28 ottobre 2010

Datemi un'enciclopedia

Siamo ormai giunti all'età del sapere.

Tia conta tranquillamente fino a 20 e, quando li vede, riconosce il 3 (perché sono i suoi anni) ed il 5 (perché gli è simpatico).

Arriva anche a contare in inglese fino a 8 e a cantare Happy Birthday To You.

Siamo quindi giunti all'età dei come si chiama, cos'è, cosa c'è scritto, cosa vuol dire e... dei famigerati perché!


Siamo per strada e chiede

come si chiama questa cosa nera?

si chiama asfalto amore



Leggiamo una storia e chiede

cos'è un falò?

gli faccio vedere la figura e gli spiego che il falò è il fuoco


Guardiamo il depliant di un ipermercato e chiede

come si legge questo?

si legge Pleistescion



L'altra sera va a fare pipì mentre HJ si lavava i denti e...

papà perché si chiama pipì?

Corri a metterti il pigiama che fa freddo!


Quindi noi genitori, nella nostra letterina a Babbo Natale, chiederemo una bella enciclopedia portatile, da borsetta, ma anche da mettere nella tasca dei pantaloni, insieme al portafogli.

4 commenti:

  1. Diventa sempre più impegnativo il ruolo del genitore, eh!?
    Non si tratta più di cambiare un pannolino e di sedare un piantarello... qua bisogna ISTRUIRSI A DOVERE!

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  2. Confermo! tante volte rimango spiazzata anch'io da certe domande! Specie quando me le fanno in pubblico ed ho il terrore di sparare delle mega castronate davanti a tutti...

    Tipo oggi in autobus: ma perchè la luna ci insegue?

    sembra facile...

    PS: la torta di mele e ricotta è venuta ottima, bella alta anche a me! La stra consiglio a tutte!

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  3. @MammaBradipo già a volte fannodomande a cui è imposibile dare una risposta, se poi lo fanno anche momenti meno opportuni... va beh.

    PS Sono felice che vi sia piaciuta la torta!

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