la guardiamo malinconici dalle finestre

sperando che quando, tra un bel po' di giorni,  potremo finlamente uscire sarà ancora lì ad aspettarci, per reglarci tanti giochi, meglio di quelli che riusciamo a fare a casa, con le poche energie che ci rimangono

The Versatile Blogger

Ho ricevuto questo premio da due delle blogger che preferisco, anzi tre, visto che Elena e Manuele scrivono a quattro mani delle loro avventure in giro per il mondo col piccolo Samuele, in modo fresco e allegro, e Sunshine col suo Edoardo, che è una continua dolcissima sorpresa.

Questo premio è anche un'opportunità per sapere qualche cosina in più su di me, con sette fatti, cose, notizie che mi riguardano.

Ed ecco qui le mie 7 informazioni:

- cerco sempre di trovare una motivazione positiva ai fatti negativi che mi succedono, ma non sempre ce la faccio

- leggo montagne di libri sulla psicologia infantile per colmare la mia fame di sapere e per cercare di capire il mio bimbo impegnativo, ma lo faccio sempre con occhio critico

- vorrei vivere in collina 

- sono astemia

- non sopporto il freddo e sto lavorando per trovare il lato positivo anche di questo

- mi piacerebbe una casa piena di piante e fiori ma con il mio pollice  tutt'altro che verde e mi ritrovo in giro per casa povere foglioline rinsecchite o annegate

- da quando ho imparato a fare la pizza non mi ferma più nessuno.

Ora dovrei passare il testimone ad altre blogger, ma non amo questa fase dei premi, quindi lascio il testimone qui per chi lo vorrà raccogliere e raccontarsi un po'.

Messaggio forte e chiaro

Quando vado a prendere Tia a scuola, lui arriva sempre da me con dei disegni da portare a casa, non vedendo l'ora di raccontarmeli, spiegarmeli, decifrarmeli (e spesso ce n'è decisamente bisogno!!).

L'altro giorno mi ha portato questo

 

dicendomi di aver scritto il suo nome tante volte perché così lo ascolto di più...

Ci sono rimasta malissimo... proprio io, che se sto parlando con qualcuno e lui comincia un discorso mi dedico solo alle sue parole, che quando mi chiama rispondo, qualsiasi cosa io stia facendo...

Per ascoltarlo di più non mi resta che specializzarmi in telepatia!

Ecco dove si è nascosta la neve!

Dopo aver passato un Capodanno sereno e tranquillo a casa di amici, siamo partiti alla ricerca della neve che, qui da noi, quest'anno, non vuole proprio farsi vedere!

Siamo stati 3 giorni a Susa, una cittadina che accoglie un pezzo di storia ad ogni angolo.

Dopo una volata in moto in centro

siamo andati alla ricerca della Chiesa di San Giusto, la Porta del Paradiso, l'Arco di Augusto, l'Acquedotto Romano, le Coppelle Druidiche.

Ci siamo divertiti a sussurrare al centro dell'Arena romana sentendo l'eco delle nostre parole, immaginando come potessero divertirsi gli antichi tra quelle mura.

E tra tanta storia eccola, finalmente, ci ha raggiunti anche lei: la neve!!

 

E allora è stato inevitabile lo scoppio di una guerra tutti contro tutti in famiglia... inutile dire che la sottoscritta ha avuto la peggio.

All'imbrunire siamo tornati in centro a scaldarci con una dolce merenda, in compagnia di quella vecchietta che sarebbe stata nostra ospite dopo pochi giorni.

 

Ma la neve ci aspettava anche il giorno dopo, più in alto però a Bardonecchia, dove ci siamo regalati mezza giornata tra piste e qualche  ricordo natalizio

 

un saluto ad un paio di Babbi davvero stremati dal recente tour de force...

e via, verso Sestriere, a passare il pomeriggio su e giù con il bob, sempre più in alto e sempre più veloci

 

Il mal tempo che ci ha accolto al risveglio del nostro ultimo giorno della minivacanza ci ha costretti a rinunciare ad altri giri e ci ha convinti a riprendere la via verso casa. 

Una volta lasciata la neve però, siamo andati alla ricerca del sole (no, non siamo mai contenti!) e l'abbiamo ritrovato, a Torino, dove abbiamo fatto tappa per una breve visita, tra il Palazzo Reale

 

 il calendario dell'avvento animato, che ha rapito l'attenzione di Tia

  

ed il presepe pop-up

Ancora quattro passi, tra il Po e la Dora, tra piazze e portici pieni di negozi.

Insomma, questa è stata una vacanzina piccola ma intensa, in cui abbiamo fatto un po' di tutto, toccando varie altezze ed accompagnati da ogni tipo di meteo. Tre giorni belli perché vari.