Disegni brillanti

Ieri, come capita spesso al ritorno da scuola, Tia ha aperto il nostro cassettone dei lavoretti per trovare qualcosa da fare e ha trovato le polverine luccichine utilizzate per i nostri lavoretti natalizi, così abbiamo pensato di usarne ancora un po' per dei disegni magici.



Abbiamo preso dei fogli bianchi, Tia ha fatto un disegno invisibile con uno stick di colla, abbiamo ricoperto il foglio con le polverine, abbiamo scosso il foglio per eliminare la polverina in eccesso e, magicamente, ecco che il disegno è comparso come per incanto!

Ecco alcuni esempi:

questo è un lupo


un casco


astrattismo


il marchio registrato dell'artista

Panificazione

Ieri, di ritorno da scuola, abbiamo provato per la prima volta a fare il pane.

Abbiamo preso la ricettina da qui e abbiamo messo manine e manone in pasta.


Ingredienti

500 g farina

1 cubetto di lievito di birra (io ho usato una bustina di lievito specifico, aggiungendo due cucchiaini di zucchero)

200 g acqua

2 cucchiaini sale

semi vari facoltativi (io non ne ho usati)

Preparazione

unire la farina al lievito, il sale ed eventuali semi

impastare gli ingredienti a mano e continuare per almeno 15 min

aggiungere farina all’occorrenza, finchè non si sente la forza del lievito che spinge e la pagnotta tende a rimanere gonfia

più si impasta e meglio è

io ho formato due pagnottelle e le ho poste su una teglia foderata di carta da forno

con un coltello tracciamo dei solchi sulla superfice

ho coperto con un canovaccio umido e ho lasciato riposare fino al raddoppio del suo volume (circa 2/3 ore)

con il forno già caldo a 300° lasciare cuocere per circa 10 min

abbassare la temperatura a 250° e cuocere per ancora 30 min

il pane è cotto quando bussando con il pugno sotto la sua pancia, suona vuoto.

Questo il nostro mostruoso risultato

Ci è venuto buono ma con troppa mollica, forse dovevo fare pagnottelle più piccole...

Mi aiutate con qualche consiglio per migliorare la prossima volta?

Facciamo la neve

In questo periodo sta nevicando in gran parte d'Italia e pare che tra poco anche qui in zona torneranno i fiocchi bianchi.

Noi intanto cominciamo ad abituarci facendo la neve in casa.

E' bastato prendere un po' di filo, un ago e del cotone idrofilo.

Tia ha fatto i batuffoli di cotone, io li ho infilati nell'ago e lui li ha fatti scorrere lungo il filo.

Poi abbiamo appeso i nostri fiocchi di neve sul vetro della finestra della sua cameretta.

Torta di cioccolato con cuore di cocco

Domenica scorsa, tutti invitati a pranzo da nonna Mariangela, ho provato una torta trovata qui e che è a dir poco buonissima!

TORTA AL CIOCCOLATO CON CUORE DI COCCO

Ingredienti per la torta

4 uova,

230 gr di farina

165 gr di burro (oppure 90 gr di olio di semi)

165 gr di zucchero

50 gr di latte (io a occhio)

1 bustina di lievito

35 gr di cacao amaro in polvere.

Ingredienti per il ripieno al cocco

50 gr di panna fresca

150 gr di cocco disidratato

130 gr di zucchero

1 albume

2 cucchiaini di maizena

Preparazione della torta

lavorare lo zucchero con il burro leggermente ammorbidito, unire i tuorli e continuare a mescolare

se usate l'olio montate i tuorli con lo zucchero e poi aggiungete l'olio

aggiungere latte, farina, lievito e cacao amaro

amalgamare tutto

a parte montare gli albumi a neve ed incorporarli delicatamente al composto

Preparazione del ripieno al cocco

in una ciotola montare l'albume a neve

unire lo zucchero, il cocco, la panna e la maizena

amalgamare bene

versare metà del composto al cioccolato in una tortiera

aggiungere il ripieno al cocco e coprire con il restante composto al cioccolato

Infornare a 190 gradi per circa 45-50 minuti

Via!

Tia - dai papà! facciamo una gara con le macchinine!

H.J. - sì dai!

Tia - al 3 partiamo! pronto?

H.J.- prontissimo!

Tia - tre!

H.J. - !!!!!

Crema di cavolfiore, tonno e pinoli

Da quando Tia va alla materna non accetta di introdurre nella sua adorabile boccuccia niente che abbia anche la minima gradazione di colore verde, a meno che non si tratti di pesto.

Allora, dopo il pesto di zucchine, ho trovato questa crema di cavolfiore che, ovviamente, a casa nostra, si chiama sempre pesto


CREMA DI CAVOLFIORE, TONNO E PINOLI

Ingredienti

1 cavolfiore verde piccolo

1 scatola da 90 gr di filetti di tonno

1 manciata di pinoli

olio, sale

Preparazione

pulire e tagliare le cimette del cavolfiore

lavare e cuocere per circa 15 minuti in una grande padella con un filo d'olio e se necessario un bicchiere di acqua

appena saranno morbidi, metterne da parte alcune cimette e frullare con i filetti di tonno in olio di oliva

con poche gocce d'olio tostare i pinoli

lessare la pasta

ripassare la pasta con la crema di broccoli e tonno e disporre sul piatto di portata, decorandolo con i pinoli, le cimette e alcuni filetti di tonno tenuti da parte

Mono e bilocale

Ecco una delle attività che impegnano l'intera famiglia nelle giornate grige e fredde di questo inverno e, perché no, in questo periodo di virus intenstinale.

Capanne, garage e casette fatte con divani, poltrone, tavolini e pile.

Questo è un esempio di monolocale di Tia
Questo è il disordine che regna nel monolocale di Tia
E questo è un bilocale occupato da Tia e H.J. sere fa, dopo cena...

A come alabbiarsi

Ieri, prima che H.J. tornasse a casa, mi ha telefonato e abbiamo avuto una piccola discussione telefonica durante la quale io ho alzato un po' la voce (ops!)

Tia mi ha sentita e ha capito che parlavo col suo papà.

Appena ho riattaccato mi ha detto:

mamma, tu non devi alabbiarti col papà perchè se tu ti alabbi anch'io mi alabbio un po' con te

Così mi sono resa conto una volta di più che non basta controllare le parole ma che anche i toni, le espressioni, per Tia sono importanti, non gli sfuggono e anzi diventano per lui motivo di critica nei nostri confronti e, probabilmente di preoccupazione.

Mi sorprendo nel vederlo così piccolo e così consapevole di ciò che lo circonda anche a livello emotivo.

Ed ancora di più mi stupisce come, da piccolo uomo, cerchi una soluzione, un compromesso tra mamma e papà.

Però forse gli devo fare un discorsetto... non mi piace tanto questa solidarietà maschile!

Autoritratto

Eccolo!

Il primo autoritratto di Tia!

In questa opera Tia ha disegnato se stesso felice, la mamma e il papà a casa (questa la descrizione che ha dato l'autore).

Lui è l'unico che ha un viso umano, noi rimaniamo irriconoscibili, però abbiamo festeggiato perché è la prima volta che disegna un viso come le vediamo noi, con tanto di occhi e boccuccia sorridente!

Bravo artistaaa!!!

S come Svite

Mamma ma questa svite non si toglie!

Torta yogurt, mele e amaretti

Per la festa della befana, invitati a pranzo coi nonni dalla zia Fede, ci siamo svegliati di buonore e abbiamo preparato una torta, che tutti hanno trovato moooolto buona!

Vi lascio la ricetta, presa da qui.


TORTA DI YOGURT, MELE E AMARETTI


Ingredienti

3 uova

1 vasetto di yogurt alla vaniglia o bianco

2 vasetti di zucchero

2 vasetti di farina

1 vasetto di farina di nocciole (che io non ho messo)

1/2 vasetto scarso di olio (io di semi)

1 bustina di lievito

1 bustina di vanillina

100 gr di amaretti

4 mele (io 2)

un pizzico di cannella



Preparazione

montare gli albumi a neve

sbattere i tuorli con lo zucchero

unire lo yogurt, la vanilina, la cannella, l'olio e mescolare bene

aggiungere le farine e il lievito

amalgamare il tutto

unire delicatamente gli albumi

aggiungere all'impasto le mele sbucciate e tagliate a fettine sottili

amalgamare il composto

versarlo su una tortiera

sbriciolare gli amaretti coprendo tutta la superficie

infornare a 180° per 40-45 minuti circa

Albero o astronave?

Eh no, qui a casa non abbiamo ancora disfatto l'albero di Natale...

Come facciamo a dire al nostro supereroe che la sua nuova astronave biposto è in effetti lo scatolone in cui l'albero di Natale dovrebbe riposare per un intero anno?

L'inverno è duro per tutti

Quindi, chi può è giusto che dia una manina a chi magari è più deboluccio e indifeso.

Per questo noi, prendendo spunto da qui, abbiamo deciso di aiutare un po' i piccoli ospiti che ogni giorno rallegrano il nostro giardino coi loro cinguettii.

Purtroppo dalle nostre finestre al secondo piano è davvero difficile scorgerli, ma ogni giorno controlliamo che i nostri spuntini siano stati graditi.

Avanzi di panettone e pandoro

Come ci è successo a Pasqua con colomba e cioccolato, anche queste feste natalizie ci hanno lasciato un bel po' di panettone e pandoro da finire nel modo più dolce possibile.

In rete si trovano tantissime idee sfiziose.

Ecco quelle che vorrei provare nei prossimi giorni:

Crumble di pandoro e mele

Tiramisu di pandoro

Tartine di panettone e frutta

Rotolo di cioccolato con pandoro

Budino di panettone

E le feste continuano!

Il proposito in barattolo

E' ormai da quando avevo 15 anni che ho smesso di pensare a dei buoni propositi per l'anno nuovo, tanto poi non li mantengo mai, è scientificamente provato.

Quest'anno però c'è una certa tendenza a cambiare look (con calma e per gradi) e un'altra certa più forte tendenza al risparmio, vista la mia situazione lavorativa ancora deprimente.

Così ho pensato di trasformare un umile barattolo di miele, ormai svuotato da Tia e da me tra colazioni, camomille e dolcetti e traformarlo in un altrettanto umile salvadanaio, dovre andranno a riposare monetine e monetuzze dimenticate sui ripiani o nelle tasche da svuotare prima di far partire la lavatrice, frutto di resti di supermercati e panettieri, quelle monetine da 1 o 2 centesimini che non sono benvoluti nemmeno dalle macchinette del caffè in ufficio e che rimangono abbandonate chissà dove.

Tutti questi piccoli soldini, quando il barattolo sarà pieno, diventeranno soldi di carta, come bruchi che si trasformano in farfalle e verranno utilizzati per l'umile sfizio del momento.

Ci vorrà un po' di pazeinza, ma sono contenta anche solo per il fatto di non vedere più questi cerchietti di nichel annoiati in giro per casa.

Feste e non solo...

Questi giorni di assenza dal blog hanno visto susseguirsi una grande varietà di situazioni.

Sono stati giorni di studio e di test (io e la contabilità abbiamo fatto pace); di ricordi di persone che ci sono vicine, sebbene non siano più qui con noi; giorni di preoccupazione, di pronti soccorsi e dottori; di colazioni, shopping e pranzi veloci con la mia sorellona; di feste alla materna e di meraviglia nel vedere il mio piccino partecipare (a suo modo); di lucine colorate, addobbi e pacchetti preparati di nascosto; di corse nei negozi per cercare l'introvabile; di attesa e finalmente di festeggiamenti; di riunioni di famiglia tranquille e calorose; di coccole, arrabbiature, risate, giochi, castighi, litigate e paci fatte; di febbre, aerosol, tosse e raffreddore; di amici, montagna, neve, corse sul bob, guance rosse auguri e tante speranze per questo 2011